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girasoli nel bosco

bosco e girasoli

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Grazie!

  1. stefano
    ottobre 27, 2014 alle 11:30 PM

    Big della politica e lobby varie in pochi anni hanno praticamente reso la nostra isola una delle regioni + inquinate d’Italia e d’EUROPA! Cmq i primi responsabili siamo noi sardi che ci siamo colpevolmente disinteressati al bene unico e irripetibile che è il nostro unicum fatto di ambiente-tradizioni-lingua.Finche non ci riapproprieremo della nostra meravigliosa unicità
    vivendo la nostra vita su questa terra come una missione di amore per il luogo comune e la solidarietà tra uomini e donne che da esso ne deriva, saremo sempre piu’ “lontani” da noi stessi e dal ns futuro, non riesco neanche + a pronunciare forza paris…
    Daro’ il mio 5/1000 e la quota (veramente alla portata di tutti) di 16 € annuali per il Gruppo
    di Intervento Giuridico demandandogli per quanto gli è possibile, la vigilanza della nostra Sardegna, ormai inesorabilmente destinata alla svendita.Sembra che la Sardegna manchi di intellettuali, politici veramente interessati al bene comune e non solo al loro, imprenditori sensibili, in pratica mi sembra abitata da non sardi.Spero che questa nuova giunta regionale si faccia carico in maniera seria e programmatica della salvaguardia del nostro valore aggiunto, l’ambiente.Basta cemento sulle coste, è venuto il momento di dar lavoro all’edilizia buttando giu tutto lo scempio che deturpa gran parte delle nostre coste e dei nostri paesi.
    Potremmo dar lavoro con le riqualificazioni paesaggistiche a migliaia di lavoratori edili.
    Ci vuole uno scatto di reni, la politica deve abbandonare il palazzo e farsi cittadina tra i cittadini.Molto si potra migliorare, anche perchè non abbiamo scelta, i nostri competitor mondiali, dal settore del turismo a quello dell’agroalmentare è esattamente cio’ in cui sperano: sardi disuniti e avulsi dalla partecipazione alla costruzione di una vera terra comune.Con queste mancanze saremo sempre piu’ vittime di speculazioni edilizie, energetiche e sopratutto occupazionali.C’è una sola realta dalla quale possiamo ripartire: noi stessi.Credo i fin dei conti che il mirabile lavoro del GrIG vada anche in questa direzione.
    Buon lavoro
    Stefano Collu

    • ottobre 27, 2014 alle 11:45 PM

      grazie 😛

      • Francesco Cannavacciuolo
        marzo 19, 2019 alle 7:19 PM

        Condivido in toto il pensiero di Stefano. Ho vissuto ed amato la Sardegna ed i sardi per 5 anni ed ancora mi indigno per tutte le violenze imposte al territorio sardo ed ai suoi meravigliosi abitanti. Ora sono a Lucca e partecipo a diverse iniziative ,comitati, associazioni perche’ sono convinto che questo fazzoletto di terra che e’ il nostro Paese debba essere protetto per i nostri nipoti. Voglio condividere il pensiero di Stefano con i miei attuali conterranei e spero di poter avere l’appoggio del Gruppo di Intervento Giuridico per una lotta che stiamo portando avanti a difesa del verde e dell’ambiente del nostro quartiere. Stasera ne parlerò’ nel Comitato per San Concordio. Grazie

      • marzo 19, 2019 alle 7:38 PM

        certamente 😊 per ogni richiesta o segnalazione scrivere a grigsardegna5@gmail.com 😉

    • novembre 1, 2014 alle 10:00 am

      Stefano, il popolo Sardo non sta facendo molto per aiutare la situazione. Sono stato a Napoli 4/5 anni fa e vedere questa popolo trattare l’isola nello stessa modo mi rendo conto che in tatni non hanno rispetto per la loro stessa isola. Cagliari come capoluogo “DOVREBBE” dare esempio per tutto l’isola. Affinché l’amministrazioni comunali, provinciali e regionale non mette più risorse (€€) in VERI compagni (anche pubblicitari, ma quelli veri “non Satchi & Satchi) e il popolo cambia, la Sardegna subirà questi danni. Purtroppo.

  2. dicembre 7, 2014 alle 9:19 am

    Ciao ho fatto l’iscrizione come socio tramite bollettino postale on-line, e sono molto contento che esistiate e ci indirizzate nelle mille battaglie quotidiane, vi chiedo così se ci date una mano a contrastare il BioFuel, qua’ nel sulcis, abbiamo grossi sospetti di un finanziamento truffa oltre serio danno ambientale…se ci ripossiamo ricontattare privatamente… La mail della associazione culturale ,che insieme ad alcuni amici stiamo creando e’ sulciplus@gmail.com e stiamo creando un blog, se vorrete collaborare o chiunque voglia farlo e’ http://sulcisplus.net , Grazie e Buon Lavoro

  3. dicembre 7, 2014 alle 9:20 am

    Vi chiedo altresì se posso linkare i vostri feed rss sul blog appena citato…. grazie

  4. Antonello
    Maggio 15, 2017 alle 8:16 am

    Grazie. Mille volte per quello che state facendo. Mille volte perché almeno qualcuno cerca di fermare speculatori e costruttori voraci.

  5. Valeria L.Milesi
    novembre 7, 2018 alle 10:54 am

    Grazie per il fattivo sostegno a No Parking Fara Bergamo

  6. Cornelio Maeco
    dicembre 19, 2018 alle 9:15 am

    Bravi e complimenti avrete tanto supporto !

  7. Giuseppe Vergaglia
    giugno 10, 2020 alle 10:42 am

    Preg.mo gruppo di intervento giuridico per ls tutela del patrimonio naturale vi invio questo messaggio per avere delucidazioni ed informarvi circa lo scellerato abbattimento di un maestoso e bellissimo Albero di Cedro dell’Himalaya avvenuto nel mio comune Acerenza (provincia di Potenza)ad opera di amministratori scellerati ed incompetenti…una pianta sanissima dal punto di vista fitosanitario…abbattuta per tutelare la pubblica l’incolumità a detta del sindaco e con ordinanza d’urgenza adottata invece da dirigenti dell’ufficio tecnico…non e legale poiché il solo a poter adottare ordinanze urgenti per la tutela della pubblica l’incolumità è il Sindaco. Hanno compiuto un crimine contro la natura per non parlare di altri diciotto cedri abbattuti senza alcuna ordinanza quattro anni or sono. La cosa più grave che anche avendo fatto la segnalazione ai carabinieri forestali questi ultimi non si sono mai presentati né in passato né tantomeno domenica mattina ..una ordinanza pubblica il 4 giugno e resa esecutiva il giorno 7giugno di domenica in cui hanno effettuato lo scempio…Ho lottato per evitare tale gesto ma non c’è stato verso…ho pubblicato le foto sul sito del CONALPA grazie al sostegno di una mia carissima Amica Monica D’Aurelio….sto per chiedere l’accesso agli atti per avere la relazione tecnica dell’agronomo che ha condannato la pianta per una “elevata propensione al cedimento”..niente di più falso…Vorrei fargliela pagare caro per il modo con cui il verde pubblico è stato gestito negli ultimi anni nella mia realta….con abuso di potere e violazioni di legge.Certi di un vostro sostegno e confidando nella vostra disponibilità ad ascoltare le mie ragioni come portatore di interesse diffuso vi porgo distinti e doverosi saluti. In fede Giuseppe Vergaglia. .

  8. Marco
    ottobre 14, 2021 alle 11:19 am

    La mail non funziona!!!!!

  9. Marco
    ottobre 14, 2021 alle 11:26 am

    inviata

  10. Tonino Spanu
    ottobre 19, 2022 alle 9:37 am

    Ciao a tutti. Ogni giorno mi chiedo se la mia ” pigrizia ” non sia colpevole quanto le azioni di chi viene qui a depredare la nostra terra , e in omaggio alla sua brama di maggiore ricchezza tende a trasformarla in un ” paradiso ” per ricchi,
    Oramai abbiamo le coste deturpate e ridotte a luna park ai quali facciamo fatica ad accedere perché ci dicono che dobbiamo vivere di turismo, ( lavoro precario e malpagato) omettendo di farci osservare come questa pressione turistica modifichi la connotazione del nostro territorio ; inquini seppure in maniera diversa quanto se non più dell’ industria.
    Si assiste a “riscoperte “di tradizioni mai esistite che a mio avviso servono solo a fare entrare il turista ( un po’ gonzo ) nel circo delle nostre tradizioni eccessivamente spettacolarizzate, quindi svuotate dei loro veri significati e valori.
    Ecco queste e altre simili sono le cose che vorrei limitare.

  11. Raffaella Venturi
    gennaio 15, 2024 alle 6:25 PM

    Fatto! E grazie per tutto l’impegno: ce ne vorrà sempre di più, perché ignoranza e tracotanza sono virali!

  1. gennaio 31, 2023 alle 4:52 am

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