Il Gatto selvatico sardo.


E’ una delle specie faunistiche più elusive e misteriose.

Difficilissimo vederlo, ancor più difficile fotografarlo.

E’ il Gatto selvatico sardo (Felis silvestris lybica), carnivoro presente nelle zone boscate della Sardegna con un numero di esemplari sconosciuto.

Gatto selvatico (Felis silvestris)

Il Gatto selvatico sardo (Felis silvestris sarda o Felis lybica sarda o Felis silvestris lybica), dalla classificazione ancora incerta in attesa del completamento delle analisi filogenetiche. con elevata probabilità giunse in Sardegna portato dai Fenici (forse anche in epoca antecedente), da lì anche in Corsicacome indicato dal biologo Carlo Murgia, che lo studia da anni.

Attivo all’alba e nelle ore crepuscolari, agilissimo e veloce, costituisce, insieme alla ben più versatile Volpe (Vulpes vulpes), il vertice dei mammiferi predatori isolani.

E’ davvero un simbolo della capacità di resistenza ai fattori antropici in ambito mediterraneo.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Gatto selvatico sardo (Felis silvestris lybica)

(foto da Wikipedia, S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di Paolo Leone Biancu
    Paolo Leone Biancu
    • ottobre 22, 2023 alle 6:13 PM

      ..e quindi? I cavoli a merenda?

      • Avatar di Paolo Leone Biancu
        Paolo Leone Biancu
        ottobre 22, 2023 alle 7:41 PM

        I cavoli a merenda della Feniciomania, che non ha alcun riscontro Obiettivo, ce li mangiamo tutti i giorni, purtroppo. Tutto quello che è avvenuto in Sardegna, anche i cavoli, sono un gentile regalo dei nostri amici Fenici.

      • ottobre 22, 2023 alle 9:03 PM

        ..quindi a lei infastidisce che il Gatto selvatico possa esser giunto in Sardegna portato dai navigatori fenici (https://www.sardegnaforeste.it/fauna/gatto-selvatico-sardo), pensi che ci sono studiosi che ne ipotizzano un’origine ancora più risalente (“introdotto nell’isola dai navigatori del Neolitico, come anche a Cipro e Creta, circa 6000-
        8000 anni fa”, https://www.parcogutturumannu.it/wp-content/uploads/2020/12/Biometria.pdf). Non risultano ipotizzate origini autoctone.
        Sono problemi, i suoi, che non impediscono al resto del mondo di andare avanti lo stesso.
        Si rassereni, buona serata.

        Stefano Deliperi

  2. Avatar di franco casula
    franco casula
    ottobre 23, 2023 alle 12:02 am

    Segnalo due cose:
    – un po’ di feniciomania per la quale rimane sempre impensato che i navigatori erano i sardi che andavano per mare fin da quando l’avere ossidiana e rameera come avere oro e non erano con l’anello al naso aspettando popoli più progrediti
    – il gatto selvatico è in gran difficoltà perché una certa maniera di intendere l’amore per gli animali d’affezione senza una conoscenza tecnica porta a difendere sempre e diffondere dappertutto il gatto domestico che ha altra genetica che corrode il patrimonio genetico del gatto sardo in quanto specie interfeconde.
    La diffusione del gatto domestico che è un gran predatore peraltro influisce negativamente sulle dinamiche riproduttive di piccoli uccelli, lucertole etc.

    • ottobre 23, 2023 alle 6:35 am

      buongiorno Franco,
      l’origine “fenicia” del Gatto selvatico sardo è l’ipotesi più accreditata in ambito scientifico. Ci sono ricercatori che effettuano i loro studi su base scientifica ed è abbastanza assurdo farne una polemica “shardanica”, ma ognuno ha le sue fisse e se le tenga ben strette.
      E’, invece, molto più pericoloso per il Gatto selvatico il rischio di ibridazione con il Gatto domestico.
      Buona giornata.

      Stefano Deliperi

  3. Avatar di franco casula
    franco casula
    ottobre 23, 2023 alle 10:29 am

    Buongiorno Stefano,
    io non ho grandi fissazioni ma l’ho voluto sottolineare perché il Sig. Paolo Leone Biancu aveva ricevuto una risposta poco gentile da parte del moderatore mentre io ho uno stile più inclusivo e avevo capito da che punto di vista parlava. Ancorché l’argomento portato fosse un attimo eccentrico rispetto a ciò di cui si discorreva, mi pareva avesse la sua capacità di ampliare la prospettiva.

    • ottobre 23, 2023 alle 4:40 PM

      buonasera Franco,
      l’argomento è e rimane piuttosto “eccentrico” rispetto agli studi scientifici sul Gatto selvatico sardo 😉
      Buona serata.

      Stefano Deliperi

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