Sole, mare, relax.


Capoterra, spiaggia di Maramura (10 luglio 2023)

Spiaggia di Maramura, Comune di Capoterra (CA), lunedi 10 luglio 2023.

Sullo sfondo il litorale di Sarroch (CA), dove ha sede il polo industriale che vede il Gruppo Saras quale azienda di maggiore rilevanza, oggetto di svariate azioni legali dell’associazione Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) finalizzate alla legalità ambientale.

Si tratterebbe delle “colonne di scarico dello stabilimento Saras, i cui impianti a causa di un blocco per mancanza di energia elettrica hanno rilasciato un intenso fumo nero“.

Qualità della vita, ambiente, attrattiva turistica.

Sole, mare, relax.

Senza vergogna, chi ricopre ruoli decisori in questa splendida Isola nel bel mezzo del Mediterraneo occidentale.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

macchia mediterranea, sole, mare

(foto da L’Eco di Barbagia, S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di Andrìa
    Andrìa
    luglio 11, 2023 alle 8:56 am

    È sempre bene tenere alta l’attenzione e la vigilanza sociale su queste situazioni (dato che la vigilanza formale è connivente a tal punto da elaborare criteri minimi sufficienti affinché certe cose continuino legalmente).

    Purtroppo, in Sardegna, queste situazioni sono ben presenti e radicate (assieme ai problemi che comportano dal punto di vista sociale, ambientale ed economico) sotto il velo protettivo del “settore strategico”. Petrolchimico, carbonifero, militare, ora energetico “pulito” (che, tristemente, ora non potrebbe essere più sporco di così), e a breve temo anche per il polo del granito e del marmo di Alà – Buddusò perché, per i preziosi minerali scoperti nelle cave dismesse che pare siano utili alla filiera del vetro “italiana” tanto da essere etichettato “polo strategico” da documenti ufficiali, potrebbe nuovamente aprirsi un filone di estrazione minerale “dall’alto e per interessi altri” come già capitato in passato.

    La spremitura della Sardegna continua.

    Grazie al grande apporto dato dalle azioni del GrIG.

  2. Avatar di Raffaella Venturi
    Raffaella Venturi
    luglio 11, 2023 alle 12:18 PM

    È un’immagine drammatica, il dramma sta nel fatto che ci siamo così abituati a queste dimensioni da non farci più caso (altrimenti non sarebbero visibili persone). Così come ci siamo abituati alle guerre, e apprendere che verranno fornite bombe a grappolo fa solo un po’ più scalpore, ma vabbè, passino anche quelle. Intanto possiamo goderci l’estate, lo sfondo è solo un dettaglio di antropocene. Come le bombe a grappolo.

  3. luglio 11, 2023 alle 2:58 PM

    a Cagliari.

    da L’Unione Sarda, 11 luglio 2023
    Incendio a Macchiareddu, notte da incubo per il fumo. La denuncia di una cagliaritana: «Non è la prima volta, sarò costretta a vendere».
    A. P.: «Svegliata dall’odore acre e pungente, è già successo. Nessuno fa nulla, non mi resta che fuggire in una località più salubre». (https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/incendio-a-macchiareddu-notte-da-incubo-per-il-fumo-la-denuncia-di-una-cagliaritana-non-e-la-prima-volta-saro-costretta-a-vendere-trpkn11k)

    «Svegliata da un terribile odore acre e pungente che ha invaso tutta la casa e che impedisce di respirare».

    Notte da incubo per A. P., cagliaritana che vive proprio di fronte allo stadio, dopo l’incendio divampato ieri nella zona industriale di Macchiareddu. Tra Sarroch e il capoluogo si sono verificati blackout a macchia di leopardo, mentre le altissime colonne di scarico della vicina Saras sono andate in blocco, per poi, al ritorno della corrente elettrica, rilasciare fumo e fiamme.

    Probabilmente un cavo è stato tranciato inavvertitamente, quindi sono scaturite le fiamme che hanno danneggiato gli impianti Terna. Dalla Saras, in una nota, ricostruiscono l’accaduto: «A causa dei blackout è stato attivato il sistema di sicurezza delle torce con l’inevitabile fuoriuscita di fumo».

    Per chi vive a Cagliari, e non solo, l’aria si è fatta irrespirabile, come racconta A. P.: «Ho la gola e il naso irritati, è terribile. Se la situazione continua sarò costretta a rivolgermi al pronto soccorso».

    Non è la prima volta che accade: «Questa è la terza o quarta notte che passo in queste condizioni, nell’ultimo periodo. Da diversi anni segnalo questo problema, che si manifesta soprattutto d’estate intorno alle 4-5 del mattino per un paio d’ore, per via delle condizioni dell’aria calda o per via delle finestre tenute aperte, anche se talvolta filtra anche dalle finestre chiuse. Ho segnalato il problema alla polizia municipale ambientale che mi rinvia ai vigili del fuoco, che mi rinviano ai carabinieri etc. Ho anche segnalato la cosa con diverse pec, nel corso degli anni, all’Arpas, all’assessorato all’Ambiente e al Comune di Cagliari. Non è successo nulla».

    Quindi l’amara conclusione: «Sarò costretta a vendere la mia casa e fuggire in una località più salubre».

    _____________________________

  4. Avatar di sardo
    sardo
    luglio 11, 2023 alle 2:58 PM

    Delinquenti

  5. Avatar di Donatella Mercatelli
    Donatella Mercatelli
    luglio 12, 2023 alle 12:11 am

    Anche l’aria sarà in vendita in bottigliette di plastica souvenir? Che dire, carissimo GrIG! Grazie! Buona estate!

  1. No trackbacks yet.

Scrivi una risposta a Andrìa Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.