Ritornano i sigilli in Costa Smeralda. Forse.

Arzachena, Costa Smeralda, il procuratore Fiordalisi e Carabinieri all’ingresso dell’Hotel Cervo (29 maggio 2015, foto La Nuova Sardegna)
Dopo la pronuncia della Corte di cassazione sui ricorsi della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania avverso i provvedimenti del locale Tribunale del riesame che aveva revocato i sequestri preventivi su numerose strutture edilizie della Costa Smeralda, vengono nuovamente apposti i sigilli sugli immobili ritenuti abusivi.
Ma vengono anche sospesi in attesa della nuova pronuncia del Tribunale del riesame.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania guidata da Domenico Fiordalisi procede ormai da tempo con una convinzione: nel corso degli ultimi anni la Costa Smeralda è stata terreno fertilissimo per l’abusivismo edilizio e l’evasione fiscale.
Sul piano ambientale spicca il sequestro penale degli ampliamenti a due passi dal mare degli Hotel storici della Costa Smeralda (Romazzino, Pitrizza, Cervo, complessivamente volumetrie per mc. 17 mila su 6 mila mq.), oggetto (2011) di puntuali e documentate richieste di informazioni ambientali e adozione provvedimenti da parte del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus.
Infatti, le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra avevano inoltrato (9 settembre 2011 e 31 ottobre 2011) puntuali richieste di informazioni a carattere ambientale e di adozione di opportuni interventi riguardo l’ampliamento dell’Hotel Romazzino nella prestigiosa ed esclusiva Liscia di Vacca, analogamente a quanto in precedenza (2010) effettuato relativamente all’Hotel Pitrizza[1].
I lavori dell’intero programma di restyling – dal quadro normativo e giurisprudenziale – emergevano di dubbia liceità: il T.A.R. Sardegna era intervenuto – su ricorso di Privati – con un provvedimento cautelare (ordinanza Sez. II, 18 marzo 2011, n. 135) di blocco dei lavori di ristrutturazione e ampliamento (6 family suites, un parcheggio interrato, una nuova piscina, una nuova area servizi di ristorazione, rimodulazione delle restanti aree esterne e adeguamento/ampliamento del corpo centrale). In seguito – secondo notizie stampa – le parti avrebbero raggiunto un accordo comportante la rinuncia al procedimento giurisdizionale amministrativo.
Ciò non toglie che i lavori non potessero essere autorizzati.
Il Comune di Arzachena, con concessione edilizia n. 131/2010 del 28 maggio 2010, aveva autorizzato i lavori, previo rilascio dell’autorizzazione paesaggistica da parte del Servizio regionale Tutela paesaggistica per la Provincia di Olbia–Tempio con determinazione n. 296/09/OT del 22 luglio 2009 e del successivo provvedimento positivo di controllo emanato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Sardegna con nota n. 9093/SS dell’11 agosto 2009.
Tuttavia, gli interventi previsti all’Hotel Romazzino non rientravano – a giudizio del T.A.R. Sardegna – fra quelli per cui operano le “deroghe” di cui all’art. 20, comma 1°, delle norme di attuazione del piano paesaggistico regionale – P.P.R. Quindi sono illegittime l’autorizzazione paesaggistica emanata dal Servizio regionale tutela paesaggistica e la successiva presa d’atto positiva da parte della competente Soprintendenza.
Conseguentemente, lo stesso rilascio dei titoli abilitativi risulta in contrasto con le disposizioni del piano paesaggistico regionale – P.P.R. (artt. 19-20 delle norme di attuazione), dove definisce la fascia costiera (spesso ben più ampia di quella dei mt. 300 della battigia marina) “quale ‘bene paesaggistico d’insieme’ e ‘risorsa strategica fondamentale’ (art. 19, comma 1), vietando al suo interno qualunque intervento di trasformazione (art. 20, comma 1), con la sola eccezione degli interventi (per quanto ora di specifico interesse) di ‘a) riqualificazione urbanistica e architettonica degli insediamenti turistici o produttivi esistenti; b) riuso e trasformazione a scopo turistico-ricettivo di edifici esistenti; c) completamento degli insediamenti esistenti’ (art. 20, comma 2, n. 2), tutti attivabili previa intesa di cui all’art. 11, lett. c)”.
Sempre secondo il T.A.R. Sardegna, né poteva autorizzare gli interventi previsti il complesso di disposizioni di cui alla legge regionale Sardegna n. 4/2009, il c.d. piano per l’edilizia. Non l’art. 12, applicabile a “interventi di alta qualità paesaggistica” solo se non siano previsti aumenti di volumetrie. Nemmeno l’art. 13 (aumento di cubatura fino ad un massimo del 25% per la riqualificazione di strutture destinate all’esercizio di attività turistico-ricettive): infatti, il relativo impianto delle deroghe “presuppone il preventivo recepimento delle stesse all’interno della pianificazione paesaggistica regionale, mediante modifica del P.P.R. e delle correlative misure di salvaguardia”. Il P.P.R. è investito dal decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i. “(espressione della competenza legislativa statale prevista, in subiecta materia, dall’art. 117, comma 2, lett. s, della Costituzione: cfr., ex multis, Corte costituzionale, 29 maggio 2009, n. 164)” del “compito di dettare il regime giuridico concretamente applicabile a quella tipologia di bene, che riveste particolare importanza sotto il profilo paesaggistico e ambientale”.
Quindi la stessa legge regionale non può che assegnare al P.P.R. la previsione di eventuali eccezioni al sistema generale di salvaguardia dei beni ambientali e paesaggistici tutelati, in primo luogo la fascia dei mt. 300 dalla battigia marina. Se vi fosse una portata precettiva diretta, la norma sarebbe in conflitto con le competenze statali costituzionalmente garantite
La ripresa dei lavori – nonostante la cessazione del contenzioso amministrativo – è apparsa quindi di dubbia liceità.
Alle istanze ecologiste il Comune di Arzachena – Area tecnica replicava (nota prot. n. 39381 del 20 ottobre 2011) invocando “soluzioni condivise” con il Ministero per i beni e attività culturali e la Regione autonoma della Sardegna.
Ora le indagini penali della magistratura tempiese hanno aperto ulteriori scenari e si attendono i successivi sviluppi.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
A.N.S.A., 29 maggio 2015
Abusi Costa Smeralda: di nuovo sigilli. Procura ssospende sequestro.
OLBIA,29 MAG – Indietro tutta. Il procuratore di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, ha sospeso, a poche ore dalla notifica consegnata questa mattina alla Starwood, il nuovo provvedimento di sequestro degli hotel 5 stelle super lusso della Costa Smeralda, al centro di un’inchiesta su presunti abusi edilizi. Il magistrato ha infatti deciso di aspettare che si pronunci nuovamente il Tribunale del Riesame, a cui la Corte di Cassazione ha rinviato gli atti con l’annullamento del sequestro emesso nel febbraio scorso.
LA NOTIFICA POI SOSPESA – Dopo la sentenza della Cassazione che, mercoledì scorso, ha annullato il dissequestro disposto dal tribunale del Riesame di Tempio, su istanza della Starwood, sono stati ripristinati i sigilli negli alberghi 5 stelle super lusso della Costa Smeralda al centro di un’inchiesta per presunti abusi edilizi, 37 in totale gli interventi sospetti realizzati negli alberghi Cervo, Romazzino e Pitrizza.
Questa mattina carabinieri e finanzieri hanno notificato al manager della Starwood, Franco Mulas, il provvedimento con il quale riprende efficacia il sequestro disposto il 19 febbraio dal Gip di Tempio, su richiesta del procuratore Domenico Fiordalisi. Il 17 marzo scorso, invece, era scattato il dissequestro delle opere chiesto al tribunale del Riesame dalla Starwood, che gestisce i lussiosi ed escluvisi hotel della Costa. Decisione ribaltata poi dalla Cassazione, a cui si era appellato il procuratore Fiordalisi.
Le costruzioni ritenute fuori norma, secondo il magistrato inquirente, sarebbero state realizzate attraverso lavori di riqualificazione e ampliamento avviati grazie ad un’autorizzazione basata sul Piano casa nonostante gravassero abusi preesistenti. Quella odierna sarà, però, un’operazione soft, per non compromettere la stagione estiva ormai in corso: il magistrato ha, infatti, disposto che le aree sotto sequestro non vengano evidenziate: niente nastri, quindi, e pochi cartelli. Inoltre Fiordalisi ha concesso l’utilizzo agli hotel di tutti i passaggi comuni, come le aree delle cucine e del barbecue del Romazzino, oggetto di sequestro.
da La Nuova Sardegna, 29 maggio 2015
Sigilli in Costa Smeralda, dietrofront del procuratore.
Fiordalisi sospende il sequestro delle aree degli hotel Cervo, Romazzino e Pitrizza. Bloccati carabinieri e finanzieri.
da L’Unione Sarda, 29 maggio 2015
Costa Smeralda, dietrofront del pm: dissequestrati gli hotel a cinque stelle.
da Sardinia Post, 29 maggio 2015
Dietrofront in Costa, sospeso il sequestro degli alberghi Starwood.
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[1] I suddetti lavori rientrano nel “Programma di riqualificazione del sistema ricettivo alberghiero Costa Smeralda” , oggetto della procedura di verifica di coerenza (aprile 2010) da parte della Regione autonoma della Sardegna e approvati con deliberazione Consiglio comunale Arzachena n. 29 del 27 maggio 2010 e ambito di specifica convenzione tra il Comune di Arzachena e la Sardegna Resorts s.r.l.
(foto da La Nuova Sardegna, per conto GrIG)







da La Nuova Sardegna, 18 giugno 2015
Abusi edilizi al Romazzino «Illegittimo il sequestro». (Giampiero Cocco): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/114157_Abusi_edilizi_al_Romazzino_Illegittimo_il_s.pdf
forse si vende.
da La Nuova Sardegna, 9 luglio 2015
La Costa Smeralda finisce in vendita. (Guido Piga): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/115270_La_Costa_Smeralda_finisce_in_vendita.pdf
riunione.
da La Nuova Sardegna, 27 agosto 2015
Pigliaru-Qatar, oggi vertice a Olbia: si decide il futuro di Costa Smeralda e Meridiana.
All’incontro, in programma alle 12, anche i sindaci di Olbia, Gianni Giovannelli, e di Arzachena, Alberto Ragnedda: http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2015/08/27/news/pigliaru-qatar-oggi-vertice-a-olbia-si-decide-il-futuro-di-costa-smeralda-e-meridiana-1.11994839
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da L’Unione Sarda, 27 agosto 2015
Un gigantesco giacimento di metano che fa gola agli Arabi. Oggi vertice a Olbia con Pigliaru. «L’Isola poggia su un mare di gas». La clamorosa scoperta in uno studio del Qatar in mano a Renzi. (Augusto Ditel): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150827083321.pdf
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da Sardinia Post, 27 agosto 2015
Miliardi, cemento (e metano?). Oggi a Olbia il vertice tra Regione e Qatar: http://www.sardiniapost.it/politica/miliardi-cemento-e-metano-oggi-a-olbia-il-vertice-tra-regione-e-qatar/
appunto, “turismo e affari”.
da La Nuova Sardegna, 27 agosto 2015
Qatar-Regione, aperti i dossier su Costa Smeralda e Meridiana.
Primo incontro a Olbia tra il nuovo capo del fondo arabo e il governatore Pigliaru. Bozza d’intesa sui tempi per la nuova legge urbanistica: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/08/27/news/qatar-regione-aperti-i-dossier-su-costa-smeralda-e-meridiana-1.11995918
da Sardinia Post, 27 agosto 2015
Il Qatar e il progetto sul metano. Pigliaru: “Nessun dossier sul tavolo”: http://www.sardiniapost.it/politica/il-qatar-e-il-progetto-sul-metano-pigliaru-nessun-dossier-sul-tavolo/
Ma i sigilli alla casa lievitata a tacca rossa,non li mette nessuno?Hanno sbancato la collina,costruito muraglioni,il tutto a pochi metri dal mare.Qualche personaggio fratello?
da L’Unione Sarda, 28 agosto 2015
La società Usa Riverstone avrebbe trovato un super giacimento di metano.
Pigliaru: non ho il dossier gas (Ma è sulla scrivania di Renzi). (Augusto Ditel): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150828082913.pdf
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OLBIA . Un’ora di colloquio fra il presidente e gli imprenditori: si farà un tavolo tecnico.
La Costa del Qatar? Sì al dialogo: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150828082942.pdf
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da La Nuova Sardegna, 27 agosto 2015
Qatar-Regione, aperti i dossier su Costa Smeralda e Meridiana.
Primo incontro a Olbia tra il nuovo capo del fondo arabo e il governatore Pigliaru. Bozza d’intesa sui tempi per la nuova legge urbanistica: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/08/27/news/qatar-regione-aperti-i-dossier-su-costa-smeralda-e-meridiana-1.11995918
da L’Unione Sarda, 4 settembre 2015
RETROSCENA. Delrio in Costa. Nuove norme urbanistiche, l’attesa di Doha: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_146_20150904092849.pdf
da La Nuova Sardegna, 17 settembre 2015
Costa Smeralda, la Cassazione conferma dissequestro beni.
La Procura aveva bloccato 13 milioni a un manager di Porto Cervo per la vendita al Qatar, l’ipotesi di accusa era di evasione fiscale: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/09/17/news/costa-smeralda-la-cassazione-conferma-dissequestro-beni-1.12110390
da La Nuova Sardegna, 18 settembre 2015
Evasione fiscale in Costa Smeralda, la Cassazione dice no a Fiordalisi.
Confermato il dissequestro dei beni per 133 milioni al tributarista milanese Stefano Morri. Vacilla l’inchiesta sul passaggio del pacchetto azionario tra la Colony Capital di Barrack al Qatar. (Giampiero Cocco): http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2015/09/18/news/evasione-fiscale-in-costa-smeralda-la-cassazione-dice-no-a-fiordalisi-1.12114031
da La Nuova Sardegna, 16 ottobre 2015
Costa Smeralda, vertice col Qatar: http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/120308_Costa_Smeralda_vertice_col_Qatar.pdf
A.N.S.A., 9 dicembre 2015
Ville e piscine abusive in C. Smeralda.
Scoperta maxi lottizzazione vicino Porto Cervo, 48 denunce. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/12/09/ville-e-piscine-abusive-in-c.-smeralda_781cf8cf-3ec5-4ac2-bf31-def2b3b160d9.html)
OLBIA, 9 DIC – Una maxi lottizzazione abusiva è stata scoperta tra Abbiadori e Porto Cervo, nel comune di Arzachena. Sono 26 le ville finite sotto la lente della Procura di Tempio Pausania e 48 le persone denunciate. Tra questi facoltosi cittadini tedeschi e francesi, proprietari delle ville, i tecnici che hanno realizzato i progetti e i funzionari che hanno rilasciato le autorizzazioni.
L’operazione è stata condotta dal Nucleo investigativo del Corpo Forestale di Tempio con una ispezione in località “La Nialiccia”, nelle campagne a pochi passi dalla Costa Smeralda, dove in un’area di 71 ettari sono stati realizzati 37 lotti su cui sono state poi costruite 26 ville, quasi tutte con piscina, collegate direttamente con la strada provinciale per Porto Cervo. Ville e piscine dove invece sarebbero dovuti sorgere allevamenti di apicoltura, conigliere, pollai e laboratori per la trasformazione dei prodotti agricoli.
Gli agenti hanno anche scoperto un B&B e un’area destinata al rimessaggio delle barche. Gli atti della perquisizione e i nominativi delle persone denunciate sono stati inviati alla Procura: non è escluso che a breve possano scattare i sequestri. Per la Forestale l’intervento effettuato nella lottizzazione di ‘La Nialiccia’ “ha irrimediabilmente trasformato il territorio, alterandone l’originale costituzione”.
Sono state riscontrate diverse difformità rispetto alle autorizzazioni rilasciate, illegittime variazioni di destinazioni d’uso e costruzioni totalmente abusive. “E’ stato accertato – fanno sapere gli investigatori – che tutte le case di ‘La Nialiccia’ poco hanno a che vedere con l’indirizzo agricolo. La direttiva regionale per la costruzione in zone agricole è stata raggirata e utilizzata per costruire residenze in agro e lussuose ville da collocare sul mercato immobiliare delle vendite”.
da La Nuova Sardegna, 22 dicembre 2015
Abusi edilizi in Costa Smeralda, inchiesta riaperta.
La Cassazione dà ragione al pm Fiordalisi: annullato il dissequestro degli hotel sott’accusa per gli ampliamenti. (Giampiero Cocco) (http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2015/12/22/news/abusi-edilizi-in-costa-smeralda-inchiesta-riaperta-la-cassazione-annullata-il-dissequestro-degli-hotel-ampliati-1.12662235)
PORTO CERVO. Sulla lunga battaglia giudiziaria intentata dalla procura della Repubblica contro i presunti abusi edilizi commessi negli hotel a cinque stelle della Costa Smeralda interviene, sostenendo le tesi della pubblica accusa, anche la Cassazione. I giudici della terza sezione penale della Corte Suprema, nella sentenza depositata giorni fa, hanno annullato l’ordinanza di dissequestro emessa dal tribunale del riesame di Tempio nel marzo del 2015 e ha disposto un nuovo giudizio che sarà affidato, a brevissimo termine, a un nuovo tribunale della libertà.
In ballo ci sono interessi edilizi stellari, ovvero le 17 ville con piscina al Pitrizza, le tre suite presidenziali dell’hotel Cervo realizzate ristrutturando le vecchie dependance del personale, le sette family suite dell’hotel Romazzino con annesse le piscine private oltre alle sale ristorante, i baretti fronte mare, le terrazze per il relax e i barbecue con vista sul mare.
Diverse migliaia di metri cubi di cemento realizzati utilizzando la deroga edificatoria del Piano casa, progetti e realizzazioni sulla fascia costiera che, con l’inchiesta portata avanti da alcuni anni da Domenico Fiordalisi, il capo della procura della Repubblica di Tempio, vennero posti sotto sequestro preventivo con un provvedimento firmato dal gip del tribunale di Tempio, Marco Contu.
Un sequestro propedeutico alle demolizioni che venne impugnato dai difensori di Mariano Pasqualone – l’amministratore delegato della Sardegna Resorts, la società controllata dal Qatar che possiede le proprietà immobiliari della Costa Smeralda – indagato per corruzione, concorso in abusi edilizi e altri reati. I legali ottennero il dissequestro degli immobili poco prima dell’avvio della stagione turistica 2015.
La procura della Repubblica impugnò il provvedimento e ieri l’altro la Cassazione ha depositato le motivazioni della sua importantissima decisione. Si parte dell’errata, stando ai giudici della Suprema Corte, valutazione sulle opere realizzate illecitamente.
In parole povere quelle volumetrie, così come accertato dalla indagine della Procura della Repubblica di Tempio, non potevano essere concesse in quanto parte degli immobili già realizzati nei tre hotel risultano costruiti abusivamente. Nel confermare la legittimità dell’indagine della Procura la Corte di Cassazione motiva dettagliatamente la sua sentenza di rigetto e rinnovo del giudizio di merito.
«In maniera del tutto ingiustificata il tribunale di Tempio, pur avendo riconosciuto che il calcolo della percentuale di volumetria assentibile era stato fatto sulla base di dati errati, ha, inspiegabilmente, ritenuto che nella edificazione in tal modo realizzata per conto dell’odierno indagato (Mariano Pasqualone, n.d.r.) non fosse ravvisabile il fumus commissi delicti idoneo a consentire il mantenimento della misura cautelare disposta dal gip. L’ordinanza già di per questo sarebbe meritevole – scrivono i giudici della Cassazione – dell’annullamento stante la palese impossibilità di ricostruire il ragionamento che ha condotto il tribunale alla descritta decisione. Parimenti priva di idonea motivazione è la decisione del tribunale di ritenere comunque non suscettibile di essere conservato il provvedimento cautelare reale in ragione della asserita carenza del requisito della attualità. Al riguardo va, in primo luogo, considerata la circostanza che nel caso in specie, trattandosi di sequestro finalizzato ad anticipare gli effetti delle rimozione delle opere abusive, conseguente alla adozione di una eventuale pronunzia di condanna in ragione della loro abusività, non vi è ragione di valutare la esistenza o meno della concretezza e della attualità del pericolo nel ritardo posto che è la stessa condizione di illiceità delle opere eseguite che rende manifesta la sussistenza di un pericolo di aggravamento del danno».
Il riferimento della Suprema corte è alla violazioni in ambito paesaggistico e ambientale. Ora non resta che attendere la fissazione del nuovo ricorso al tribunale del riesame e l’ordinanza che il collegio emetterà sul provvedimento di sequestro preventivo disposto dal gip Marco Contu.
da La Nuova Sardegna, 11 gennaio 2016
Ghinami e quel no del 1971 che cancellò la Costa Smeralda.
L’assessore regionale bloccò il piano da 5 milioni di metri cubi, un oceanico sciopero di Arzachena lo fece cadere. (Guido Piga): http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/01/09/news/ghinami-e-quel-no-del-1971-che-cancello-la-costa-smeralda-1.12747466?ref=hfnsoles-1
A.N.S.A., 20 gennaio 2016
Costa Smeralda,incognita sequestri hotel.
Mulas (Starwood) a rischio prossima stagione turistica: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2016/01/20/costa-smeraldaincognita-sequestri-hotel_7c78b70f-0bf0-4868-8ae7-436b5f4df065.html
Beh allora che si fa,non vogliamo mica che gli abusivi rimangano senza lavoro.Dai dai giudici togliamo i sigilli a questa povera gente……Vaffanculo
da Sardinia Post, 10 febbraio 2016
Abusi Costa Smeralda, Procura conferma sigilli. Parola al Riesame: http://www.sardiniapost.it/cronaca/abusi-costa-smeralda-procura-conferma-sigilli-ora-la-parola-al-tribunale-del-riesame/
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da L’Unione Sarda, 10 febbraio 2016
Costa Smeralda, il pm chiede di nuovo il sequestro degli hotel: “Ci fu corruzione”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/02/10/costa_smeralda_il_pm_chiede_di_nuovo_il_sequestro_degli_hotel_ci-68-467332.html
Ma và……
A.N.S.A., 16 febbraio 2016
Abusi C.Smeralda: no nuovi sigilli hotel.
Riesame revoca provvedimento. Vittoria per la Starwood: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2016/02/16/abusi-c.smeralda-no-nuovi-sigilli-hotel_4873c9ff-7e89-4f68-9465-8e5fcfed34ab.html
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da La Nuova Sardegna, 16 febbraio 2016
Costa Smeralda, il Riesame annulla il decreto di sequestro degli hotel Starwood.
Romazzino, Pitrizza e Cervo erano al centro di un’inchiesta su presunti abusi edilizi. Inizia ora la programmazione della nuova stagione: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/02/16/news/costa-smeralda-il-riesame-annulla-il-sequestro-degli-hotel-1.12968402?ref=hfnsoler-1
A.N.S.A., 20 aprile 2016
Evasione fisco su ville Costa Smeralda.
Redditi non dichiarati per locazioni e vendite per 15,6 mln euro: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2016/04/20/evasione-fisco-su-ville-costa-smeralda_8ba6eaf1-eb53-4502-bdfb-3e91c80b97fa.html
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da La Nuova Sardegna, 20 aprile 2016
Costa Smeralda, evasione fiscale milionaria sulle ville di lusso.
Secondo la Guardia di finanza, dietro quattro società con sede in Svizzera e nel Liechtenstein si nascondevano organizzazioni che contavano sull’intermediazione di un noto professionista della Costa Smeralda e di un altro soggetto domiciliato in Gallura: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/04/20/news/costa-smeralda-evasione-fiscale-milionaria-sulle-ville-di-lusso-1.13330827?ref=hfnsoler-1
Nooooooooo,incredibile……..poi chiudono le attività non battono un paio di scontrini.IN GALERAAAAAAA
da La Nuova Sardegna, 26 aprile 2016
Ricavi in aumento, due capi, niente cemento: ecco la nuova Costa Smeralda.
Il Qatar approva il bilancio del 2015, ci sono previsioni boom per l’estate. Riassetto nelle società. (Guido Piga): http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2016/04/26/news/ricavi-in-aumento-due-capi-niente-cemento-ecco-la-nuova-costa-smeralda-1.13367584?ref=hfnsoler-1
da La Nuova Sardegna, 21 ottobre 2016
Costa Smeralda, il procuratore Fiordalisi chiede il fallimento della Colony Sardegna.
Secondo la Procura la società, proprietaria sino al 2012, ha evaso 170 milioni di euro di tasse: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/10/21/news/fiordalisi-chiede-il-fallimento-della-colony-sardegna-1.14286680?ref=hfnsoler-2
da La Nuova Sardegna, 15 dicembre 2016
Scattano i sigilli al Phi Beach: occupazione abusiva di area demaniale.
Denunciato il titolare del locale di Baja Sardinia, uno dei più conosciuti dell’estate smeraldina: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/12/15/news/scattano-i-sigilli-al-phi-beach-occupazione-abusiva-di-area-demaniale-1.14572071?ref=hfnsoler-1
A.N.S.A., 16 gennaio 2017
Abusi edilizi al Phi Beach:via i sigilli. Tribunale Riesame dispone dissequestro locale Baja Sardinia: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2017/01/16/abusi-edilizi-al-phi-beachvia-i-sigilli_1913e114-7326-47c4-9fe2-1bc3e00cfb1f.html
da L’Unione Sarda, 8 febbraio 2017
Arzachena decreto di vincolo monumentale su Forte Cappellini a Baia Sardinia: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/02/08/arzachena_decreto_di_vincolo_monumentale_su_forte_cappellini_a_ba-68-568380.html
A.N.S.A., 23 dicembre 2016
Cessione C.Smeralda, allo Stato 22,7 mln.
Transazione con Agenzia Entrate dopo accusa evasione fiscale: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2016/12/24/cessione-c.smeralda-allo-stato-227-mln_5c3a111a-c279-4af3-a801-e6d1fc14be19.html
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da L’Unione Sarda, 23 dicembre 2016
Costa Smeralda: evasione fiscale. Tom Barrack versa 23 milioni al Fisco: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/12/23/costa_smeralda_evasione_fiscale_tom_barrack_versa_23_milioni_al_f-68-555445.html
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da La Nuova Sardegna, 23 dicembre 2016
Evasione fiscale, Colony Sardegna pagherà 22,7 milioni all’Agenzia delle entrate.
È il risultato della transazione derivata dalla inchiesta della procura di Tempio Pausania sulla presunta evasione fiscale legata all’operazione di compravendita della Costa Smeralda: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/12/23/news/costa-smeralda-colony-sardegna-paghera-22-7-milioni-all-agenzia-delle-entrate-1.14613227
A.N.S.A., 16 dicembre 2017
Piano 120 mln hotel icona Costa Smeralda. Investimento di holding controllata da Fondo sovrano Qatar. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2017/12/14/piano-120-mln-hotel-icona-costa-smeralda_e4d33bf5-959d-4f5e-a26c-0ee5d3979f50.html)
La Costa Smeralda si rifà il look. Smeralda Holding, la società controllata dal fondo sovrano del Qatar, investirà da quest’anno al 2022 120 milioni di euro per ristrutturare i suoi asset nella meta del turismo creata dall’Aga Khan negli anni Sessanta.
Tra questi i suoi quattro hotel ‘icona’: Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo. L’obiettivo e’ un riposizionamento delle strutture, per rispondere alle nuove richieste di wellness del turismo di altissima gamma, destagionalizzando le presenze con eventi tutto l’anno, diversificando l’offerta dei ristoranti, aprendo beach club per una clientela giovane. Il piano quinquennale punta a raddoppiare la redditività portando il reddito operativo netto a 50 milioni, e a far crescere i ricavi a 140 milioni. Il 2017 si chiuderà con ricavi a 94,6 milioni (+8,5%) ed ebitda a 28,9 (+15,9%).
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da La Nuova Sardegna, 15 dicembre 2017
La Costa Smeralda rinnova gli hotel: 120 milioni per il restyling.
La Smeralda holding illustra un piano di interventi di 5 anni: il via dal Cala di Volpe L’ad Ferraro punta agli under 40: «Miglioreremo l’offerta di ristoranti e spa». (Serena Lullia): http://www.lanuovasardegna.it/regione/2017/12/15/news/la-costa-rinnova-gli-hotel-120-milioni-per-il-restyling-1.16245600
un bel clima, nel Palazzo di Giustizia di Tempio Pausania.
da La Nuova Sardegna, 2 febbraio 2018
Inchiesta sulla Costa Smeralda, il pm sconfessa Fiordalisi.
Veleni in tribunale a Tempio, il procuratore chiede la trasmissione degli atti al Csm. Assolto Pasqualone. (Marco Bittau): http://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/02/02/news/inchiesta-sulla-costa-smeralda-il-pm-sconfessa-fiordalisi-1.16426834
imprese “oneste”, economia che tira.
A.N.S.A., 9 marzo 2019
Sigilli a cantiere in Costa Smeralda.
Blitz della Guardia di Finanza, ville di lusso in costruzione: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2019/03/09/sigilli-a-cantiere-in-costa-smeralda_487186bc-0122-400b-b3d8-dd15cff8b0c3.html
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da La Nuova Sardegna, 9 marzo 2019
Costa Smeralda, costruivano ville di lusso con lavoratori in nero: sequestrato maxi cantiere.
L’intervento degli uomini della Guardia di Finanza a Liscia di Vacca, Arzachena: http://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2019/03/09/news/costa-smeralda-costruivano-ville-di-lusso-con-lavoratori-in-nero-sequestrato-maxi-cantiere-1.17782413
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da L’Unione Sarda, 9 marzo 2019
LAVORO NERO. Mega cantiere di lusso sequestrato in Costa Smeralda. Il blitz della Guardia di finanza: https://www.unionesarda.it/articolo/news-sardegna/gallura/2019/03/09/mega-cantiere-di-lusso-sequestrato-in-costa-smeralda-136-845065.html
da Sardinia Post, 12 maggio 2019
Stallo dell’edilizia in Costa Smeralda: inchieste, abusi e regole non rispettate. (Giampiero Cocco): https://www.sardiniapost.it/economia/lo-stallo-delledilizia-in-costa-smeralda-inchieste-abusi-e-regole-non-rispettate/