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I cani danno fastidio? Basta avvelenarli.


Nurachi, cani avvelenati

Nurachi, cani avvelenati

Allucinante vicenda a Nurachi (OR).

Un allevatore ottantenne, stanco delle lamentele dei vicini, ha avvelenato i suoi cani.  Una ventina.

Così ha risolto il problema.

Un problema che, evidentemente, non aveva attirato l’attenzione di alcuna amministrazione pubblica.

La Sardegna conferma, purtroppo, di non essere una terra per cani.     In negativo.

Si ricorda che l’art. 544 ter cod. pen. punisce maltrattamenti, crudeltà, sevizie nei confronti degli altri animali, aggravati dall’evento della morte[1].

E fatti simili non devono restare impuniti.    Chi ne è testimone non volga lo sguardo altrove, ma denunci senza indugi alle Forze dell’ordine.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

cane e gatto

cane e gatto

 

da La Nuova Sardegna, 28 giugno 2014

Strage di cani nell’Oristanese: i suoi animali disturbavano i vicini e lui li ha avvelenati.

Stanco delle proteste dei compaesani, un allevatore di 80 anni di Nurachi ha fatto una strage di cani e cuccioli nel cortile della sua abitazione.

NURACHI. Strage di cani ieri a Nurachi, nell’Oristanese: un branco di oltre 20 animali è stato ucciso dall’uomo che se ne occupava, un pastore che ha deciso di risolvere così il problema delle lamentele del vicinato per lo stato d’incuria in cui teneva in cani. Sull’unico cucciolo inizialmente sopravvissuto e poi morto sono stati chiamati a intervenire i veterinari della clinica Due Mari di Oristano, che hanno constatato la morte per avvelenamento.

Secondo hanno riferito dai veterinari della clinica, sarebbe stato lo stesso custode, un pastore di 80 anni, ad aver avvelenato i cani, che non riusciva più ad accudire. Ad ottobre alcuni abitanti del paese avevano segnalato la situazione di totale incuria in cui vivevano gli animali ed erano anche intervenute le guardie zoofile per chiedere al pastore di regolarizzare la situazione. La posizione del pastore adesso è al vaglio delle forze dell’ordine. Nella stessa serata di ieri, sempre da Nurachi, è stata portata alla Clinica Due Mari una gatta, morta stamattina, raggiunta da un pallino di carabina ad aria compressa che le ha attraversato il torace. Nei mesi scorsi a Nurachi si erano verificati episodi analoghi. I due episodi non sembrano al momento avere alcun collegamento tra loro.

 

da Il Corriere della Sera, 28 giugno 2014 

A NURACHI. Oristanese, un pastore uccide i suoi 16 cani: non riusciva più ad accudirli. Il gesto scaturito a seguito delle lamentele del vicinato. L’uomo, 73 anni, ha avvelenato tutti i suoi animali. Denunciato a piede libero.

 

da L’Unione Sarda, 28 giugno 2014

Strage di cuccioli a Nurachi.  Padrone uccide 16 cani: “Disturbavano”.

 

(foto da La Nuova Sardegna, da mailing list animalista)

______________________________________________________

[1]                                                                         Art. 544 ter cod. pen.

1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. 

2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.

3. La pena e’ aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale. 

 

  1. max
    giugno 28, 2014 alle 8:20 PM

    dico e scrivo sempre che le madri degli imbecilli sono sempre gravide;uccidere poi i propi cani perche’ non piacciono a qualcuno e’ fuori da qualunque logica criminale.

  2. Paola ceccatelli
    giugno 28, 2014 alle 9:40 PM

    La “soluzione” più immediata, più veloce e a costo zero riguardante gli animali è sempre UCCIDERE. Ci metto dentro anche la sempre più frequente e legale “caccia di selezione” e stermini di Stato di vario tipo. Perché sterilizzare, controllare, intervenire non si fa più. Sarà anche perché gli animali non votano.. Renderei obbligatorio il registro di chi maltratta gli animali e il divieto di possederli PER SEMPRE. Perché multe e denunce a nulla valgono.

  3. Occhio nudo
    giugno 28, 2014 alle 11:01 PM

    Gente del genere deve essere messa in condizione di non nuocere al prossimo.

  4. giugno 29, 2014 alle 12:25 am

    Ma è terribile!!

  5. Rosalba
    giugno 29, 2014 alle 1:26 PM

    Salve, questo fatto è veramente terribile. Volevo aggiornare l’Art. 544- ter del Codice Penale, insieme agli altri del Titolo IX-BIS DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI, è stato modificato dalla Legge 20 luglio 2004, n. 189 come modificato dal decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 47: Legge 4 giugno 2010, n. 96, articolo 49; Legge 4 novembre 2010, n.201. Le pene sono aumentate: per esempio, per il 544-ter ” è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5000 a 30.000 euro. La pena è aumentata della metà se dai fatti deriva la morte dell’animale. Invece l’Art. 544-bis (Uccisione di animali) è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni. Grazie tante, Rosalba

    • Giovanni
      giugno 30, 2014 alle 7:06 am

      grazie delle informazioni giuridiche che serviranno anche per futuri casi, ma quando la Giustizia le applica e quanti anni devono trascorrere prima che “l’imputato” sia processato !

  6. pino44
    giugno 29, 2014 alle 5:48 PM

    mi dispiace però e da ricoverare anche questa brava persona

  7. Pietro
    giugno 29, 2014 alle 7:19 PM

    Sicuramente un gesto che và condannato.Mi chiedo come possa un uomo di ottant’anni accudire tantianimali e mi chiedo anche dove era il comune che sicuramente aveva ricevuto mille segnalazioni……..In quasi tutti i paesi c’è una persona che si fà carico degli animali abbandonati per poi precipitare in momenti bui come quello che ha portato l’anziano all’atto infame.Più infami quelli che devono occuparsi del randagismo e se ne lavano le mani.

  8. bruna manai
    giugno 30, 2014 alle 4:01 PM

    se questa persona si è ammalata e non poteva accudire i cani e non c’era nessuno che si sia offerto di aiutarla, cosa doveva fare? apettare che i cani si avventassero su qualcuno, uccidessero un bambino o anche un adulto, come è già successo anche troppe volte?
    siete tutti bravi a fare la predica, è facile, ma il problema dei cani abbandonati o mal accuditi non si rivolve cosí

    • Occhio nudo
      giugno 30, 2014 alle 4:30 PM

      Ma che cavolo scrivi?? A parte il fatto che non è scritto da nessuna parte che quest’uomo avesse qualche malattia o disabilità (a parte quella mentale) da quando una persona malata uccide o abbandona il proprio animale? Chi non può accudire un animale, non deve neppure prenderlo, è abbastanza semplice.

  9. arpia
    luglio 1, 2014 alle 11:33 PM

    Gli indifesi pagano sempre il prezzo della crudelta’ umana.
    Voglio vedere Inasprite le pene per chi uccide gli animali. Voglio vedere le autorita’ scattare anche per gli animali. Voglio che la gente rispetti gli animali e sia costretto da leggi severissime a farlo. Inoltre se non si crea un network di consulenza e assistenza legale e sanitaria pubblica per animali domestici, selvatici ecc. come si deve con tanto di ambulanze ecc. ( es. per incidenti stradali, avvelenamenti ecc.) Siamo fritti.
    C’e’ tanta gente disoccupata mancano i servizi, diano i servizi e occupino la gente. Controlli sul territorio, consulenze assistenza pubblica ecc. per gli animali. Siamo ancora ai tempi bui del medioevo.

  10. M.A.
    luglio 2, 2014 alle 9:43 am

    No Arpia, siamo solo in Sardegna! Questa è una notizia tragica e atroce, perché prima di arrivare ad un gesto estremo che potrebbe avere conseguenze penali (anche se ne dubito vista l’età del soggetto), ci sarebbero state migliaia di soluzioni alternative per sistemare i “fastidiosi cani”. Per quanto riguarda il resto del tuo discorso mi ha fatto veramente sorridere.
    “..se non si crea un network di consulenza e assistenza legale e sanitaria pubblica per animali domestici, selvatici ecc. come si deve con tanto di ambulanze ecc. ( es. per incidenti stradali, avvelenamenti ecc.)”. Ma ti pare possibile, fattibile, auspicabile, inimmaginabile questo in Sardegna, con la nostra cultura sarda agro-pastorale? Come sarebbe? Mentre passa l’ambulanza per trasportare un animale ferito in clinica, ti passa il tir carico di agnelli pronti per il mattatoio…mentre nasce una causa civile per maltrattamenti nei confronti di certi animali altri vengono “brutalmente assassinati”, per riempire i tavoli delle nostre case nei giorni di festa o nelle sagre paesane? Non ti pare un po tutto contraddittorio??

  11. luglio 2, 2014 alle 8:49 PM

    da La Nuova Sardegna, 2 luglio 2014
    «Troppe violenze sugli animali, boicottiamo l’isola».
    Dopo la strage di Nurachi l’appello della Lega nazionale per la difesa del cane: «La Sardegna è una meta che i turisti devono cancellare»: http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/07/02/news/troppe-violenze-sugli-animali-boicottiamo-l-isola-1.9527030

  12. arpia
    luglio 3, 2014 alle 4:01 PM

    MA scusa ma me questa storia che in sardegna simo tutti agro-pastorali non mi interessa per nulla, c’e’ anche tanta gente che fa’ cose diverse dal macellaio, cacciatore e pastore. E poi cosa significa siccome in Toscana, nel Galles, in Irlanda o in Sardegna ci sono i pastori e la gente mangia la carne allora non deve esistere un servizio per gli animali pubblico di pronto soccorso?! Queste cose esistono e funzionano in altri paesi e in altre regioni, copiamo sempre tutte le cose schifose dagli altri es. costruzioni finto messicane con pittura finto messicana che fanno venire l’orticaria e non possiamo imparare da altri posti cose positive come quelle della assistenza sanitaria pubblica che puo’ essere accostata al lavoro di tanti volontari amanti degli animali e pronti a collaborare.
    Non conosco quest’uomo ma se le autorita’ che sono andate a fare i controlli avessero chiesto consulenze ad associazioni animaliste e gli avessero dato un aiuto concreto e una consulenza legale per spigargli la situazione magari questi animali non sarebbero stati ammazzati, dico magari perche’ ignoranza e crudelta’ sono due elementi che mescolati sono altamente esplosivi e non facili da frenare.
    In Sardegna vedo tante cose schifose contro gli animali, gli uomini del genere primitivo in particolare non hanno un minimo di rispetto per animali in loro possesso ne per gli altri animali in generale.
    Avete idea di quanto costi a una persona che voglia occuparsi di un animale trovato investito? Migliaia di euro tra medicinali, ricovero e operazioni. Se pensate sia una fantasia senza cercare cliniche private chiamate dei centri di cliniche pubbliche veterinari e chiedete.
    E ora di finirla di pensare agli animali come un lusso e aspettarsi che le persone che li hanno a cuore debbano sostituire il ruolo del pubblico, inesistente, a proprie spese, e’ incivilta’ pura.
    Io farei fare anche dei controlli periodici a chi possiede cani es. da caccia , gli toglierei il cane gli metterei la multa e li condannerei per maltrattamenti quando sono tenuti male e gli vieterei di tenerne altri, gli scempi non credo di vederli solo io.
    Sara’ bene che la gente impari e sia educata dall’asilo ad avere rispetto per gli animali che sono parte del pianeta e hanno tutto il diritto di esserci e di stare nel migliore dei modi no nel peggiore.

    • M.A.
      luglio 3, 2014 alle 5:08 PM

      Arpia, posso capire tutta la buona volontà che possiedi. Non voglio screditare il tuo credo, lo rispetto, ma lo analizzo nel nostro contesto reale. In Sardegna, a differenza del Galles, Toscana etc etc..siamo 160000 gatti, in una terra vastissima e antichissima, che viviamo impregnati della nostra cultura 365 giorni l’anno. In Sardegna nonostante viviamo tra internet, wi-fi, siamo circondati dal mare, e in Sardegna la vita gira con una velocità diversa, rispetto al resto del mondo. In Sardegna non esistono scambi culturali, anzi si tende a preservare la nostra cultura da “contaminazioni”, cosa che non avviene in Toscana o in Galles, che se pur mangiano carne e sono terra di pastori, ci sono milioni di persone che hanno tanti tipi di culture differenti, e tante visioni della vita diverse. Se in Sardegna proponi di destinare tanti fondi sul benessere animale, mentre la gente muore di fame (pur creando posti di lavoro), beh la prima cosa che salta in testa a un sardo è: “bello/a mio/a non sei tanto giusto di cervello”.

      • Occhio nudo
        luglio 3, 2014 alle 6:06 PM

        In effetti, non sei tanto giusto di cervello, se continui a vedere la Sardegna come un libro di Grazia Deledda. Dispiace soltanto che, su una popolazione di oltre 1 milione di persone, (M.A., qualche zero in più!) emerga sopratutto la violenza di qualche idiota primitivo. Però, siccome gli idioti esistono, concordo con chi ha proposto di cancellare la Sardegna dall’elenco delle mete del turismo. Così, ce ne staremo belli e tranquilli nel nostro mondo agro-pastorale, a fingere di essere puri e veri, e a scannare qualsiasi cosa si muova. Pitticcu su spassiu.

  13. Pietro
    luglio 3, 2014 alle 5:07 PM

    Grande arpia,che paghino anche i controllori, che alla fine lasciano cittadini che tolgono animali abbandonati dalla strada da soli invece di occuparsene

  14. M.A.
    luglio 3, 2014 alle 6:28 PM

    Occhio nudo, non attaccarmi, oggi sono anche tranquillo e sto cercando di dialogare! Sinceramente detto tra me e te, ad eccezione di qualche operatore turistico, chi vive la sua vita in un certo modo, o con la propria etica, se ne sbatte altamente se la Sardegna viene boicottata! Chi munge continuerà a mungere e non inizerà a piangere perche qualche turista si rifiuta di venire.

  15. arpia
    luglio 3, 2014 alle 8:26 PM

    La Sardegna e’ isolata dal mare e quindi priva di contatti? Anche la Gran Bretagna e’ un isola e quindi cosa vuol dire se si e’ circondati dal mare? Forse anni anni fa’ l’isola aveva meno contatti, ma oggi tra turismo che arriva da decenni e gente sarda che parte in giro questa chiusura atta alla “purezza” della razza!!!!!!!!!!!!! Io non la vedo tanto. Faccio parte di quei fortunatissimi che si sono contaminati in giro di culture di tutto il mondo di tutte le razza, che hanno conosciuto persone e pensieri diversi, visti servizi e disservizi. Non possiamo basare la nostra vita sul mestiere o l’hobby di un gruppo ristretto di persone, il mondo si evolve le cose cambiano, bisogna evolversi ed essere al passo coi tempi non siamo piu’ nelle casette di pietra di pochi cm. Piu’ che indignarsi per chi vuole dedicare fondi a natura e animali, per carita’ anche al servizio sanitario pubblico, invece che a quello privato dei ricconi! La gente dovrebbe scendere in piazza indignarsi e protestare quando i fondi dei cittadini se li intascano politici e amici per farsi i loro porci comodi, dovrebbero indignarsi per gli sprechi i cattivi investimenti e il malaffare diffuso, invece di andare a rivotare i soliti noti della politica, altro che indignarsi per la creazione di servizi sanitari che possono offrire un insieme di posti di lavoro. Io quando si tratta di fare del bene che sia per animali, umani o ambiente se e’ un bene pulito e onesto non mi indegno ma mi compiaccio.
    E non faccio di sicuro parta di quella cultura sarda di sgozzamenti, caccia, bracconaggio ne di quella cultura di quelli che vedono che hanno investito un animale e ci ripassano sopra per assicurarsi che sia morto. Se questa e’ la cultura sarda a cui ti riferisce e che dovremmo tanto preservare, non voglio mai farne parte!
    Hai detto MA nel post precedente che l’ambulanza per gli animali e’ in contrasto con le uccisioni, quindi dove ci sono le guerre nulla ospedali e siccome l’umo uccide anche altri uomini non ci devono essere centri medici perche’ sarebbe una contraddizione. non vedo il nesso logico.
    Io della cultura sarda che voglio vedere fiorire sono la presa di posizione seria su bonifiche ambientali, eliminazione dell’abusivismo edilizio, eliminazione del bracconaggio, eliminazione della violenza sugli animali, controlli su pesca abusiva, controllo dei rifiuti inquinanti, distruzione del territorio, lunga lista e tutto a TOLLERANZA ZERO, ovviamente abolizione della caccia ed educazione mirata sui temi ambientali dall’infanzia, stimolare i giovani a credere in se stessi e fargli studiare anche discipline alternative di tipo ecologico ambientale e sul controllo territoriale. Piu’ che chiudersi bisogna aprirsi mentalmente.

    Ps: Se la Regione Sardegna es. ass. all’ambiente volesse fare una bellissima cosa, pubblicita’ immediata, farebbe diventare la Sardegna la piu’ amata dagli animali e dai suoi amici.

  16. arpia
    luglio 3, 2014 alle 8:42 PM

    Volevo fare una battuta rubando la parola pitticca. Pitticca la purezza della Sardegna con tutti quei rifiuti, inquinamento industriale, radiottivo e colate di cemento e pitticca la purezza del sardo, trovo che queste cose siano ridicole! Se sei pastore o cacciatore sei la pura vera natura del sardo come quell’artigianato e quei prodotti patetici nei volantini se invece sei animalista, ambientalista, e ti i……i davanti alle ingiustizie sei un non puro! Un folle! Pitticca sa’……….

  17. M.A.
    luglio 3, 2014 alle 8:48 PM

    Arpia parliamo due lingue diverse. Le guerre per me sono fatte tra gli uomini e non tra uomini e animali. Andare avanti, fingendo di nascondere e cancellare ciò che siamo o ciò che siamo stati non ci porterà da nessuna parte. Noi ci portiamo dietro un bagaglio culturale che rappresenta l’identità di un popolo disperso in un mondo multietnico. Anch’io vorrei che siano trattate le tematiche ambientali, ma vorrei continuare ad insegnare a miei figli, che da una pecora si fa il latte, dalle galline le uova, che la carne non nasce nei piatti, che l’animale merita rispetto ma è anche una risorsa, che non esistono animali di serie A o di seie B, ossia non perché una pernice o un cinghiale hanno avuto la fortuna di nascere Liberi, hanno più diritto alla vita di un pollo o di un maiale. Voreei insegnarli tantissime cose della nostre tradizioni usando scienza e coscienza. È logico che tutti i temi citato da te dalla lotta al bracconaggio all’abuso edilizio, speculazione e distruzione ambientale stanno a cuore anche a me, da buon sardo, perché voglio avere un eredità ambientale e culturale da lasciare a miei figli.

  18. arpia
    luglio 3, 2014 alle 9:30 PM

    MA senza offendere nessuno ma sono i fatti di cronaca a parlare, l’ambiente
    agro -pastorale e tradizionale non e’ cosi’ candido e idilliaco come vuoi farlo apparire tu ma si macchia da sempre di gravi crimini tra cui i delitti, tirate di fucile per cose come lo sconfinamento, il furto di bestiame e qualche antipatia, non volevo dirlo ma parliamo, anche se fuori tema ormai da questo tema principale, della bella cultura agro ma parliamone completamente sotto tutti gli aspetti. Tradizioni che si trascinano sino ai nostri giorni in modi che fanno rabbrividire e ti tolgono il fiato. E questo ambiente HARDCORE si spaventerebbe e riterrebbe pazza un’ ambulanzina che porta un animale investito alla clinica Vet. ! Aio’.

    • M.A.
      luglio 3, 2014 alle 10:49 PM

      Arpia, se si provano ad avere certi atteggiamenti in certi contesti, ciò che ottieni è esattamente ciò che ottenevi cent’anni fa. Il modo di essere e di comportarsi, è l’essenza che ci viene tramandata dalla società. Per farti un esempio: se mi sposto nell’entroterra mai mi salterebbe in mente di sgarrare, perché so cosa mi aspetta. Probabilmente in certe realtà Hardcore..se dovessi chiamare un’ambulanza per soccorrere un animale, altro non farei che suscitare delle grosse e grasse risate della gente. Saresti un pò il jolly della situazione detto in maniera simpatica. Perché? Perché in quel tipo di cultura, esclusi gli animali di affezione, gli altri animali si uccidono per mangiare ed è una cosa tanto naturale quanto l’acqua che si beve o l’aria che si respira. Non so se mi sono spiegato.

  19. arpia
    luglio 3, 2014 alle 11:04 PM

    Se se lo porta in macchina il veterinario ma a pagamento niente risata? Ma se ambulanza veterinaria pubblica si! Certo e’ bene ridere (che dimostrerebbe ignoranza allo stato puro) per un’ambulanza di un animale, ma essere fieri di aver tirato una schioppettata a uno! Se la gente dovesse vivere in base alle regole agro-pastorali saremmo veramente messi male, non esisterebbero leggi se non in molti casi regole barbare, dai l’ambulanza la guido io e a chi si permette di ridere applichiamo il codice barbaricino per il rispetto!!!!!!!!!!!

  20. Occhio nudo
    luglio 4, 2014 alle 8:22 am

    Concordo con arpia. D’altra parte, se è vero che dentro ognuno di noi sardi dorme un troglodita (e ci piace coccolarlo) è pure vero che anche i trogloditi si sono evoluti, perciò c’è speranza anche per il popolo sardo. A su mancu fessidi!

  21. luglio 5, 2014 alle 9:59 PM

    da La Nuova Sardegna, 5 luglio 2014
    Olbia, buttati dall’auto in corsa: triste fine per due cuccioli.
    I meticci erano stati chiusi in un sacco prima di essere eliminati brutalmente. Inutile intervento della forestale e del veterinario olbiese Salvatore Amadori: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/07/05/news/olbia-buttati-dall-auto-in-corsa-triste-fine-per-due-cuccioli-1.9543104

  22. max
    luglio 6, 2014 alle 9:58 am

    credo che la sensibilita’verso la sofferenza dovrebbe appartenere a chiunque e per fortuna la stragrande maggioranza degli abitanti di questo strano pianeta abitato da esseri di origine ignota ( darwin dice una cosa e la bibbia un’altra, forse hanno ragione entrambi) sono sensibili e misericordiosi. certo dove non ci si arriva di propia sponte la legge dovrebbe disincentivare prima e duramente reprimere poi quei pochi che calpestano la vita.
    purtroppo le leggi e chi le applica sono molto tolleranti nei confronti di tali esseri.
    senza arrivare a casi estremi come quello citato, chi tra noi ha mai denunciato un propietario di cani tenuti sempre legati o in gabbie come canarini? purtroppo c’e’ connivenza e “cecita’”a tutti i livelli…

  23. Nurachi
    luglio 9, 2014 alle 1:23 PM

    Per tutti coloro che sono andati contro all’allevatore…. prima di parlare informatevi. Parlare a vanvera è a imbecilli.
    Io conosco molto bene tutta la situazione e sinceramente non è esattamente come la descrivono, ci sono tante cose sotto che non conoscete e non potete condannare quell’uomo in questo modo.
    Con molta probabilità lui tiene di più alle bestie di come ci tenete voi. Pertanto tenetevi i vostri stupidi commenti e prima di esprimervi informatevi ignorantoni che non siete altro.

    Qui mi fermo e non risponderò ad altri commenti perchè sinceramente non ne vale la pena sprecare tempo per voi

    • max
      febbraio 13, 2015 alle 9:48 am

      caro nurachi vorrei dire che la tua risposta e’ da chi ha la coda di pagllia ma sarebbe troppo facile; chi qui’ ha commentato lo ha fatto in base alle info che ha appreso qui’ o su altri media quindi in buona fede. se tu hai notizie diverse rendici edotti anziche’ lanciare il sasso e ritrarre la mano dando dell’imbecille come se tu non stessi facendo a tua volta una figura da imbecille*.
      fare lo spocchioso conferma solo l’impressione che dai *.

  24. luglio 12, 2014 alle 5:13 PM

    da La Nuova Sardegna, 12 luglio 2014
    Nurachi, strage di cani: l’unica sopravvisuta ha dato alla luce i cuccioli.
    I veterinari l’hanno chiamata Hope. Non mangiò il cibo avvelenato lasciato dal padrone deciso a ucciderli tutti perché stava per partorire e si era rifugiata in una buca: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2014/07/12/news/nurachi-strage-di-cani-l-unica-sopravvisuta-ha-dato-alla-luce-i-cuccioli-1.9584186

  25. luglio 23, 2014 alle 7:09 PM

    senza parole.

    da L’Unione Sarda, 23 luglio 2014
    Sassari, tre cani uccisi a Tottubella. Un cucciolo vegliato dall’amico: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/23/sassari_tre_cani_uccisi_a_tottubella_un_cucciolo_vegliato_dall_amico-6-379186.html

    ___________________________

    da Videolina, 23 luglio 2014
    SASSARI, AVVELENATI TRE CANI: IL ”COMPAGNO” VEGLIA LA CAGNETTA MORTA: http://www.videolina.it/video/servizi/67250/sassari-avvelenati-tre-cani-il-compagno-veglia-la-cagnetta-morta.html

    __________________________________

    da Sardegna Live, 21 luglio 2014
    VILLANOVAFRANCA. CANE LEGATO A UN CANCELLO E COLPITO RIPETUTAMENTE CON UNA ZAPPA: È IN FIN DI VITA: http://www.sardegnalive.net/it/news/villanovafranca-cane-legato-a-un-cancello-e-colpito-ripetutamente-con-una-zappa-e-in-fin-di-vita–

  26. ottobre 30, 2014 alle 8:58 PM

    da La Nuova Sardegna, 30 ottobre 2014
    Tortolì. Cane ferito a colpi di zappa.
    Finito sotto le grinfie di un pensionato, l’animale è stato soccorso da due ragazze: http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2014/10/30/news/cane-ferito-a-colpi-di-zappa-1.10214013

  27. febbraio 13, 2015 alle 2:54 PM

    allucinante.

    da L’Unione Sarda, 13 febbraio 2015
    Cinque cani ammazzati ed incaprettati. Macabro ritrovamento a Villamassargia: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2015/02/13/cinque_cani_ammazzati_ed_incaprettati_macabro_ritrovamento_a_vill-6-407660.html

  28. Maggio 12, 2016 alle 2:46 PM

    da L’Unione Sarda, 12 maggio 2016
    Oristano, denunciata una donna che ha affogato due cuccioli: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/05/12/oristano_denunciata_una_donna_che_ha_affogato_due_cuccioli-68-496393.html

  29. max
    Maggio 12, 2016 alle 4:00 PM

    UMANITA’ PARI A 0, IMPUNIBILITA’ A 1000= IL PEGGIO DEL PEGGIO.
    SULL’UMANITA’C’E’ MOLTO DA LAVORARE. SULL’IMPUNIBILITA’BASTEREBBERO LEGGI SEVERE ED APPLICATE.

  30. dicembre 23, 2016 alle 2:52 PM

    nella “civile” Lombardia.

    da Il Corriere della Sera, 23 dicembre 2016
    LA SENTENZA. Uccisero il loro cane a bastonate:assolti dal tribunale di Brescia.
    I pastori Giacomo e Domenico Romelli, padre e figlio accusati di aver ucciso il loro cane nel luglio del 2014, sono stati assolti perchè il fatto non sussiste: http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/16_dicembre_23/uccisero-cane-bastonate-assolti-tribunale-brescia-pastori-romelli-valcamonica-malga-bazena-b2d71204-c8f4-11e6-bac6-8c33946b31a6.shtml

  31. dicembre 28, 2016 alle 2:46 PM

    ad Alghero.

    da La Nuova Sardegna, 27 dicembre 2016
    Alghero, tre cani uccisi a Mamuntanas: la Procura apre un’inchiesta.
    Ci sarebbero legami con il sequestro dell’azienda agricola regionale: http://lanuovasardegna.gelocal.it/alghero/cronaca/2016/12/27/news/alghero-tre-cani-uccisi-a-mamuntanas-la-procura-apre-un-inchiesta-1.14624404?ref=hfnsaler-1

    ______________

    da Alguer.it, 26 dicembre 2016
    Un pastore tedesco e due meticci trovati morti in località Mamuntanas. Scontato l’avvelenamento come causa del decesso. Sul posto la Polizia locale e il veterinario dell’Asl. La zona conta numerosi precedenti. Attenzione prima di guardare il video, le immagini potrebbero risultare forti.
    Strage di cani nell´agro di Alghero: http://notizie.alguer.it/n?id=117342

  32. gennaio 9, 2017 alle 2:42 PM

    a Masainas.

    da L’Unione Sarda, 8 gennaio 2017
    Masainas: cane maremmano ucciso a fucilate.
    Dura condanna del Comune messo alla gogna dal web. (Maurizio Locci): http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/01/08/masainas_cane_maremmano_ucciso_a_fucilate_dura_condanna_del_comun-68-559257.html

  33. gennaio 17, 2017 alle 2:50 PM

    a Marrubiu. Delinquenza sadica.

    da L’Unione Sarda, 17 gennaio 2017
    Marrubiu, mozzano la zampa al cane e lo abbandonano in campagna: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/01/16/marrubiu_mozzano_la_zampa_al_cane_e_lo_abbandonano_in_campagna-68-561560.html

  34. dicembre 27, 2017 alle 6:51 PM

    bestie bipedi in Sardegna.

    da La Nuova Sardegna, 27 dicembre 2017
    Cani maltrattati in Sardegna: soffocati con il nastro, feriti da petardi e abbandonati.
    Tre episodi di crudeltà a Oristano, Ozieri e Olbia. Un altro è stato preso a fucilate. (Luigi Soriga): http://www.lanuovasardegna.it/regione/2017/12/27/news/cuccioli-abbandonati-e-maltrattati-in-sardegna-un-natale-da-cani-1.16283302

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