Presentata l’istanza di costituzione di parte civile nel processo sullo “strano” inquinamento di Quirra.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha presentato – grazie al prezioso operato degli avvocati Carlo Augusto Melis Costa, Alberto Mossa, Guendalina Garau – istanza di costituzione di parte civile nel procedimento penale relativo allo “strano” inquinamentodi Quirra davanti al G.U.P. del Tribunale di Lanusei dott. Nicola Clivio durante l’udienza del 18 luglio 2012.
I risultati delle indagini, condotte dal Procuratore della Repubblica di Lanusei Domenico Fiordalisi con l’ausilio di polizia giudiziaria e di numerosi consulenti tecnici, hanno condotto alla richiesta di rinvio a giudizio di venti persone, fra militari, amministratori locali, medici, docenti universitari.
La vicenda è sicuramente molto complessa e riguarda ipotizzati effetti negativi sull’ambiente e sulla salute pubblica determinati da attività svoltesi nel Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Quirra.
Con l’opposizione manifestata dall’Avvocato dello Stato Francesco Caput, il G.U.P. Nicola Clivio si è riservato la decisione sulle varie istanze di costituzione di parte civile.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
da Casteddu online, 18 luglio 2012
Il paradosso di Quirra: aumentano e salgono a 24 le richieste di parti civili, ma tra queste ci sono assenze eccellenti. Come quelle della Regione. Come quelle dei Comuni di Perdasdefogu, Tertenia e Villaputuz, che dovrebbero essere invece i paesi più coinvolti nel rischio di tumori e malformazioni provocati dalla presenza della base militare di Quirra. Ma non a caso tra gli indagati del pm Fiordalisi c’è anche il sindaco di Perdasdefogu. Il processo è ripreso stamattina: tra le nuove richieste di parti civili ci sono quelle di sette donne, dei comuni di Ballao e Escalaplano e degli ambientalisti del Gruppo di Intervento Giuridico. E ovviamente non c’è lo Stato.
da L’Unione Sarda on line, 18 luglio 2012
Uranio, processo sui veleni di Quirra. Aumentano le costituzioni di parte civile. Non ci sono ancora presentati la Regione Sardegna e Perdasdefogu.
Anche questa mattina nessun rappresentante della Regione Sardegna si è presentato davanti al Gup di Lanusei, Nicola Clivio, per chiedere la costituzione di parte civile al processo per i cosiddetti “Veleni di Quirra”. Nemmeno il comune di Perdasdefogu ha avanzato richiesta in tal senso, ma in questo caso ci sarebbero questioni di opportunità politica considerato il fatto che l’amministrazione è cambiata da poche settimane e la nuova maggioranza sta valutando l’intera vicenda anche perché fra gli indagati c’è l’ex sindaco. Intanto altri soggetti si sono aggiunti nelle richieste di parte civile ai 15 della prima udienza quando si costituironola Provinciadi Cagliari, alcuni Comuni,la Asl4 di Lanusei, Legambiente, il Comitato Gettiamo le basi e un gruppo di pastori, alcuni aderenti alla Coldiretti. Oggi hanno presentato l’istanza anche una decina di allevatori di Tertenia e Villaputzu (complessivamente ora gli allevatori sono 25) e alcune associazioni. Il giudice si è riservato, comunque, la decisione sulle richieste ed ha rinviato l’udienza al 25 luglio. Per quel giorno, però, è fissata un’astensione dai dibattimenti degli avvocati, per cui è presumibile che l’udienza slitti ad altra data. Il Gup del Tribunale ogliastrino dovrà decidere sui 20 rinvii a giudizio chiesti dal pm Domenico Fiordalisi al termine delle indagini per disastro ambientale nell’area del Poligono sperimentale interforze del Salto di Quirra.
(foto per conto GrIG)



da Casteddu online, 18 luglio 2012
Quirra, nessun dietrofront della Regione: arriva l’ok per costituirsi parte civile: http://www.castedduonline.it/index.php/cronaca/quirra-nessun-dietrofront-della-regione-arriva-lok-per-costituirsi-parte-civile/35782
istanza respinta, insieme a quelle delle altre associazioni e comitati ambientalisti: il G.U.P. ha seguito una linea giurisprudenziale “restrittiva” secondo cui solo il Ministero dell’ambiente (per lo Stato) e gli altri Enti territoriali sono titolati a costituirsi parte civile per la tutela del “bene ambiente”.
da La Nuova Sardegna, 19 luglio 2012
Caso Quirra, la difesa: «Qui troppe tensioni, spostate il processo». Lanusei, alla seconda udienza preliminare gli avvocati sollevano il “legittimo sospetto”. Tagliate sei parti civili. (Valeria Gianoglio): http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_231_20120719085516.pdf
da Sardegna Quotidiano, 19 luglio 2012
Quirra Regione ancora fuori dal processo, comitati esclusi: http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_231_20120719090521.pdf
da L’Unione Sarda, 19 luglio 2012
Quirra. Udienza fiume. Veleni dal vento: anche Ballao chiede i danni: http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_146_20120719092331.pdf
prevedibile e vergognoso.
da L’Unione Sarda, 31 luglio 2012
Processo Quirra, richiesta in ritardo. Regione non può costituirsi parte civile: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/282890
Gentile Deliperi,
mi permetto di aggiungere questo da la Nuova (1 agfosto 2012):
http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2012/08/01/news/tempo-scaduto-la-regione-resta-fuori-dal-processo-quirra-1.5486268
Una domanda: è possibile ricorrere? Il GrIG lo farà? E se fosse possibilie, che farà la RAS?
Cordialmente,
Gabriele Ainis
gen.mo Gabriele Ainis,
non è possibile ricorrere avverso i provvedimenti giurisdizionali che respingono l’istanza di costituzione di parte civile.
Noi abbiamo fatto il possibile, nell’ambito delle facoltà attribuite alle associazioni ecologiste. Mi pare giusto segnalarLe che nel GrIG vi sono ottime professionalità, ben oltre la mia persona.
La Regione autonoma della Sardegna (o del Sardistàn, è lo stesso) deve solo vergognarsi.
E noi siamo rappresentati da questi, però…
Stefano Deliperi