Vita da Cani, sul balcone.


Cane abbandonato sotto la pioggiaPerò è meglio soli che male accompagnati.

Su segnalazione di residenti, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha richiesto (27 agosto 2023) a Carabinieri e Polizia municipale accertamenti riguardo la custodia per periodi prolungati di un Cane su balconi in un edificio residenziale di una zona centrale di Cagliari.

Gli spazi angusti non consentono molto movimento e gli auspicati accertamenti delle Forze dell’ordine sono tanto più urgenti quanto sono elevate le temperature in questo periodo.

E’ stato coinvolto anche il Garante degli Animali del Comune di Cagliari per gli interventi di competenza.

Sorge, comunque, una banalissima domanda: perché uno prende un Cane se non ha uno spazio adeguato per farlo muovere decentemente?

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

(foto da mailing list animalista, archivio GrIG)

  1. Avatar di Raffaella Venturi
    Raffaella Venturi
    agosto 28, 2023 alle 1:01 PM

    È una domanda che ci si fa spesso, sarebbe infinita la serie di considerazioni in proposito, ma purtroppo il politicamente-linguisticamente corretto non permette più di definire qualcuno “stolto” o “ignorante”, quindi mi astengo!

  2. agosto 5, 2024 alle 6:33 PM

    follia.

    da L’Unione Sarda, 5 agosto 2024

    Quartu, il canile-lager è ancora aperto: ultimatum alle proprietarie dei 120 animali.

    La situazione è al limite, sul Comune ricade la difficile gestione della vicenda. (Federica Lai): https://www.unionesarda.it/news-sardegna/provincia-cagliari/quartu-il-canile-lager-e-ancora-aperto-ultimatum-alle-proprietarie-dei-120-animali-fe9uun4u

    __________________________

    A.N.S.A., 4 agosto 2023

    Canile con 120 animali, denutriti e in pessima salute, 2 denunce.

    Struttura scoperta da carabinieri di Flumini di Quartu. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/08/04/canile-con-120-animali-denutriti-e-in-pessima-salute-2-denunce_4306fea7-284e-46bd-94b1-3a99818225f4.html)

    Centoventi cani di varie razze, età e dimensioni.

    Stipati all’interno di gabbie metalliche in condizioni igienico-sanitarie gravemente compromesse.

    Molti gli animali denutriti e in pessima salute. È quanto hanno scoperto i militari della stazione temporanea dei Carabinieri di Flumini di Quartu. L’operazione è stata condotta insieme al personale dell’ASL di Cagliari – Servizio Igiene e al Nucleo CITIES di Cagliari. Il canile era in località Santu Lianu, strada comunale Bacca Mandra.    Ora gli animali sono stati sistemati in sicurezza e affidati a un canile autorizzato di Selargius e al Comune di Quartu. Si provvederà alle cure necessarie e alla futura ricollocazione in strutture idonee. L’intera area, che presentava anche cumuli di rifiuti, è stata posta sotto sequestro preventivo. Al termine delle operazioni, i militari hanno denunciato in stato di libertà per maltrattamento di animali e gestione illecita di rifiuti due donne residenti nel luogo: una vedova pensionata di 80 anni e una disoccupata di 52 anni, risultate affituarie del terreno e responsabili della custodia degli animali.   

    • agosto 5, 2024 alle 7:11 PM

      dal sito web istituzionale del Comune di Quartu S. Elena, 5 agosto 2024

      Canile abusivo, il Sindaco emette un’ordinanza a tutela degli animali.

      In data 02 agosto 2024 gli Ufficiali ed Agenti del Comando della stazione dei Carabinieri di Flumini di Quartu Sant’Elena hanno proceduto al sequestro preventivo di un’ area di circa 1.600 metri quadri sita in Quartu Sant’Elena adibita ad uso agricolo. Oltre al terreno sono stati posti sotto sequestro circa 120 cani presenti all’interno dell’area. (https://www.comune.quartu.ca.it/novita/comunicati-stampa/7798-canile-abusivo-il-sindaco-emette-un-ordinanza-a-tutela-degli-animali)

      In data 02 agosto 2024 gli Ufficiali ed Agenti del Comando della stazione dei Carabinieri di Flumini di Quartu Sant’Elena hanno proceduto al sequestro preventivo di un’ area di circa 1.600 metri quadri sita in Quartu Sant’Elena adibita ad uso agricolo. Oltre al terreno sono stati posti sotto sequestro circa 120 cani presenti all’interno dell’area.

      Dal verbale di sequestro è emerso lo stato di precarietà igienica e di malnutrizione degli animali, oltre che la presenza in tutta l’area di una quantità ingente di rifiuti, anche di natura organica, accumulati in modo incontrollato sul suolo, con evidenti rischi per la salute pubblica. In attesa di definire con successive azioni coordinate la situazione degli animali presenti nell’area, poiché l’Autorità di Polizia Giudiziaria ha affidato la custodia  dei beni sottoposti a sequestro al Sindaco di Quartu S.Elena, nella persona del Dirigente del Settore Ambiente incaricato, il Sindaco ha proceduto ad emettere un’ordinanza con cui si impone a chi ne ha titolo “entro 20 giorni di procedere alla rimozione e al corretto smaltimento di tutti i rifiuti e degli escrementi presenti nei terreni in modo da ripristinare le normali condizioni igienico-sanitarie dell’area. Sarà altresì cura degli aventi titolo provvedere alla nutrizione e alla pulizia dei cani detenuti in gran numero nell’area al fine di garantire loro condizioni di vita compatibili con le caratteristiche etologiche tipiche della specie”.

      Con contestuale determinazione dirigenziale n. n. 1237 del 5 agosto 2024 si è inoltre stabilito di proseguire  con una seconda tranche di risorse comunali l’opera di sterilizzazione  dei cani femmina presenti nei terreni ora sequestrati con affidmento diretto tramite portale Cat alla Ditta Canile Shardana Srl fino all’ultimazione delle sterilizzazioni per un importo totale di circa 24.500 euro.  L’oggetto dell’incarico prevede: il trasporto dei cani da sterilizzare fino  al canile, il trattamento antiparassitario da effettuarsi sui cani da sterilizzare; la fornitura del materiale necessario per gli interventi chirurgici di sterilizzazione; la degenza di una notte presso il canile dei cani sottoposti a intervento chirurgico.

      “Siamo al corrente della situazione da oltre un anno e sin dall’inizio ci siamo adoperati in tutti i modi possibili, in stretto accordo con il Tribunale civile e con la Asl, per trovare soluzioni in una situazione che era e rimane molto difficile, poiché i cani ed i terreni non sono di nostra proprietà e poiché al profilo giudiziario inerente lo sfratto in corso si aggiungono altri problemi come l’assoluta mancanza di collaborazione da parte dei soggetti detentori degli animali. Ora speriamo che l’intervento dei Carabinieri e della magistratura ci renda le cose più facili in un quadro generale che comunque rimane complesso e che necessita ancora di più di un intervento coordinato con tutte le autorità coinvolte o interessate”. Così il vicesindaco di Quartu Tore Sanna.   

      Ordinanza n.37 del 05.08.2024

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