Riprende la conta dei morti “umani” per la caccia anche in Sardegna.
La contabilità dei morti e feriti umani nel corso della stagione venatoria 2012-2013 si è fermata in tutta Italia, a ben 60 morti (54 cacciatori, 6 persone comuni) e 106 feriti (92 cacciatori, 14 persone comuni) umani.
Di questi 5 morti (tutti cacciatori, dei quali uno per infarto durante una battuta di caccia e uno travolto da un torrente in piena) e 11 feriti (10 cacciatori e 1 agricoltore) in Sardegna.
L’11 novembre 2012 in Sardegna era stato colpito addirittura un bambino nel bel mezzo di una battuta di caccia al cinghiale. Purtroppo è morto due giorni dopo.
Oggi il primo incidente di caccia, mortale, in Sardegna della stagione venatoria 2013-2014.
Luciano Floris (pensionato, 65 anni) è morto stamattina nelle macchie di Monte Pedrosu, a S. Teodoro (OT) a causa di un colpo di fucile partito dal proprio fucile.
Nel corso dell’attuale stagione venatoria 2013-2014 siamo già a 21 morti (tutti cacciatori) e a 38 feriti (29 cacciatori, 9 persone comuni).
Ha destato particolare emozione il recente caso (21 ottobre 2013) del cacciatore sparato da un collega di battuta di caccia notturna nel parco naturale regionale di Veio. Caccia illecita, in un parco naturale, in orario non consentito. In più un morto, anche a causa del mancato soccorso da parte dei due colleghi di battuta, poi arrestati.
Bella immagine della caccia, della lealtà, del rispetto delle regole…
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della Caccia
da La Nuova Sardegna on line, 7 novembre 2013
Incidente di caccia a San Teodoro, muore un pensionato di 65 anni.
Luciano Floris, marito della direttrice del Banco di Sardegna del posto, è stato raggiunto al petto e al volto da un colpo partito dalla sua arma, probabilmente mentre scavalcava un muretto a secco. La tragedia è avvenuta stamattina. Sul fatto indagano i carabinieri di Siniscola.
SAN TEODORO. Incidente di caccia questa mattina a San Teodoro sulla costa nord orientale della Sardegna. Un pensionato, Luciano Floris, di 65 anni, è stato colpito mortalmente dal suo stesso fucile mentre effettuava una battuta nelle campagne del paese. Sulle modalità del fatto, accaduto in località Monte Petrosu, indagano i carabinieri della Compagnia di Siniscola. La vittima è stata raggiunta dalla fucilata fra il torace e la testa, probabilmente mentre stava saltando un muretto a secco. I compagni di caccia hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La moglie di Luciano Floris è la direttrice del Banco di Sardegna di San Teodoro.
da Sardinia Post, 7 novembre 2013
Incidente di caccia in Gallura: morto un uomo a causa di una fucilata.
da L’Unione Sarda on line, 7 novembre 2013
Parte un colpo dal suo fucile. Muore 65enne a S.Teodoro.
(foto A.N.S.A., L.A.C., S.D., archivio GrIG)
A.N.S.A., 7 novembre 2013
Incidente caccia, morto pensionato. Colpito in Gallura dal suo fucile mentre scavalca muretto. (http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sardegna/2013/11/07/Incidente-caccia-morto-pensionato_9581994.html)
OLBIA, 7 NOV – Incidente di caccia questa mattina a San Teodoro sulla costa nord orientale della Sardegna. Un pensionato, Luciano Floris, di 65 anni, è stato colpito mortalmente dal suo fucile mentre effettuava una battuta nelle campagne del paese. La vittima è stata raggiunta dalla fucilata fra il torace e la testa, probabilmente mentre stava saltando un muretto a secco. Inutili i soccorsi. Le indagini su quanto accaduto in località Monte Petrosu sono svolte dai carabinieri della Compagnia di Siniscola.
L’ha ribloggato su Fabio Argiolas.
e siccome non basta ecco anche un ferito.
da L’Unione Sarda on line, 7 novembre 2013
Santulussurgiu, incidente di caccia. Ferito per errore dal compagno. (http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2013/11/07/santulussurgiu_incidente_di_caccia_colpito_per_errore_dal_compagno-6-339174.html)
Incidente di caccia questo pomeriggio nelle campagne di Santulussurgiu, sul versante che guarda verso Borore.
La vittima è un cacciatore di 57 anni di Serrenti, che è stato raggiunto ad una coscia e al basso ventre da una scarica di pallini partita dal fucile del compagno di battuta che pare avesse puntato l’arma contro un coniglio. E’ stato lo stesso compagno a soccorrerlo e dare subito l’allarme. Il ferito è stato soccorso dal 118 e accompagnato all’Ospedale San Martino di Oristano, dove ora è ricoverato in osservazione. Le sue condizioni comunque non appaiono gravi. Su quanto è accaduto stanno indagando i Carabinieri della stazione di Santulussurgiu.
E’ ora di abolire la caccia e condannare seriamente, ma veramente seriamente, non giusto per dire, l’intenso bracconaggio. Basta barbarie.