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Giornata mondiale contro il lavoro minorile.


Kabul, bimbi al lavoro in una fornace

Kabul, bimbi al lavoro in una fornace

 

 

Dovrebbero giocare, andare a scuola, leggere un libro, praticare sport.

Invece lavorano, spesso si spaccano la schiena per pochi centesimi al giorno.

Sono almeno 215 milioni di bambine e bambini di tutto il mondo.  Circa 115 milioni di bambini svolgono i lavori più pesanti, a contatto con sostanze chimiche, in miniera, con orari di lavoro massacranti.

Il 12 giugno è la giornata mondiale contro il lavoro minorile, un impegno che dovrebbe proseguire tutto l’anno.

Convenzioni internazionali, convegni e proclami non bastano, se non c’è la volontà di agire.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Tanzania, bambini al lavoro in miniera

Tanzania, bambini al lavoro in miniera

(foto A.N.S.A., da http://terrainagonia.wordpress.com)

  1. giugno 15, 2013 alle 5:49 PM

    da L’Espresso, 11 giugno 2013
    In Italia lavora un ragazzino su ventiDai risultati della prima indagine realizzata dall’Associazione Bruno Trentin e da Save the Children risulta che nel nostro Paese il lavoro minorile riguarda 260.000 pre-adolescenti. Di questi, 30.000 i 14-15enni a rischio di sfruttamento che fanno un lavoro pericoloso per la loro salute, sicurezza o integrità morale: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/in-italia-lavora-un-ragazzino-su-venti/2208818/25

  1. giugno 12, 2013 alle 4:16 PM

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