I Sardi su Marte!
E’ ora di finirla con ‘sto cavolo di crisi, è ora di piantarla con ‘sta penosa litanìa dell’emergenza occupazione in questa lagnante Isola piazzata in mezzo al Mediterraneo.
Basta! E’ il momento di avere uno scatto di reni e di agire in grande, guardando in faccia il sol dell’avvenir! “Una ‘casa’ su Marte con marchio Sardegna può rappresentare per l’Italia una grande opportunità di sviluppo. E’ un orizzonte al quale la ricerca spaziale applicata deve dare sostegno e risorse finanziarie”, così ha annunciato al mondo Mauro Pili, deputato P.d.L., già consigliere regionale e Presidente della Regione autonoma della Sardegna, per sponsorizzare il progetto di ricerca Cosmic del prof. Giacomo Cao dell’Università di Cagliari.
Altro che caccia a febbraio, quisquilie! Ecco un risultato del quale tutti i Sardi dovranno andare fieri: prima o poi ci sarà il brocchetto quattromori su Marte e, magari, anche un bel piano per l’edilizia per il Pianeta Rosso!
Dopo i Fascisti su Marte, ci saranno anche i Sardi su Marte! W il Sardistàn e i suoi ineguagliabili rappresentanti!
Stefano Deliperi
da La Nuova Sardegna on line, 1 febbraio 2012
Pili: “Una casa su Marte con il marchio Sardegna”. “Il progetto di ricerca su Marte con il marchio Sardegna può rappresentare per l’Italia e l’isola una grande opportunità di sviluppo”. Lo ha dichiarato il deputato Mauro Pili in una replica al Governo.
CAGLIARI. Il progetto è ambizioso ed è teso a utilizzare le risorse disponibili sulla Luna o su Marte. Combustion Synthesis under microgravity conditions (Cosmic), sviluppato in Italia nell’Università di Cagliari, finanziato con 500 mila euro dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), servirà per mettere a punto sistemi per estrarre ossigeno, acqua, azoto dall’ambiente lunare o marziano e consentire la vita degli astronauti che vi giungeranno nei prossimi decenni.
“Una ‘casa’ su Marte con marchio Sardegna può rappresentare per l’Italia una grande opportunità di sviluppo. E’ un orizzonte al quale la ricerca spaziale applicata deve dare sostegno e risorse finanziarie. La disponibilità del governo a fornire indirizzi all’Asi è un impegno importante”. Lo ha sostenuto il deputato Mauro Pili (Pdl) replicando al Governo che, rispondendo ad una sua interrogazione, ha dichiarato la disponibilità a sostenere il progetto italo-sardo per la ricerca su Marte. “In un periodo drammatico sul piano sociale ed economico – ha aggiunto Pili – dobbiamo esser lungimiranti e aprire nuovi orizzonti di ricerca e crescita. Il progetto e i brevetti messi a punto dall’equipe sarda del prof. Giacomo Cao sono per l’Italia e l’Europa una opportunità per guardare avanti da protagonisti della ricerca che consentirebbe al nostro Paese di essere protagonista. Il progetto Cosmic ha già ottenuto riconoscimenti mondiali tali da richiedere un impegno forte e chiaro del Paese”. “Il Ministero – ha detto il sottosegretario delegato alla Ricerca, Marco Rossi-Doria – si impegna a predisporre con urgenza atti di indirizzo per gli enti ed istituzioni di ricerca vigilati al fine di meglio indirizzare il settore della ricerca aerospaziale in tal senso. L’Asi ha rappresentato che il progetto Cosmic è inserito nella programmazione triennale delle attività dell’Agenzia, anche se risulta attualmente privo di copertura finanziaria”. Cosmic ha messo a punto alcuni progetti già brevettati: dal Procedimento di fabbricazione di elementi per strutture abitative e industriali sul suolo lunare o marziano; e un Procedimento per l’ottenimento di prodotti utili al sostentamento di missioni spaziali sul suolo marziano mediante l’utilizzo di risorse reperibili in-situ.
dal blog di Michela Murgia, 2 febbraio 2012
Mauro e il lato oscuro della Forza: http://www.michelamurgia.com/di-cose-sarde/politica/mauro-e-il-lato-oscuro-della-forza
dal blog di Vito Biolchini, 2 febbraio 2012
Mauro Pili, un marziano della politica. Perché ci vuole del talento per fare una cosa giusta e poi coprirsi di ridicolo: http://vitobiolchini.wordpress.com/2012/02/02/mauro-pili-un-marziano-della-politica-perche-ci-vuole-del-talento-per-fare-una-cosa-giusta-e-poi-coprirsi-di-ridicolo/
io su Marte ci spedirei un bel po’ di politicanti isolani..comunque w Guzzanti!
Che dire… a questo punto signor Pili dovrà solo farci sapere quali delle NOVE PROVINCE SARDE saranno interessate al progetto….
Mi sembra giusto e lungimirante un piano casa per il pianeta “Marte”. Chi meglio di noi
può pianificare una similie attività?. Non mancherebbero certo gli esperti imprenditori del
settore . Pare che l’iniziativa abbia entusiasmato l’ambiente palazzinaro. Colaninno, Caltagirone,Caputi ,Beneton ,Totti ,Marcegaglia e il resto dei “Capitani Coraggiosi” hanno
anticipato il loro interesse -purchè tutto si faccia con i soldi pubblici,naturalmente.
Io sinceramente non vedo una cosa scandalosa che la Sardegna sia coinvolta in progetti di ricerca di respiro internazionale. O preferiamo che i nostri ricercatori continuino a fuggire all’estero?
Nicola, non è il coinvolgimento di ricercatori sardi (o italiani) in progetti di ricerca internazionali che non va bene. Anzi! E’ il voler “vendere” all’opinione pubblica la cosa come una panacea per la crisi economica a lasciar allibiti e interdetti.
Comincio a pensare che dobiamo smettere di produrre canonau perchè mi sembra che stia dando strani effetti collaterali.Luciana
da CagliariPad, 24 gennaio 2013
Giacomo Cao: “L’uomo su Marte nel 2030. Gli extraterrestri? Non li abbiamo ancora visti”.
Intervista allo scinziato cagliaritano, coordinatore del progetto Cosmic. I brevetti italiani nel mirino della Nasa avvicinano la Terra al pianeta rosso. (Martina Marras): http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=1012