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L’aria inquinata a Cagliari e dintorni: l’on. Zuncheddu chiede spiegazioni.


Riceviamo e pubblichiamo volentieri il testo dell’interrogazione dell’on. Claudia Zuncheddu con richiesta di risposta scritta sullo stato di inquinamento dell’aria a Cagliari e in Provincia.

Di seguito il testo integrale

Premesso che 

– già da diversi anni sono state denunciate forti preoccupazioni da associazioni ambientaliste (Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico) e, recentemente, dagli stessi Medici per l’Ambiente (ISDE) sulla situazione dell’inquinamento atmosferico in Sardegna;
– L’Arpas è il soggetto competente a gestire la rete di monitoraggio della qualità dell’aria essendo l’organo tecnico che supporta le autorità competenti non solo in materia di programmazione e autorizzazione   ma anche di sanzione   campo ambientale;
– Fino al 2008 nelle more dell’istituzione dell’Agenzia la rete di monitoraggio è stata gestita dalle amministrazioni provinciali di Cagliari,Sassari,Nuoro e Oristano;
– Il trasferimento della rete di monitoraggio all’Arpas è avvenuto nel corso del 2008:
– dal 18 febbraio 2008 è stata trasferita dalla Provincia di Cagliari all’Arpas la gestione della rete di monitoraggio atmosferico per le Province di Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano;
–  dal 4 aprile 2008 è stata trasferita la gestione della rete della Provincia di Oristano;
–  dal 16 agosto 2008 quella della Provincia di Nuoro e, infine, dal 6 novembre 2008 quella della Provincia di Sassari;

Preso atto che

– Per quanto ormai sia ben conosciuta la relazione fra le emissioni da traffico da combustione di combustibili fossili, da processi industriali ed effetti nocivi sulla salute, in Sardegna ancora non esiste una attenzione degli enti pubblici al risultai del monitoraggio della qualità dell’aria così come distribuiti sul territorio nell’atto di programmare, monitorare e sanzionare le attività che risultassero eventuali fonti incremento di tale inquinamento;
– seppure sia ormai consolidata la conoscenza su rapporto tra gli effetti nocivi sulla salute e le dimensioni del particolato (vari studi concordano sull’evidenza che il PM 2,5 sia più nocivo del PM 10, e che la frazione ultrafine, che include le nano particelle, quelle cioè di dimensioni inferiori a 100nm, possa indurre una serie di eventi avversi a livello polmonare e cardiocircolatorio e anche a livello di sistemi e organi diversi, incluso il sistema nervoso centrale); timidamente si sta introducendo il rilievo del PM10, mentre del PM2,5, del PUF e delle nano particelle si ignora l’esistenza e quindi non vengono misurate;

Sottolineato che

tutto ciò avviene in violazione delle norme previste dalla stessa EU;
– infatti la legislazione EU attuale per il monitoraggio del particolato aereo (PM) è raccolta nella Direttiva del Consiglio 1999/30/EC del 22 aprile 1999 che, a parte le norme sul PM10, impone che il PM2.5 debba essere misurato in postazioni rappresentative delle concentrazioni di PM2.5, collocate dove possibile insieme alle centraline che misurano il PM10 (art. 5.2);
– Per il PM10 valori limite indicativi dal 1 gennaio 2010 sono di 20 μg/m3 annuali (nessuna tolleranza a partire da questa data), 50 μg/m3 nelle 24 ore da non superare più di 7 volte l’anno;
– La direttiva Europea maggio 2008 prevede inoltre che, nelle aree urbane, gli Stati membri riducano mediamente del 20% l’esposizione al PM2,5 entro il 2020 rispetto ai valori del 2010, obbligandoli a portare i livelli di esposizione in queste zone al di sotto di 20 microgrammi/m3 nel 2015;

Considerato che

– La rete comunale (di Cagliari) di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, messa in servizio nel mese di Ottobre 2001, è ufficialmente in funzionamento a regime dal 01 Gennaio 2002  è costituita da sette cabine di monitoraggio del tipo tradizionale e da due sistemi di rilevamento tragittuale del tipo SANOA;
– Nel report dell’ARPAS sulla qualità dell’aria del marzo 2011 la centralina CENSA1 (Sarroch – Guardia di Finanza)   in relazione alle polveri sottili (PM10), ci sono stati 9 superamenti complessivi della media giornaliera, con un valore massimo di 112 microgrammi per metrocubo nella CENSA1 (Sarroch – Guardia di Finanza);
– Nel report dell’ARPAS sulla qualità dell’aria del giugno 2011 nella centralina    CENAS8 Cagliari-Macchiareddu in relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati 6 superamenti complessivi della media giornaliera, con un valore massimo di 162 microgrammi per metro cubo;

Constatato che

–  solo questi ultimi valori relativi al PM10 non corrispondono ai valori della pur non recente Direttiva del Consiglio Europeo 1999/30/EC e che non si faccia riferimento al PM 2,5;

Tutto ciò premesso,
Chiediamo al Presidente della Regione e agli assessori della Sanità e della difesa dell’ambiente

1) Quali siano i dati di cui la RAS dispone in merito di inquinamento ambientale in riferimento al caso specifico di Cagliari e Provincia;

2) Se e come intendano adeguarsi alla normativa europea in materia di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico;

3) Come intendano procedere nelle specifiche realtà come quella del Comune di Cagliari e nei comuni limitrofi, dove l’adeguamento alla suddetta normativa non risulta a tutt’oggi attuato;

4) Quali misure siano state finora adottate per conformarsi alla direttiva Europea maggio 2008 per la riduzione nelle area urbana del 20% l’esposizione al PM2,5 entro il 2020 rispetto ai valori del 2010;

5) Quali siano i provvedimenti che intendano adottare per la tutela della salute pubblica in relazione alla grave situazione inerente la qualità dell’aria sia a Cagliari che in provincia;

6) Se la RAS è in possesso ed eventualmente quali siano i dati inerenti le attività notoriamente inquinanti delle zone a forte pressione ambientale e industriale quali per esempio quelle dell’area vasta interessata dalle attività della raffineria della Saras e del termovalorizzatore del Tecnocasic;

7) Quali misure intendano adottare o se nel frattempo ne abbiano già adottato al fine di verificare eventuali responsabilità dell’industria SARAS di Sarroch e del   Tecnocasic   di Macchiareddu e in quale misura queste realtà industriali incidano nell’inquinamento ambientale di quest’area.

Cagliari 27 Luglio 2011

(foto C.B., archivio Grig)

  1. Avatar di Bio IX
    Bio IX
    luglio 29, 2011 alle 5:12 PM

    A quanto pare la Regione ha già risposto, autorizzando una Centrale a Biomasse da 50 megawatt, proprio a Macchiareddu, che “produrrà energia sufficiente ad alimentare i consumi di 135 mila famiglie” e sopratutto, udite udite, “sarà una energia verde, rinnovabile” ( http://www.paradisola.it/articoli/buone-notizie/3418-si-alla-centrale-a-biomasse-di-macchiareddu ).
    Buona catastrofe, “paradisola”.

    • Avatar di valentina
      valentina
      agosto 1, 2011 alle 5:03 PM

      Ho letto la notizia che hai riportato: mi sento male! Spero che non sia reale. Non so come possa funzionare esattamente una centrale del genere, ma se non ho capito male, è la combustione che genera la cosidetta energia verde rinnovabile ?!
      Non è possibile, ditemi che non è vero!

  2. Avatar di Bio IX
    Bio IX
    luglio 29, 2011 alle 5:44 PM

    Dimenticavo: se la matematica non è stata trasformata in opinione come, ad esempio, la chimica e la fisica per assecondare la smania crescente di pirofilia, sembrerebbe che, alla data di giugno 2011, il bonus dei 35 superamenti annui ce li siamo abbondantemente giocati.
    Superamenti dei limiti per le PM 10 nella Provincia di Cagliari – Zona di Macchiareddu, anno 2011 (Fonte ARPAS: http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=611&s=21&v=9&c=5012&es=4272&na=1&n=10 ):
    gennaio: 17
    febbraio: 8
    marzo: 12
    aprile: 6
    maggio: 2 (soltanto?)
    giugno: 6.
    Totale = 51.
    E ora che si fa?

  3. Avatar di diego
    diego
    luglio 30, 2011 alle 7:38 am

    si aggiunga che l’aria di cagliari è inquinata dai roghi di materiali plastici che si sprigionano dalla ss554 prossimità del campo nomadi. Cagliari nor è perennemente sotto una cappa di fumo per via di questi roghi appiccati nelle ore notturne, non dimenticatelo.

  4. Avatar di Bio IX
    Bio IX
    luglio 30, 2011 alle 7:20 PM

    “Altro esempio di “pratica insostenibile” agevolata dai sussidi europei è quello dell’incenerimento dei rifiuti. Con gli oltre 100 inceneritori finanziati in tutta Europa, infatti, si stanno bloccando “fondi preziosi per soluzioni più sostenibili ed economiche come la raccolta differenziata, il riciclaggio o il compostaggio”. Un esempio su tutti è quello della Polonia, dove si prevede la realizzazione di 12 nuovi inceneritori: lì i fondi “bruciati” ammonterebbero a 1,2 miliardi di euro, il 66% di tutti i finanziamenti destinati allo smaltimento dei rifiuti….” ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/30/i-sussidi-ue-per-lambiente-favoriscono-pratiche-dannose/148940/ )
    Non ho parole

  5. Avatar di valentina
    valentina
    luglio 31, 2011 alle 8:38 am

    Oltre alla Saras e industrie collegate (vedi docu-film OIL di M. Mazzotta), l’inceneritore di Macchiareddu, i roghi quotidiani nel campo Rom della 554, c’è anche l’inquinamento derivante dall’aeroporto che grava su alcuni quartieri di Cagliari ed Elmas.
    Non bisogna inoltre dimenticare che, oltre al già citato caso del campo Rom, nell’area extra-urbana limitrofe alla città, sono diversi i delinquenti che smaltiscono illegalmente, tramite incenerimento, rifiuti di ogni genere.
    Sicuramente l’aria a Cagliari è molto inquinata, ma i Cagliaritani dormono sonni tranquilli credendo di vivere in una terra incontaminata.
    L’iniziativa dell’On. Claudia Zuncheddu è quantomai appropriata, e le risposte sollecitate indispensabili per il futuro della nostra città.
    Teniamo alta l’attenzione sull’argomento, e sosteniamo con impegno l’interrogazione della Dott.ssa Zuncheddu.

  6. Avatar di Bio IX
    Bio IX
    agosto 1, 2011 alle 9:44 PM

    @valentina
    Bio bio …
    ( http://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2056-bio-bio.html (compresi commento e link)
    Infatti non mancano i fatti patologici, la solita storia, “lo spirito è pronto ma la carne è debole” ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/07/inceneritore-pavia-arrestato-il-patron-di-riso-scotti-e-tre-funzionari-pubblici/116421/ )
    C’è, ogni tanto, chi dice no, anche da noi: “La prima domanda che si sono posti molti buddusoini è stata questa: «A chi serve una centrale a biomasse dal momento che in paese è in costruzione un potente parco eolico?». E poi, dove saranno reperite le risorse per alimentare un impianto così grande? Ecco la paura: se il materiale non sarà sufficiente, la centrale potrebbe essere trasformata in un mega inceneritore per rifiuti. Soprattutto, «siamo sicuri che le emissioni non facciano male alla salute?». Dito puntato contro «le ceneri prodotte, dai 3 ai 5 quintali l’ora. Senza l’ombra, nel progetto, di un piano per lo smaltimento. Le parole di Vincenzo Migaleddu, radiologo di Medici per l’ambiente, hanno lasciato il segno: «Le polveri sottili penetrano nei polmoni e attraverso i nervi olfattivi colpiscono il sistema nervoso centrale rischiando di provocare tumori in età giovanile, patologie vascolari e Alzheimer». Ce n’è abbastanza, hanno deciso ieri i buddusoini, per non rischiare” ( http://lanuovasardegna.gelocal.it/sardegna/2011/02/21/news/centrale-elettrica-a-biomasse-budduso-dice-no-3501396 )
    Ma la cosa più bella che sia stata concepita dall’homo sapiens italicus sono i CIP 6: pare che paghiamo, e anche caro, per ammalarci, ovviamente “a norma di legge” … ( http://www.educambiente.tv/Cip6.html )

  7. Avatar di Bio IX
    Bio IX
    agosto 3, 2011 alle 5:52 PM

    E fanno 55!
    Qualità dell’aria a luglio 2011 ( http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=612&s=172206&v=2&c=5012&idsito=21 ): “Nella Provincia di Cagliari – zona di Macchiareddu … In relazione alle polveri sottili (PM10) sono stati misurati 4 superamenti complessivi della media giornaliera, con un valore massimo di 88 microgrammi per metrocubo nella CENAS8…”

  8. Avatar di marcello
    marcello
    agosto 5, 2011 alle 1:40 PM

    la cosa interessante ma schifosa è che il casic prende il secco residuo da tutto il campidano o quasi, rifiuti che noi paghiamo profumatamente per smaltirli (mentre si dovrebbero riciclare) e loro utilizzano come combustibile, ottenendo certificati verdi e soldi sonanti alla nostra faccia. QUESTA SI CHIAMA TRUFFA
    E forse sarebbe meglio smettere di lasciare commenti e passare all’azione.
    Non lasciamo che siano solo il gruppo di intervento giuridico e gli amici della terra a moversi. Vogliamo ognuno nel proprio piccolo fare qualcosa? Passa parola, organizza dibattiti, presenta interrogazioni in comune, muoversi!

  9. Avatar di Bio IX
    Bio IX
    agosto 5, 2011 alle 4:48 PM

    @marcello
    Hai perfettamente ragione, purtroppo il sistema è estremamente complesso, talmente ben congegnato che il singolo cittadino può fare molto poco, con il serio rischio di girare a vuoto se non di uscirne stritolato (anche economicamente). Certo si può e si deve fare di più, però di fronte a reati e/o altre sfacciate violazioni di legge, se non si muovono Enti e/o varie Autorità preposti per competenza (e in Italia sono parecchi), non possiamo che soccombere.

  10. agosto 5, 2011 alle 6:05 PM

    Ragazzi, allora avete tanti buoni motivi per diventare soci del Grig e fare in modo che le nostre azioni siano sempre più efficaci!

  11. Avatar di Bio IX
    Bio IX
    agosto 5, 2011 alle 7:14 PM

    Ero convinto di aver rinnovato l’adesione: provvederò al più presto

  12. agosto 5, 2011 alle 8:55 PM

    Grazie Bio!

  13. Avatar di valentina
    valentina
    agosto 7, 2011 alle 8:00 am

    Relativamente ai roghi appicati nel Campo Nomadi 554, abbiamo costituito un gruppo di residenti e abitanti della zona interessata al problema e stiamo portando avanti alcune iniziative. Il movimento ha preso il via proprio dalle pagine di questo blog; come in questo caso ci siamo incontrati sul sito di Grig, abbiamo discusso del problema e deciso d’incontrarci per valutare la possibilità di portare avanti azioni comuni, tramite l’Associazione.
    Il sito ha recentemente dato notizia di due incontri importanti, quello col Procuratore della Repubblica Dott. Mauro Mura, e quello con il neo Sindaco Massimo Zedda.
    Anche la Dott.ssa Claudia Zuncheddu, come Lei stessa ha specificato nel suo sito, è stata sollecitata dal Grig ad intervenire sul problema dell’inquinamento dell’aria a Cagliari;
    tra le varie azioni da mettere in atto, abbiamo pensato di portare avanti una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, anche supportati dal prestigioso contributo della Dott.ssa Zuncheddu e altri autorevoli esperti come il Dott. Migaleddu.
    E’ un dato di fatto che, la maggior parte della gente non ha consapevolezza dei problemi legati agli inceneritori; del resto lo stesso utilizzo del termine “Termovalorizzatore” sui canali televisivi nazionali e i principali mass-media cartacei, la dice lunga sulle cause di tale disinformazione.
    Le proposte in merito alle azioni da porre in essere a tal fine, sono state abbozzate ma non ancora definite, perchè nella scala delle priorità abbiamo data precedenza agli incontri sopraccitati.
    Del resto non è nè semplice nè immediato, conciliare i tempi dei nostri impegni quotidiani, con la necessità di “lottare ” in prima persona, per il rispetto dei nostri diritti e dell’ambiente, ma siamo fermamente convinti ad andare avanti.
    Per tale motivo, colgo al balzo le parole di Marcello, per rilanciare la sua proposta, ed invitare tutti coloro che si vogliono mettere a disposizione della causa, a rimanere in contatto con questo sito; dopo la meritata pausa estiva, con il prezioso aiuto di Grig, possiamo incontrarci e progettare insieme le azioni da mettere in pratica.
    @ Bio IX, ho letto spesso i tuoi interventi, vedo che sei particolarmente interessato al problema, spero che tu possa essere “dei nostri”.
    Grazie a tutti, e buone vacanze…

  14. Avatar di Bio IX
    Bio IX
    agosto 8, 2011 alle 11:31 am

    Vamos

    • Avatar di valentina
      valentina
      agosto 9, 2011 alle 6:41 PM

      bene: Vamos Nos! Allora a prestissimo!

    • Avatar di valentina
      valentina
      agosto 9, 2011 alle 6:45 PM

      bene: Aiò! Allora a prestissimo!

  15. Avatar di fabio inventore freee energy
    fabio inventore freee energy
    agosto 11, 2011 alle 11:07 am

    è una veravergogna nazionale inquinare la povera gente per interessi industriali e conseguenziali ai prodotti inquinanti che unicamente ci propinano.ci sono le gree energy

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