Home > difesa del territorio, società > In ricordo di Valter Baldassarri.

In ricordo di Valter Baldassarri.


Iris planifolia

Iris planifolia

 

Valter Baldassarri ha lasciato improvvisamente la scorsa notte quella Terra per la quale s’era tanto battuto.   Storico tesoriere del Partito Radicale negli anni ’70 del secolo scorso, è stato fra i fondatori degli Amici della Terra – Italia.    Direttore di Notizie Radicali dal 1979 al 1982 e segretario del Centro di iniziativa giuridica Pietro Calamandrei, è stato coordinatore di numerose campagne referendarie sulla caccia, il nucleare e i controlli ambientali.  Dal 2002 è stato segretario dell’Istituto per le Scelte Ambientali e Tecnologiche – I.S.A.T., dal 1982 membro della Direzione nazionale, riferimento e instancabile motore degli Amici della Terra – Italia.  

I funerali saranno presso la Chiesa della Trasfigurazione, in Piazza della Trasfigurazione (zona Gianicolense), a Roma, il 9 gennaio 2014, alle ore 12.00.

Tutti noi lo ricordiamo con grande affetto.

Stefano Deliperi

 

Qui gli eventi a cui ha partecipato su Radio Radicale: http://www.radioradicale.it/soggetti/walter-baldassarri

PER UN AMICO

Oggi è scomparsa una persona speciale: si chiamava Valter Baldassarri. Molti probabilmente non l’hanno mai neanche sentito nominare, ma Valter negli anni ’70 è stato tesoriere del Partito Radicale e direttore dell’Agenzia “Notizie Radicali”; poi è stato segretario generale del Centro “Piero Calamandrei” e direttore dell’omonima rivista. E’ stato uno dei fondatori e animatori delle Liste Verdi e quindi è diventato una delle colonne portanti dell’associazione ambientalista Amici della Terra – Italia, di cui dal 1982 è stato membro della Direzione Nazionale. In tutti questi anni ha diretto e organizzato per conto dell’Associazione le campagne referendarie sulla caccia, il nucleare e i controlli ambientali.

Ho conosciuto Valter a Roma nel 1989 quando ho costituito l’associazione in Sardegna e da allora è stato il mio naturale punto di riferimento. La prima cosa che notai di lui fu il suo nome scritto proprio con la V invece che con la W. Non so perché ma questa stranezza mi fece presagire che si trattasse di una persona speciale, una di quelle persone semplici e riservate, ma di grande intelligenza e lungimiranza. Una di quelle persone senza orpelli o sovrastrutture a cui bastava un nome con una V piuttosto che una ridondante doppia V. Non mi sbagliai, lui era davvero così: sincero e riservato. E così è sempre rimasto. Ho sempre avuto grande e sincera stima di lui, anche quando le nostre posizioni sono andate in direzioni diverse.

Sapevo che in questi ultimi anni aveva avuto diversi problemi di salute ma ogni volta che ci parlavo mi rassicurava che comunque le cose andavano meglio. E poi c’era la sua famiglia che adorava… Insomma, malgrado quel velo di tristezza che gli ho sempre visto sul viso e sentito nella voce, mi è sempre sembrato ottimista sul futuro.

Anche se era da tanto che non lo vedevo, sapere che continuava a sostenere con il solito impegno l’attività dell’associazione era comunque rassicurante. In caso di bisogno Valter c’era.

Invece se n’è andato. Troppo presto. Non so perché ma ho sempre avuto la sensazione che dalla vita meritasse ben più di quanto abbia effettivamente ricevuto. Spero che venga ricordato come merita, come una persona speciale, qual era. Perché le persone speciali arrivano in punta di piedi e anche se vanno via in silenzio, come Valter, quanto rumore ci lasciano nell’anima…

Ciao Valter, Il tuo ricordo vivrà per sempre nei nostri cuori: più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola.

 Bruno Caria

 

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. gennaio 8, 2014 alle 5:57 PM

    “Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
    il lampo in un orecchio nell’altro il paradiso
    le lacrime più piccole
    le lacrime più grosse
    quando l’albero della neve
    fiorì di stelle rosse… […]”
    *
    Tutti gli Amici della Terra ti accolgano, Valter, Amico della Terra.
    *
    Elisabetta

  2. Avatar di Mara
    Mara
    gennaio 8, 2014 alle 7:11 PM

    Che l’amata terra gli sia lieve.

  3. gennaio 10, 2014 alle 1:28 am

    Chissà se Valter Baldassarri abbia desiderato che la Sardegna diventasse una meta Turistica ricercata come adesso lo è Dubai.

  4. gennaio 10, 2014 alle 2:44 PM

    Caro Bruno Caria , lei ha fatto il piu’ bel grosso regalo all’amico Valter Baldassarri che ho sempre stimato e da cui i miei parenti hanno preso spunto per il mio nome .

  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.