In fondo è solo un cane.
Mercoledi 10 ottobre 2012 è un normale giorno di scuola. Verso le 8.30 uno scuolabus della società Sumb (Servizi Urbani Mario Bayre) sta accompagnando – per conto del Comune di Capoterra (CA) – i bambini alla Scuola Media di Frutti d’Oro.
Alla fermata del Rio S. Girolamo l’autista si accorge della presenza di un cagnolino, forse salito insieme ai bambini alla fermata precedente. Lo prende e lo scaraventa fuori del mezzo.
Poi riparte, lo travolge e lo uccide. Forse involontariamente, però non si ferma per prestargli un minimo di soccorso. Il tutto fra le urla e gli sguardi inorriditi di una ventina di bambini, che raccontano la vicenda agli insegnanti e ai genitori. Intervengono i Carabinieri e un veterinario della A.S.L. n. 8, ma per i cagnolino non c’è più nulla da fare.
I Carabinieri stanno svolgendo accertamenti sul racconto dei bambini. Di sicuro il cagnolino è morto, travolto dal veicolo.
Se la versione venisse confermata dalle verifiche dei Carabinieri, oltre alla responsabilità in sede penale, un bel licenziamento non sarebbe male, anche se non cancellerebbe quelle immagini e quei latrati dagli occhi e dalle menti dei bambini…
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
da L’Unione Sarda on line, 11 ottobre 2012
Butta fuori un cane dal bus e lo investe sotto gli occhi degli scolari di Capoterra. Il cucciolo è salito sul pullman che porta i bambini alla scuola media di Frutti d’Oro, frazione di Il conducente l’ha preso per le zampe, l’ha buttato giù dal mezzo e poi l’ha investito e ucciso. Forse non volontariamente.
da La Nuova Sardegna on line, 11 ottobre 2012
Cagnetto lanciato dallo scuolabus e investito nel Cagliaritano. L’autista di uno scuolabus è accusato di avere lanciato fuori dal mezzo un cucciolo di cane e di averlo investito davanti ai numerosi passeggeri.
da Radio Press, 11 ottobre 2012
Capoterra: cucciolo di cane sale su scuolabus, autista lo scaraventa fuori e poi lo schiaccia.
da CagliariPad, 11 ottobre 2012
Scaraventa fuori dallo scuolabus un cagnolino e lo investe.
da Casteddu online, 11 ottobre 2012
Capoterra: cucciolo lanciato fuori da un pullman e poi investito: sgomento tra i ragazzini a bordo .
(foto)
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Costui non merita di trasportare mai alcun bambino, e c’e’ da sperare che il buonismo sia messo da parte e che sia preso un giusto e congruo provvedimento . I tesimoni ci sono : bambini innocenti che hanno avuto ,purtroppo, un esempio di incivilta’.
Quell’individuo non è adatto ad avere contatti con bambini, una persona in grado di trattare in quel modo un animale indifeso, è capace di qualunque cosa. E, infatti, non si è minimamente preoccupato nemmeno dei bambini. Perciò, gli trovino un altro impiego, lontano dalla gente.
assolutamente daccordo!
E siccome sono solo cani:
Io spero che sia perseguito a norma del codice penale. Spero soprattutto che succeda a lui ciò che ha causato al povero innocente cucciolo. Nel caso specifico, chi è stata la vera bestia???
da La Repubblica on line, 11 ottobre 2012
IL CASO. Cagliari, autista getta il cane fuori dallo scuolabus e lo uccide. E’ successo in una frazione di Capoterra, in Sardegna. L’uomo avrebbe poi investito l’animale. I carabinieri stanno indagando per verificare la volontarietà del gesto. Alla scena hanno assistito alunni di una scuola media: http://www.repubblica.it/cronaca/2012/10/11/news/cane_ucciso-44318852/
da Sardegna Oggi, 11 ottobre 2012
Capoterra, un cane sale sullo scuolabus ma l’autista lo scaccia e poi lo investe: http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2012-10-11/19605/Capoterra_un_cane_sale_sullo_scuolabus_ma_lautista_lo_scaccia_e_poi_lo_investe.html
Vi meravigliate,giustamente, per il trattamento subito dal cane.Quel bambino trascinato per terra a differenza del cane non è morto ma quali traumi riporterà.E gli altri bambini?Siamo sempre di più creando una società di m….
Mtb, quel bambino – che in milioni di italiani abbiamo visto in frangenti che MAI avrebbe dovuto vivere – penso che rischi di avere traumi anche permanenti.
Come lui tanti altri, troppi.
Ne hanno parlato e scritto in moltissimi siti web, ma sarebbe opportuno conoscere approfonditamente e compiutamente la vicenda per provare a dire qualcosa di sensato.
Non abbiamo queste informazioni e non vogliamo essere “superficiali” su argomenti di così importante rilievo.
Personalmente posso solo dirti che non avrei mandato in onda quelle immagini. Non credo facciano onore al servizio pubblico televisivo in ogni caso, visto che riguardano un minore non così difficilmente identificabile.
A mio parere, si tratta di una vicenda che andava affrontata e possibilmente risolta lontano dalle telecamere, proprio per l’esclusivo bene del bambino.
Stefano Deliperi
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Ho dovuto denunciare il sindaco di Cagliari, dopo una diffida, ad adempiere alla delibera del Consiglio comunale dell’ottobre 2009, affinchè togliesse i divieti di entrata dei cani nei parchi e nelle zone verdi della città. Lo ha fatto solo a fine settembre. mi costituirò parte civile se viene rinviato a giudizio perchè lui, come il suo predecessore, hanno ignorato una delibera del Consiglio comunale che faceva di Cagliari una città amica degli animali. Ho avuto e così anche mia moglie ed amici, vari scontri con altri cittadini che mi rimproveravano di far transitare o sostare con il mio cagnolino nel parco di M.Urpinu. Ho lottato da solo seppure ho informato l’Unione Sarda e il Gabibbo della mia, purtroppo solitaria battaglia. I cagnolini non debbono pagare gli errori dei propri padroni quando sporcano la città. Non debbono pagare per l’intolleranza di pochi a cui deve essere purtroppo associato il primo cittadino di Cagliari. Ma Voi dove eravate, la delibera è dell’ottobre 2009, possibile che nessuno di Voi abbia un cane ? Ho vinto comunque la mia battaglia per il bene comune. Un cane è più intelligente di molte persone: loro si fanno capire dal loro padrone, noi invece non riuscimo a farlo con loro.
Giovanni, noi siamo L’Unione Sarda o il Gabibbo? Ci hai mai contattato in proposito?
Siamo un associazione ecologista che si regge esclusivamente sul volontariato, non siamo dotati di telepatìa e, naturalmente, individuiamo delle priorità di azione, visto che le risorse non sono infinite.
Che cosa facciamo e “dove siamo” lo puoi vedere in questo blog.
Stefano Deliperi
senza offesa carissimo Stefano Deliperi, ma oltre ad essrre presenti sul WEB, prima di rispondere dovresti leggere i commenti. Il riferimento a Voi è realtivo al fatto che esisteva una delibera di Giunta municipale dal 2009 che non è mai stata applicata, Voi dove eravate ? Del gabibbo e dell’Unione Sarda ho parlato per denunciare il loro silenzio. Leggi prima di scrivere e non rifugiarsti sul fatto che fai parte di una associazione gratuita le ONLUS lo sono tutte. E’ meritorio il Vs. lavoro è vero che esistono priorità ed è giusto che Voi date peso a quello che ritenete più confacente al ruolo svolto, ma … io non ho una asociazioone e neppure i Vostri scarsi mezzi economici eppure ho lottato da solo e sono riuscito nell’intento e spero di riuscire a mandare a processo il Sindaco di Cagliari (anche il suo predecessore) così da costituirmi parte civile perchè seppure sono stati tolti i cartelli esiste ancora gente che offende chi passa con un cane nei parchi cittadini perchè il sindaco aveva il dovere di informare la città e non lo ha fatto. Non è con la telepatia che si rinuove un divieto ! Ecco perchè anche Voi potreste avere molto da fare ancora.
Cordialità e buon lavoro.
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi).
Tanti hanno poco rispetto per gli animali, ma in Sardegna noto che c’e’ anche una profonda ignoranza da parte di alcuni soggetti. Vedo degli animali tenuti malissimo, sento gente che parla di eliminare o avvelenare gli animali come se parlasse di una cosa giusta e legale da fare. Tanti sono gli ignoranti che sento, Tanti, troppi. Sarebbe interessante se gli enti competenti facessero delle campagne pubblicitarie e informative per spiegare ai delinquenti ignoranti di cui parlo che commettono dei reati penali e che verranno puniti severamente. Fargli capire che non la faranno franca e dare informazioni chiare su come deve comportarsi la gente quando vede crimini verso gli animali o sente di minacce di commettere un reato contro gli animali. Perche’ mi pare che sia tutto un po’ accampato e che la gente sia poco informata. Premetto che ho una totale avversione per i cacciatori per esempio, ma dico perche’ visto che purtroppo esistono e hanno i cani , perche’ non gli vengono fatti dei controlli veterinari obbligatori e controllati i cani su come e dove sono tenuti? Trovero’ qualcuno che avra’ come me visto tanti, non uno, cani di cacciatori tenuti in condizioni da paura. Che se i cani avessero loro il porto d’armi so’ cosa farebbero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PS: Abbiamo avuto il dramma di animali uccisi e gravemente feriti da veicoli e anche se esiste una legge che dice di fermarsi a prestare soccorso, non lo fa’ nessuno. Anzi in tanti ti ridono in faccia o ti evitano se gli chiedi se hanno visto qualcosa. I criminali sono pure dei codardi e a noi non rimane che piangere.
da Radio Press, 12 ottobre 2012
CUCCIOLO INVESTITO: È STATO INCIDENTE. IL CANE SI ERA PERSO, LA PADRONA DENUNCIA L’AUTISTA: http://www.radiopress.it/2012/10/cucciolo-investito-e-stato-incidente-il-cane-si-era-perso-la-sua-padrona-lo-cercava-da-ore/
da L’Unione Sarda on line, 12 ottobre 2012
Capoterra, butta fuori cane e lo investe. Denunciato l’autista del pullman. Il conducente della Autolinee Baire che l’altra mattina ha travolto un cane alla fermata di viale Europa a Capoterra, è stato denunciato per maltrattamento di animale e per non aver prestato soccorso: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/290806
da La Nuova Sardegna, 12 ottobre 2012
CAPOTERRA. Cane su scuolabus: gettato fuori e travolto.
CAPOTERRA. Il cagnetto è salito sullo scuolabus forse seguendo un bambino con il quale aveva giocato lungo la strada e ha girovagato sul mezzo per qualche decina di metri. Fino a quando il conducente non l’ha visto. Ha frenato immediatamente e senza indugio, davanti a piccoli passeggeri spaventati, l’autista dello scuolabus ha preso il cuccioletto per il collo, ha aperto lo sportello e l’ha scaraventato con violenza sulla strada. Non sufficientemente soddisfatto dell’incomprensibile manifestazione di violenza davanti ai bambini inorriditi, il conducente del mezzo non avrebbe esitato a ingranare la marcia e ripartire a tutta velocità passando sopra il cuccioletto con le ruote, uccidendolo. Un episodio sconcertante sul quale stanno indagando i carabinieri della stazione di Capoterra, intervenuti dopo aver ricevuto la segnalazione dei genitori di alcuni bambini che avevano assistito impotenti al fatto. I carabinieri stanno svolgendo accertamenti sull’esatta dinamica dei fatti, soprattutto per capire se il conducente abbia investito volontariamente il cagnetto, oppure se si sia trattato di un incidente. Sulla vicenda è intervenuta in maniera ufficiale anche l’Enpa (Ente nazionale protezione anomali) che ha chiesto l’immediata sospensione dal servizio dell’autista e annunciato la costituzione di parte civile quando si arriverà a processo. L’episodio è accaduto mercoledì mattina intorno alle 8.30 a Capoterra, nella località di San Gerolamo: il conducente di uno scuolabus di Capoterra, in presenza di numerosi passeggeri-alunni della scuola media di “Frutti d’Oro”, avrebbe afferrato al collo il cucciolo salito poco prima sul mezzo, scaraventandolo fuori e poi investendolo. I carabinieri sono intervenuti con un veterinario dell’Asl di Cagliari che ha accertato la morte del cagnetto e poi hanno avviato le indagini.
A proposito del bambino io non ho giudicato la sentenza, ma,con tutto il garantismo possibile,le modalità con cui è stato “trascinato” via.Ti assicuro che non so se la scena fosse da mandare in onda oppure no ma,forse,tra venirne a conoscenza e vedere, non solo per chi guarda ma anche per chi opera in un campo così delicato, l’impatto potrebbe non essere del tutto negativo.E il padre presente ma assente?Per rispondere a Giovanni:”Carissimo nei parchi circolano tranquillamente bambini,giovani che corrono e anziani i quali hanno il diritto di transito senza doversi preoccupare degli escrementi dei cani,dei cani di una certa taglia che,saranno anche buonissimi,ma destano un certo timore e che,le cronache lo confermano,a volte aggrediscono.Anche le bici non possono circolare.Ci sarà una denuncia da parte dei ciclisti? Se volete continuare a farci amare gli animali cercate d’essere meno integralisti e dato che circolate tranquillamente in tutta la città, permettete a chi vuole prendere un po’ d’aria senza escrementi,senza guinzagli lunghi chilometri che hanno un padrone-benefattore-compagno all’inizio di Cagliari e un cane ingrassato a base di cibi che non ricjiedono nessun impegno alla fine di Cagliari.E se un passante al buio non vede il guinzaglio e rischia di cadere e debolmente protesta la parte umana del guinzaglio ti chiede se hai problemi.Il cane invece ti guarda con molta comprensione.”
Ma come si può arrivare a fare un gesto simile, devi essere propio fuori di stesta!!!!! Ma nemmeno lo farebbe chi lo fosse… Bisogna essere propio cattivi dentro!!! Per me lo dovrebbero licenziare,come può una persona del genere guidare,un autobus e oltre tutto per bambini facendo un gesto così orribile!!!!spero che la giustizia italiana o quella divina prenda seri provvedimenti per questo gesto così crudele!
forse non hai compreso bene: un cittadino è LIBERO DI CIRCOLARE in ogni spazio della città. E’ un diritto costituzionale e questo lo può fare con amici e il suo animale ! Circa i ciclisti che circolano nei parchi è un’altra cosa perchè entra in gioco il codice stradale. Non ho mai visto un ciclista che è disposto a circolare nei parchi cittadini legato con un gunzaglio, museruola portata nel tubo della bici e paletta e sacchetta per le sue feci. Per la frequentazione degli animali nei parchi ci sono regole precise. Circa la denuncia ai ciclisti preoccupati di denunciare tu i padroni dei cani che lasciano nella strada i bisogni dei loro animali, ma non solo nei parchi ma nelle vie cittadine e visto che ci sei anche chi umano piscia in angoli non sempre nascosti della nostra città.
Attendo notizia per le tue denuncie. Spero …
chiedo scusa la mia risposta si riferiva ad un intervento di mtb.
Altro dramma dell’ignoranza.Il cagnolino probabilmente ha seguito i bambini con cui aveva giocato,sull’autobus.Quell’essere(non definibile umano)che è l’autista,avrebbe potuto,con la dovuta cura trattandosi di un cucciolo,portarlo ad una distanza di sicurezza.Spero che venga licenziato e che i bambini vengano accompagnati a scuola da una persona normale e tranquilla.
carissimo Giovanni, ho letto bene il tuo commento e posso solo ribadirti che non siamo onnipotenti, onniscienti, nè dotati di telepatìa 😉
Se avessi voluto un aiuto da parte nostra, bastava che ci contattassi.
L’hai fatto?
Come impieghiamo le nostre energie lo puoi vedere dalle pagine di questo blog e si riferiscono alle tante azioni che facciamo continuativamente.
Visto che le nostre risorse non sono infinite, facciamo una scala di priorità, com’è ovvio.
Posso anche capire che quello che non ci piace è sempre in cima alla lista, ma non è detto che lo sia per tutti, soprattutto quando gli altri non ne sanno nulla.
Stefano Deliperi
grazie Stefano, preciso solo che non volevo fare polemica e apprezzo quello che fate, la mia polemica si riferiva a trasmissioni TV o giornali che fanno credere di essere al servizio dei cittadini e invece così non è. Solo se c’è un ritorno di audience si fa notizia… Grazie ancora per le risposte. Cordiali saluti e buon lavoro.
abbiamo fatto e facciamo tante azioni senza ricerca di visibilità, Giovanni. Se hai qualcosa da segnalarci in ambito ambientale puoi sempre contattarci anche via posta elettronica (grigsardegna5@gmail.com).
Riguardo l’apertura o meno dei parchi comunali ai cani, bisognerebbe avere piena conoscenza degli atti, ma non so quanto possa essere il sindaco pro tempore di Cagliari chiamato a rispondere: si tratta, in linea generale, di atti gestionali, di competenza della dirigenza tecnico-amministrativa.
Vorrei se fosse possibile avere copia della denuncia contro il Sindaco di Cagliari. Vorrei prendere in esame la possibilità di costituzione di parte civile della nostra Associazione nell’eventuale processo.
Sebastiano CandiddaCoordinatore Regionale Lega Nazionale per la Difesa del Cane
permettetemi di non condividere. Il sindaco è stato chiamato in causa preventivamente con una lettera e avrebbe dovuto segnalare al dirigente l’omisione, invece c’è stato il totale silenzio (Omissione). Il sindaco è chiamato in prima persona a dare attuazione ai deliberati del Consiglio comunale. Certamente sarà chiamato anche il dirigente competente a risposndere.
Per Sebastiano, ti ringrazio del tuo interessamento e sicuramente sarà tuo diritto costituirti parte civile, ma attenzione sono in corso le indagini che non si sono concluse e prima di andare a processo occorre il rinvio a giudizio e solo allora si potrà fare la costituzione di parte civile. Occorre andare a processo e non sarà facile visto che molti PM senza fare indagini dopo un anno chiedono l’archiviazione. Io mi opporrò statene certi. Sarebbe opportuno pubblicizzare l’iniziativa a difesa degli animali e dei diritti costituzionali degli umani e soprattutto costringere il sindaco, non animalista, di pubblicizzare la delibera di consiglio comunale che permette l’accesso nelle aree verdi. Questo per evitare i continui litigi con altri cittadini convinti di poter usare solo loro certe aree. Pensate ho capito che esiste una associazione tra cittadini con lo scopo di non far pfrequentare ai cani Monte Urpinu. Ovviamente a cani muniti di guinzaglio, buste o palette per le feci e se pericolosi con museruola in borsa pronta all’uso. farò avere al più presto copia della denuncia al responsabile di questo sito che se riterrà opportuno potrà pubblicare.
Grazie a tutti.
non conosco gli atti specifici, ma consentimi, Giovanni, di avere qualche dubbio sulla responsabilità diretta del sindaco.
Comunque, parafrasando il grande allenatore Boskov, “rigore è quando arbitro fischia”, per cui si vedrà la decisione della magistratura inquirente e del G.I.P.
Mandaci deliberazione, diffida e quant’altro ritieni opportuno all’indirizzo grigsardegna5@gmail.com e pubblicheremo senz’altro.
Stefano Deliperi
grazie di cuore, dott. Stefano Deliperi, per la cordialità e pazienza dimostratami, ma le eccezioni poste (credo che il Sindaco sia responsabile anche penalmente di omissioni per tutto ciò che accade nella proprio comune), fanno capire che l’argomento non è di Vs. interesse, del resto Vi occupate di diritto ambientale e per questo non voglio tediarVi. Continuerò la mia battaglia con altri cittadini che sono già tanti del resto il 10% delle famiglie italiani ha in casa un cagnolino. Sono tanti i cagliaritani che condividono con me la mia azione anche se non hanno animali. Chiedo scusa per averVi disturbato. Buon lavoro.
Giovanni, se l’argomento non fosse di nostro interesse non ti avremmo offerto l’opportunità di pubblicare un articolo specifico.
Ho detto una cosa ben diversa. Rileggila, se vuoi.
Nel nostro ordinamento la responsabilità penale è personale e all’interno degli Enti locali vi sono fin dalla legge n. 142/1990 precise distinzioni di competenze fra apparato politico e apparato tecnico-amministrativo: il sindaco di un Comune non è automaticamente “responsabile anche penalmente di omissioni per tutto ciò che accade nella proprio comune”, non si tratta di responsabilità oggettiva.
Se così fosse, sarebbe solo un capro espiatorio per ogni “cosa che non va”.
Ti ripeto: non conosco gli atti e non ho nè posso avere un’idea precisa della vicenda.
Ti ripeto ancora: se vuoi, mandaci la deliberazione in argomento, la tua denuncia e quant’altro ritieni opportuno e pubblicheremo tutto.
Se invece vuoi continuare la tua battaglia solitaria, fai pure. Però non lamentare il disinteresse altrui, sarebbe piuttosto fuori luogo.
Stefano Deliperi
Per Stefano Deliperi, prima di tutto per l’ulteriore Tuo intervento.
Voglio precisare:
– non è una lotta solitaria perchè ho trovato la solidariatà di moltissimi
– non è una battaglia politica poichè convolge un sindaco di sinistra e il suo predecessore di centrodestra
– è una battaglia di democrazia perchè vengono lesi diritti costituzionali
– è un problema che investe perchè fa litigare molti cittadini
il sindaco se chiamato in causa direttamente deve fornire le notizie richieste senza omissioni ovvero indicare il RUP che sarà responsabile in primis ma se non agisce la responsabilità è del sindaco inerte
Precisato ciò Ti chiedo:
quali atti ti devo fornire ? Il Regolamento comunale sulla tutela degli animali ? Lo trovi in internet dal 2009 attraverso GOOGLE.
La mia querela ? Sei un legale ? Come puoi richiedermi questo atto, saprai bene che essendo in fase di indagine è coperto da segreto istruttorio e non può essere divulgato perchè potrei in questa fase potrei essere denunciato per diffamazione. Ovviamente non ho alcun problema a metterla a disposizione. E’ scritto che dopo la diffida al sindaco con lettera del mese di giugno 2012 senza riscontro, ho presentato in agosto, querela affinchè fosse accertato quanto indicato nella medesima e se vi fossero reati questi fossero perseguiti per legge. Il sindaco ha il dovere in primis ad adempiere alle delibere del Consiglio Comunale che è a Lui sovraordinato, ma è ben impegnato in altre cose, non ha mai risposto nè fornito il RUP al sottoscritto. Secondo Voi è una omissione ? Se il sindaco non attua il Regolamento sulla tutela degli animali è sanzionabile ? O questo Regolamento non ha alcuna valenza.
Ovviamente non ho nulla contro sul Sindaco Zedda che mi è pure simpatico, ma ciò non toglie che non risolve neppure le cose semplici come questa che non comporta alcun costo. Eppure è d’interesse di molti cittadini.
Chiedo scusa ancora, perchè non vorrei essere stato indispondente ne arrogante, e, non voglio rubare spazio ad altri problemi. Cordiali saluti.
Giovanni, mettiti d’accordo con te stesso.
Hai detto: “Sarebbe opportuno pubblicizzare l’iniziativa a difesa degli animali e dei diritti costituzionali degli umani e soprattutto costringere il sindaco, non animalista, di pubblicizzare la delibera di consiglio comunale che permette l’accesso nelle aree verdi”.
Poi: “farò avere al più presto copia della denuncia al responsabile di questo sito che se riterrà opportuno potrà pubblicare”.
Ora hai cambiato idea? Liberissimo di farlo.
Ti è stata offerta la massima disponibilità, non t’interessa? Liberissimo.
Auguri.
Stefano Deliperi
Giovanni dice che l’argomento interessa “moltissime”persone ma precedentemente aveva detto che interessava il 10%.Non sono molto brava in matematica,ma resta un 90% a cui o non interessa o che non è convinto della bontà di trovarsi faccia a faccia con un cane potenzialmente pericoloso il cui padrone”tiene in borsa(scritto da Giovanni)la museruola in caso di emergenza.Ma se il cane dovesse scattare all’improvviso,perchè non credo che, a parte San Francesco, nesssun animalista possa entrare completamente in mente canis,il padrone ha le capacità di trasformarsi in un incrocio tra Nembo k.e Hulk e trattenere il cane?Perchè in un luogo dove finalmente tutti, anziani ,giovani e bambini possono muoversi senza sentirsi in pericolo per macchine e motorini dovrebbero guardarsi le spalle per dei cani che,cari animalisti,disturberebbero anche tutti gli altri animali del parco?.Perchè definire “non animalista”un sindaci che non accontente una minoranza di integralisti?Perchè il carteggio tra Giovanni e Stefano mi sa di caccia alle streghe,di persone che usano l’animale per “disprezzare” chi,senza nessuna animosità,sa vivere senza cani e gatti e preferisce iun dialogo.tranquillo con gli animali-uomini.A quando un nuovo KKK clan?
per le stupidaggini scritte da MTP avrebbe dovuto rispondere Stefano Deliperi perchè lui come ha fatto con me avrebbe precisato che io ho scritto :”del resto il 10% delle famiglie italiane ha in casa un cagnolino” cosa ben diversa da quella che tu scrivi. Circa la museruola, anche in quel caso Stefano ti avrebbe detto che non è Giovanni che lo dice ma la Legge italiana, in caso contrario i cani non potrebbero fare la lora passeggiata non solo a Monte Urpini e altri parchi, ma in tutta la città. Circa l’integralismo di cui mi accusi, io rivendico unicamente l’applicazione di una delibera del CONSIGLIO COMUNALE di Cagliari che, forse tu non sai, rappresenta tutti i partiti e quindi tutti i cittadini. Circa l’aggressività dei cani questo dipendende dall’educazione del padrone e qui non mi soffermo. Dovrei dirti che gli anziani e giovani che vogliono vivere tranquillamente e solo loro il parco di M.Urpinu sono quegli stessi che gettano cartacce, contenitori di pizze, bottiglie di birra, bicchieri di plastica e buste e qualsivoglia altro rifiuto, ma io non penso che solo pochi maleducati rappresentino anziani e giovani. Io e nessun altro proprietario di cagnolini disprezza chi non ha un cagniolino in casa e dai toni da me utilizzati non mi sembra essere mai stato arrogante e animoso, forse contradditorio come afferma Stefano che non ha capito il fatto che il cosidetto carteggio richiesto non è altro che una deliberazione di Consiglio comunale. Non faccio politica e per questo ho già scritto che ho denunciato il sindaco pro-tempore (di sinistra) e ho anche detto che non ha fatto meglio il suo predecessore (di destra). Per tua informazione ti informo che anche i gatti sono oggetto di interesse del Comune tanto che è proprietario di tutti i gatti randagi della città. Lo sapevi ? Bene ora guardati anche dai gatti, tigri, cardellini, corvi e serpenti e se li vedi a M.Urpinu… comincia ad avere paura perchè loro non sono mai al guinzaglio e neppure hanno la museruola. PS: non sono cacciatore e sono contro la caccia, questo per evitare qualsiasi altro commento fuori luogo. Grazie, chiedo scusa dello spazio occupato, è solo perchè sono stato chiamato in causa..
Giovanni, ho solo capito che non t’interessa esser sostenuto nella tua “battaglia”. Auguri (di nuovo).
Stefano Deliperi
concordo è giusto così, ognuno ha le proprie priotità. Grazie
Giovanni, non giriamo la frittata.
Se tu non sai che cosa vuoi non è colpa nostra.
Ti è stata offerta la massima disponibilità, pur dovendo – com’è naturale – individuare delle priorità nella tempistica delle azioni.
A te non interessa la nostra disponibilità. Liberissimo.
Ma non scaricare sugli altri le tue incertezze o i tuoi cambiamenti di idea.
E’ molto fuori luogo.
Stefano Deliperi
carissimo Giovanni io non ho definito “stupidaggini” le cose che tu hai scritto quindi per insegnarti cosa vuole dire “rispetto” non aggiungo definizioni.Se Stefano si è sentito in dovere di rispondere aTE è perchè è stato chiamato in causa e trattato come un nullafacente….rispetto a quello che vorresti tu.Se non l’avessi notato,in questo blog si parla di di beni culturali(ah dimenticavo sono solo stupide pietre messe una sopra l’altra o sono alberi che qualche non animalista taglia per impedire ai cani di fare la pipì)e di esseri umani che per qualche disgraziato motivo entrano nella cronaca.Paragono la cacca dei cani alle cartacce:resti di maleducati ma non pericolose.Paragono,un po’”le bottiglie e le lattine ai cani senza museruola: azioni da persone che non rispettano l’altrui ma anche la propria incolumità.Perchè spesso i cani,per fortuna,azzannano anche i loro padroni,forse perchè sono stanchi di essere trattati da umani e non da animali.Per quanto riguarda poi i gatti se sono proprietà del comune sono anche di mia proprietà il che vuol dire che se il comune fa qualcosa per loro ,quel qualcosa lo pago anche io con le tasse.Perciò ho tanti gatti.Il lungo elenco di animali senza guinzaglio e senza museruola fa il paio con tutti i cani che circolano senza guinzaglio senza museruola ma spesso con tanta pupù liquida e non,a seconda dei bei pranzetti acquistati nel supermercato più vicino. E poi mi fa tenereza il tuo suggerire a Stefano cosa avrebbe dovuto rimproverarmi.Ma forse lui si è accorto che non ero stata io a rubare la marmellata e quindi non mi ha punito.Ciao caro.
ricordiamo ai cortesi visitatori le norme per la fruizione del blog, in particolare riguardo i commenti: questo è un blog, non un forum, nemmeno una chat, per cui eventuali commenti ripetitivi e pretestuosi non saranno pubblicati.
da La Nuova Sardegna, 2 dicembre 2012
GALTELLì. Impiccati i due cani di un consigliere comunale. (Angelo Fontanesi)
GALTELLI’. Il macabro ritrovamento lo ha fatto la moglie la mattina di giovedì scorso quando è andata nel piccolo appezzamento di terreno dove la famiglia di Angelo Tore Loriga, 32 anni, caporalmaggiore dell’Esercito e consigliere comunale di maggioranza, cura un piccolo orto. I suoi due cani da caccia grossa beagle-terrier pendevano impiccati a una fune da un palo della cancellata. Ammazzati nella maniera più crudele e barbara da qualcuno che probabilmente voleva introdursi nel piccolo podere per impossessarsi delle attrezzatura agricole che il padre del militare usa per la coltivazione. Forse i cani hanno disturbato i malviventi impedendo loro di portare a termine il piano, per questo potrebbero averli impiccati con incredibile ferocia. «Non ci può essere alcuna altra spiegazione – dice Angelo Tore Loriga – di certo non si tratta di una ritorsione nei confronti della mia famiglia né contro di me. Siamo persone stimata de tutti e il mio ruolo in consiglio comunale non ha mai dato adito ad alcun problema».. Tesi sulla quale tutti in paese concordano a incominciare dal sindaco Renzo Soro che come tutta la comunità ha rivolto al giovane il più ampio attestato di stima. «Quello che mi rincresce maggiormente – si duole Angelo Tore Loriga – è che la notizia sia diventata di dominio pubblico proprio nelle giornate in cui Galtellì si presenta alle ribalta regionale per un appuntamento di grande prestigio come il forum del turismo religioso. Per questo, pur denunciando per dovere civile l’atto alle autorità preposte, mi ero raccomandato di tenere riservata la notizia. Purtroppo per colpa di qualche balordo Galtellì paga una pessima pubblicità». Contro il barbaro atto si è espresso anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci: «Un gesto vile da condannare due volte – scrive – in primo luogo perché colpendo un consigliere comunale si offende un’intera comunità e, in secondo luogo, perché sono stati barbaramente uccisi due animali. Esprimo al consigliere Loriga il senso della mia vicinanza e della mia solidarietà, con l’auspicio che quanto prima i responsabili siano assicurati alla giustizia».
cose da pazzi.
da La Nuova Sardegna on line, 5 gennaio 2013
Gatto usato come bersaglio, colpito da una freccia. Dolianova. Infilzato a capodanno, l’animale è stato operato in una clinica cagliaritana: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2013/01/05/news/gatto-usato-come-bersaglio-colpito-da-una-freccia-1.6298714
delinquente!
da L’Unione Sarda on line, 12 gennaio 2013
Gergei, randagio colpito alla testa. Il “balordo” ha usato una roncola: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/301034
da La Nuova Sardegna on line, 12 gennaio 2013
Gergei, cane ferito a roncolate. Un randagio è stato trovato alla periferia del paese con due profonde ferite alla testa e sul collo. Sarà curato nel canile di Ortacesus: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2013/01/11/news/gergei-cane-ferito-a-roncolate-1.6332611
quali sono le “bestie”?
da L’Unione Sarda, 27 maggio 2018
Cane picchiato e gettato da un ponte: è caccia ai responsabili ad Alghero: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2018/05/27/cane-picchiato-e-gettato-da-un-ponte-caccia-ai-responsabili-ad-al-68-733337.html
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da Alguer.it, 27 maggio 2018
Da una prima ricostruzione, un pastore abruzzese adulto sarebbe stato picchiato, legato in un sacco e poi lanciato da un´altezza di circa 6metri, finendo sulle sponde dello stagno del Calich.
Alghero: cane bastonato e gettato dal cavalcavia: http://notizie.alguer.it/n?id=133244
da La Stampa, 30 maggio 2018
Bastonato e lanciato da un ponte alto sei metri vicino ad Alghero: cane maremmano ancora vivo.
Si chiama Calik. Ha i denti spezzati e la colonna vertebrale fratturata. Resta da capire se potrà ancora camminare. (Lorenzo Pastuglia): http://www.lastampa.it/2018/05/30/societa/bastonato-e-lanciato-da-un-ponte-alto-sei-metri-vicino-ad-alghero-cane-maremmano-ancora-vivo-wlnIgNHYYlwC4IKsM1voIN/pagina.html
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A.N.S.A., 30 maggio 2018
Lascia cane in auto sotto sole, indagata.
Cagliari, l’animale è stato salvato da un poliziotto: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2018/05/30/lascia-cane-in-auto-sotto-sole-indagata_f4f7a657-3087-4db6-8ea7-01cfd5521bdd.html
senza parole.
da L’Unione Sarda, 1 aprile 2019
CRUDELTÀ GRATUITA. Investe e uccide “apposta” il cane mascotte degli agenti: Tempio, autista nei guai.
È accaduto al penitenziario di Nuchis. L’uomo è stato incastrato dalle telecamere. Per lui una denuncia: https://www.unionesarda.it/articolo/news-sardegna/gallura/2019/04/01/investe-e-uccide-apposta-il-cane-mascotte-degli-agenti-tempio-aut-136-862015.html
sempre crudeltà gratuita, squallida, “umana”.
A.N.S.A., 4 aprile 2019
Cagnolino seviziato col fuoco a Sassari. Animale salvato e ricoverato in clinica, indaga Polizia locale. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2019/04/03/cagnolino-seviziato-col-fuoco-a-sassari_f9a7b4d4-5ffb-4223-8dcd-d152d8e2c8d8.html)
L’hanno legato e torturato con il fuoco, sugli occhi, muso, zampe e schiena, e poi l’hanno gettato a bordo strada, come un rifiuto. Un cagnetto meticcio di piccola taglia è stato ritrovato due giorni fa a Sassari, agonizzante, nelle campagne di Monte Bianchinu, zona residenziale di Sassari costellata da villette eleganti. A trovarlo è stata una donna che abita nella zona. Ha visto il cagnolino sul ciglio della via, ha fermato l’auto e ha controllato cosa gli fosse successo.
Il cane è stato portato al comando della Polizia locale, dove è stato richiesto l’intervento del Taxi Dog per il trasporto urgente alla clinica veterinaria, dove è stato curato. L’animale ha ustioni di secondo e terzo grado in diverse parti del corpo, il muso bruciacchiato, non ha più baffi ne ciglia, il naso e le labbra bruciate, gli occhi lesionati, le orecchie abbrustolite e altre piccole grandi bruciature su tutto il corpo. Ha risposto bene alle cure e alle coccole dei medici, che lo hanno ribattezzato Fuego. Dovrà restare in clinica per qualche giorno per capire le sue reali condizioni di salute, e rischia di perdere per sempre la vista.
Il suo destino è in un canile, a meno che qualcuno non voglia adottarlo. Intanto la polizia locale ha avviato le indagini per cercare di identificare i responsabili delle torture.
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da La Nuova Sardegna, 4 aprile 2019
Sassari, caccia ai torturatori del cagnetto: cinque anziane mettono una taglia.
Sdegno per la brutale violenza, il cane resta ricoverato nella clinica veterinaria: sta meglio ma non è ancora fuori pericolo. (Luigi Soriga): http://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2019/04/04/news/sassari-caccia-ai-torturatori-del-cagnetto-cinque-anziane-mettono-una-taglia-1.17795337
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da Sardinia Post, 3 aprile 2019
Cagnolino seviziato col fuoco a Sassari: caccia ai torturatori, indaga la polizia: https://www.sardiniapost.it/cronaca/cagnolino-seviziato-col-fuoco-a-sassari-caccia-ai-torturatori-indaga-la-polizia/
tre criminali.
A.N.S.A., 22 giugno 2020
Impicca un cane, denunciato. Ha poi minacciato un poliziotto della penitenziaria. (https://www.ansa.it/lazio/notizie/2020/06/22/impicca-un-cane-denunciato_f00cad20-e6e8-4cb3-b976-037fbb182306.html)
ROMA, 22 GIU – Ha impiccato un cane a un albero e, subito dopo, ha brandito una sega verso un agente della polizia penitenziaria che notando la scena era intervenuto nel tentativo di salvare l’animale. Per questo un uomo di 65 anni, originario di Oristano, è stato denunciato dalla polizia. L’episodio è avvenuto il 19 giugno nel parco di via dei Lodigiani, alla periferia di Roma, ma è stato reso noto oggi.
A quanto ricostruito l’uomo ha impiccato il cane, di proprietà di due amiche, a un albero a un’altezza di 6 metri da terra perché, a loro dire, era diventato negli ultimi tempi “feroce e ingestibile”. L’uomo è poi fuggito in auto, mentre le donne avrebbero cercato di impedire di far prendere il numero di targa. Rintracciato, è stato denunciato per uccisione di animali, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Le due donne, invece, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e favoreggiamento. La sega e la corda sono state sequestrate dalla polizia scientifica.
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da La Nuova Sardegna, 22 giugno 2020
Oristanese impicca un cane in un parco di Roma: denunciato. Un agente penitenziario ha cercato di salvare l’animale e l’uomo gli avrebbe brandito contro una sega: https://www.lanuovasardegna.it/oristano/cronaca/2020/06/22/news/oristanese-impicca-un-cane-in-un-parco-di-roma-denunciato-1.38996739