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Interventi di messa in sicurezza di Piazza d’Armi (Cagliari) per risolvere il dissesto idrogeologico.


Cagliari, Piazza d’Armi

 

 

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha partecipato il 23 maggio 2012 alla conferenza di servizi istruttoria (art. 14 bis della legge n. 241/1990 e s.m.i.) dietro  convocazione del  Commissario Straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Sardegna (D.P.C.M. 21 gennaio 2011) per esaminare lo “studio di fattibilita’ per messa in sicurezza della Piazza d’Armi – consolidamento della ‘cavita’ del crollo’ – problematica di subsidenza – Cagliari”, già approvato dalla Giunta comunale di Cagliari con deliberazione n. 78 del 27 marzo 2012.

In ballo i pesanti problemi di vivibilità urbana del quartiere Piazza d’Armi – Via Peschiera (circa 400 residenti) dovuti ai vari crolli intervenuti nell’area determinati dal dissesto idrogeologico interessante le cavità sotterranee.Al termine della disamina progettuale l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha espresso il proprio parere consultivo in favore della realizzazione dell’intervento in progetto nella forma dell’ipotesi che offra – al termine dei necessari approfondimenti tecnici – le migliori garanzie di efficienza, rapporto costi-benefici, salvaguardia dei valori ambientali e storico-culturali del sito.

In sostanza, si tratta di un intervento di riempimento parziale reversibile della “cavità della frana” per consolidare sotto il profilo statico l’area e avviare a soluzione le gravi problematiche idrogeologiche del sito, che interessano circa 400 residenti e uno snodo importante per la viabilità cittadina.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

Qui la relazione tecnica illustrativa delle ipotesi di intervento.

Qui il Verbale della conferenza di servizi preliminare 23.05.2012

Cagliari, Piazza d’Armi, fine ‘800 (sullo sfondo il Colle e il Castello di S. Michele)

dal sito web istituzionale del Comune di Cagliari, 24 maggio 2012

Pareri concordi per le cavità di piazza D’Armi: riempimento reversibile.

La recente conferenza di servizi è stata convocata per valutare la proposta del Comune che ha particolari attenzioni per la risoluzione del problema.

Si è tenuta ieri 23 maggio la conferenza dei servizi per gli interventi di messa in sicurezza della Piazza D’Armi. La Conferenza, indetta dal commissario straordinario Efisio Orrù, fa seguito alla proposta della Giunta Comunale del 28 marzo scorso di intervenire privilegiando una soluzione di riempimento reversibile di una parte della cavità presente sotto la piazza.

Dopo il parere favorevole dell’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna del 18 aprile oggi è arrivato il via libera da parte degli enti convenuti alla riunione: tra gli altri il Mibac, la soprintendenza per la tutela del paesaggio e dei beni culturali e archeologici, l’Ente Foreste. Alla riunione hanno partecipato come portatori d’interesse anche le associazioni ambientaliste, il comitato di quartiere ed esperti del settore.

L’attenzione e la determinazione con cui l’amministrazione sta cercando di risolvere la grave situazione è testimoniata dalla presenza all’incontro di questa mattina degli assessori Coni, Leo e Marras e dei dirigenti Murgia e Pala che stanno seguendo quotidianamente l’avanzamento delle procedure.

La situazione di Piazza d’Armi emersa nel 2010 e i crolli stradali del 2008 in via Peschiera  hanno determinato forti limitazioni alla circolazione nel quartiere impedendo il transito dei mezzi pesanti, dei mezzi pubblici e la raccolta dei rifiuti. Gli studi e le indagini condotte negli ultimi 4 anni sono stati portati finalmente a sintesi, progettando i primi interventi per la messa in sicurezza della cavità sottostante piazza d’Armi.

Nei mesi scorsi una serie di controlli aggiuntivi e l’installazione di una particolare strumentazione all’interno della cavità, hanno consentito e consentono di tenere sotto costante osservazione le condizioni strutturali, permettendo in tempo reale di tenere sotto stretto controllo l’evolvere della situazione.

In seguito alla conclusione delle indagini, nel gennaio 2012, è stata predisposta la progettazione preliminare che ha individuato, tra i vari interventi possibili, come preferibile il riempimento reversibile di una parte della cavità.

Cagliari, cavità sotterranea Su Stiddiu

(foto da Ufficio Stampa Comune di Cagliari)

  1. Avatar di Fabio Argiolas
    argiolasfabio
    Maggio 24, 2012 alle 4:43 PM

    Reblogged this on Fabio Argiolas.

  2. Avatar di icittadiniprimaditutto
    icittadiniprimaditutto
    Maggio 24, 2012 alle 7:29 PM

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  3. Maggio 31, 2012 alle 2:42 PM

    da Casteddu on line, 30 maggio 2012
    Ok della Regione: dopo 30 anni il Comune metterà in sicurezza piazza d’Armi: http://www.castedduonline.it/cronaca/ok-della-regione-dopo-30-anni-il-comune-mettera-in-sicurezza-piazza-darmi/26823

  4. giugno 13, 2014 alle 11:47 PM

    Riempimento parziale della cavità, con materiale asportabile quindi, vale a dire reversibile?
    Ma quando mai si è visto in Italia un simile intervento?
    Una volta riempita, la cavità sotterranea in questione, sita al centro di piazza d’Armi e che presenta antiche e pregevoli tracce di scavo, rimarrà tale, riempita e inaccessibile. E’ immaginabile altrimenti costerebbe un botto di denaro pubblico riempire e riaprire no?
    Il riempimento è o meglio sarà una perdita non trascurabile per la ns memoria storica, è come se al passato tappassimo la bocca!
    Peccato che il Codice dei Beni Culturali (se andrete a leggerlo bene…) non preveda soluzioni di riempimento di simili manufatti storici. Anche in nome di una “pubblica sicurezza” o consolidamento della piazza gravata dai crolli.
    Proprio voi di Intervento Giuridico vi allineate così alla scelta – a senso unico – ostentata per riempire la grande cavità sotterranea!?
    Avremmo gradito per davvero un briciolo di coraggio da parte vs e di buonsenso da parte di chi vorrebbe agire in modo così assurdo e fuori luogo.

    Sarebbe stato forse più sensato consolidarla con pilastri (vedasi sempre a Cagliari analoghi lavori nelle cave sotterranee di via Vitt Veneto), creare accessi per turisti e visitatori e quindi rendere alla città un bene storico e archeologico?
    Al tempo stesso verrebbe consolidata la piazza domando alla medesima la tanto attesa sicurezza.
    Che lavorino e che facciano… gli operai… Che riempiano la storica cavità sotterranea.
    Saremo poi noi cittadini a scrivere a chi di competenza. vale a dire all’autorità giudiziaria competente.
    Non si sperperano così i soldi pubblici. Vergogna!
    Ed anche voi che un coscienza ben sapete che questa operazione è una immane cazzata. Farà fare qualche soldino a una qualche impresa occultando la ns storia e il ns sviluppo turistico. Regalerà ai cittadini futuri una idiozia unica.

    • giugno 14, 2014 alle 10:29 am

      e vi svegliate a due anni di distanza?
      In quell’area, in sede di conferenza di servizi istruttoria, era presente anche la Soprintendenza archeologica cagliaritana e non risulta alcun vincolo storico-culturale (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
      Forse in materia archeologica ne sanno qualcosina più di voi…

  5. luglio 28, 2014 alle 5:29 PM

    da Sardegna Oggi, 26 luglio 2014
    Piazza d’Armi, arriva il sì dalla Regione: presto i lavori: http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2014-07-26/25838/Piazza_dArmi_arriva_il_si_dalla_Regione_presto_i_lavori.html

  6. ottobre 16, 2014 alle 2:48 PM

    da L’Unione Sarda, 16 ottobre 2014
    Accolta dall’Adis la perimetrazione del quartiere. Pronto il progetto per piazza D’Armi.
    Via Peschiera, fine dell’incubo. Sì alla messa in sicurezza del rione poggiato sulle voragini. (Andrea Piras): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_146_20141016085458.pdf

  7. marzo 11, 2015 alle 2:54 PM

    A.N.S.A., 11 marzo 2015
    Rischio crolli, scatta piano risanamento.
    Cagliari, in via Peschiera lavori nel sottosuolo per 1,5 milioni: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/03/10/rischio-crolli-scatta-piano-risanamento_5877e19f-2bba-4d00-91b9-c259956dc3cf.html

  8. giugno 12, 2015 alle 2:48 PM

    da L’Unione Sarda, 12 giugno 2015
    Mezzo milione di euro per consolidare la grotta. (Francesco Pinna): http://www.comunecagliarinews.it/rassegnastampa.php?pagina=45033

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