Stop alla marea di cemento prevista nella piana di Castiadas. Per ora.
Anche la Direzione generale della pianificazione urbanistico territoriale dell’Assessorato dell’urbanistica della Regione autonoma della Sardegna ha ritenuto (e non poteva essere diversamente, visto il chiaro orientamento giurisprudenziale) che gli innumerevoli progetti edificatori sulla piana e la costa di Castiadas (CA) sono in palese contrasto con la normativa di tutela costiera e il piano paesaggistico regionale. In precedenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari aveva aperto un’indagine in seguito all’esposto (7 marzo 2011) presentato dalle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico in merito all’ alluvione di cemento prossima ventura. Inoltre, i consiglieri regionali Gian Valerio Sanna, Mario Bruno e Renato Soru (P.D.) hanno presentato in proposito l’interpellanza n. 220/A del 4 aprile 2011.
Tanto per capirci, questo è uno dei motivi per cui la Giunta Cappellacci vuole modificare il piano paesaggistico regionale.
Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico
da La Nuova Sardegna, 16 ottobre 2011
Bloccati dalla Regione 25 piani di lottizzazione che non rispettano il Ppr. Il provvedimento è legato a un’ordinanza del Tar Sono tre le inchieste per i presunti abusi edilizi. Pesanti irregolarità segnalate al Comune dal Corpo Forestale. Mauro Lissia
CAGLIARI. Ora arriva anche lo stop della Regione per i 25 piani di lottizzazione da realizzare a Castiadas sui quali indaga il nucleo investigativo della Forestale su incarico della Procura: la direzione generale dell’Urbanistica ha comunicato al Comune la sospensione della procedura di verifica sulla coerenza delle volumetrie. Il provvedimento è legato all’ordinanza emessa dal Tar il 18 marzo scorso, in base alla quale soltanto con la modifica del piano paesaggistico regionale e delle misure di salvaguardia del paesaggio contenute nello strumento di pianificazione potrebbero passare le deroghe necessarie a sbloccare la realizzazione degli interventi edilizi, alcuni decisamente invasivi. Nel frattempo tutto dev’essere fermato. Ma sui piani – alcuni riconducibili ad amministratori regionali e locali – pesano anche tre inchieste giudiziarie condotte dai sostituti procuratori Daniele Caria, Enrico Lussu e Gaetano Porcu, che presto dovrebbero essere riunite in un solo fascicolo per le conclusioni. Partite da una serie di esposti in cui ricorre puntualmente il nome dell’ex assessore regionale all’urbanistica e attuale dirigente regionale Gabriele Asunis, le indagini della Forestale hanno già prodotto tre relazioni con ipotesi di reato, ma ad oggi non risulta alcun nome iscritto al registro degli indagati. Il Corpo Forestale ha comunicato al comune di Castiadas l’esito di una lunga e faticosa serie di accertamenti che hanno messo in luce gravi difformità sui progetti e pesanti irregolarità, con la richiesta di demolire strutture palesemente illegali e dall’impatto devastante. Ma anzichè intervenire con un blocco generalizzato degli interventi – che ora la Regione ha disposto in modo categorico – l’amministrazione di Castiadas sembra voler insistere sulla necessità di andare avanti con la procedura autorizzatoria e con i lavori.
Sull’operazione Castiadas sono intervenuti più volte il Gruppo di Intervento giuridico e gli Amici della Terra, autori di esposti e segnalazioni alla Procura. Il pericolo denunciato dagli ecologisti è che uno degli ultimi paradisi della costa orientale possa essere sommerso da una valanga di cemento con l’appoggio dell’amministrazione Cappellacci.
(foto S.D., archivio GrIG)


non dovrebbe in questo caso farsi sentire forte la voce del Partito Sardo d’Azione, in difesa del patrimonio paesaggistico e culturale sardo? forse è troppo impegnato a cambiare i nomi delle strade.
Chi ha visto le nuove villette pollaio nella zona di cala sinzias o quelle a ridosso della statale tra Castiadas e Villasimius, puo rendersi conto che gli speculatori del territorio non li ferma nessuno.
da CagliariPad, 30 aprile 2013
Cemento a Castiadas, l’allarme del Pd: “La Regione viola il Ppr”.
I consiglieri democratici Gian Valerio Sanna e Giampaolo Diana hanno presentato un’interpellanza contro le nuove lottizzazioni autorizzate dall’assessorato all’Urbanistica: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=2533
Strano che queste giuste meditazioni avvengano dopo che centinaia di villini bunker sono stati gia costruiti !!!