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Ruspe abusive (e denunciate) a Terravecchia (S. Teresa di Gallura)!


S. Teresa di Gallura, Terravecchia, lavori, inizio maggio 2011

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato (7 maggio 2011) un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, al Ministero per i beni e le attività culturali, alla Direzione generale per i beni culturali e paesaggistici per la Sardegna, alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Sassari, al Servizio regionale tutela del paesaggio di Tempio-Olbia, al Comune di S. Teresa di Gallura, ai Carabinieri del N.O.E., al Corpo forestale e di vigilanza ambientale riguardo l’inizio dei lavori senza autorizzazione paesaggistica relativi a un progetto turistico-edilizio (complesso alberghiero suddiviso in varie unità immobiliari) di circa 13.000 metri cubi di volumetrie complessive in loc. Terravecchia, sul fiordo di Lungoni, in Comune di Santa Teresa di Gallura (OT).  

In proposito, si ricorda che – dietro istanza delle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra dell’8 marzo 2011 – con decreto Sopr. B.A.P.S.A.E. Sassari n. 3536 del 30 marzo 2011 è stato espresso – sul progetto edilizio in argomento – parere negativo ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 146, commi 5° e 8°, del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i., inibendo così il rilascio della necessaria autorizzazione paesaggistica.

S. Teresa di Gallura, TerravecchiaSono previste strutture di carattere ricettivo per mc. 13.012,74 complessivi su mq. 57.767,00.  Tale piano di lottizzazione beneficerebbe di deliberazione Consiglio comunale n. 66 del 30 novembre 2005 di adozione e di deliberazione Consiglio comunale n. 10 del 24 febbraio 2006 di approvazione definitiva, di convenzione di lottizzazione rep. n. 1149 dell’11 maggio 2006, di parere paesaggistico “di massima” (art. 9 della legge n. 1150/1942 e s.m.i., 6 del D.P.R. n. 480/1975) con determinazioni Ufficio tutela paesaggio SS n. 551/05 del 13 maggio 2005 e della concessione edilizia n. 3350 del 17 maggio 2006 (opere di urbanizzazione primaria).

Questo ennesimo intervento edilizio sulle coste è stato proposto grazie alla norma transitoria del P.P.R. (art. 15) che conferma vigenza ai piani urbanistici comunali (come quello di S. Teresa di Gallura) già approvati all’entrata in vigore del medesimo P.P.R. ed elaborati sulla base degli illegittimi piani territoriali paesistici (1993), annullati su ricorsi degli Amici della Terra (1998, 2003).

Tuttavia, la concessione edilizia n. 3350 del 17 maggio 2006 (opere di urbanizzazione primaria) appare in ogni caso priva di efficaciaper decorso del termine annuale per l’avvio dei lavori decorrente dal rilascio della medesima (art. 15 (R) del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.).

S. Teresa di Gallura, Terravecchia, lavori, inizio maggio 2011

Secondo quanto reso noto dal Comune di S. Teresa di Gallura (prot. n. 3019 del 15 febbraio 2011), le opere di urbanizzazione primaria sarebbero state avviate in data 22 maggio 2006 (comunicazione inizio lavori n. 9719 del 19 maggio 2006), mentre in data 19 ottobre 2007 (prot. n. 19862) sarebbe stata depositata l’istanza per la concessione edilizia per un intervento edilizio-alberghiero da parte della Compagnia Immobiliare Sarda s.r.l.   Ma, dopo un primo parere negativo (4 gennaio 2011) da parte della Commissione edilizia, il Comune di S. Teresa di Gallura – ricevute modifiche progettuali (prot. n. 1522 del 25 gennaio 2011) – ha trasmesso (prot. n. 2452 dell’8 febbraio 2011) il progetto così integrato alla Soprintendenza ai B.A.P.P.S.A.E. per le Province di Sassari e di Nuoro ai fini della resa del necessario parere vincolante per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).  Parere poi reso negativamente.

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra avevano già inoltrato una richiesta di informazioni a carattere ambientale e di adozione di opportuni interventi (7 dicembre 2010) alle Amministrazioni pubbliche competenti (Ministero per i beni e le attività culturali, Assessorato regionale dell’urbanistica, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Sassari, Comune di S. Teresa di Gallura), al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, al Servizio regionale tutela paesaggistica interessando, per opportuna informazione, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania.

S. Teresa di Gallura, Terravecchia

L’area di Terravecchia, sostanzialmente integra, sul mare e ricoperta in buona parte da macchia mediterranea evoluta, è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), mentre la fascia dei mt. 300 dalla battigia marina è tutelata con specifico vincolo di conservazione integrale (legge regionale n. 23/1993).

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra chiedono che, per il valore paesaggistico e ambientale della zona, sia verificata la legittimità delle opere avviate (piuttosto dubbia) e siano presi rapidamente i conseguenti provvedimenti.

Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra

Soprintendenza BAPSAE, parere negativo Terravecchia, marzo 2011

(immagine atto GrIG, foto per conto GrIG)

  1. Maggio 9, 2011 alle 4:45 PM

    da La Nuova Sardegna, 9 maggio 2011
    Terravecchia, un esposto alla procura. Santa Teresa, gli ambientalisti dicono no alla lottizzazione.

    SANTA TERESA. Sarà la magistratura a occuparsi del caso Terravecchia. Il Gruppo d’intervento giuridico e Amici della terra, infatti, hanno presentato un esposto alla procura di Tempio per segnalare «l’avvio dei lavori senza autorizzazione paesaggistica nel complesso turistico di Terravecchia, sul fiordo di Lungoni». È il progetto della Compagnia immobiliare sarda srl, suddiviso in varie unità immobiliari per una volumetria complessiva di circa 13mila metri cubi.
    Il piano di lottizzazione Terravecchia è stato approvato dal consiglio comunale in via definitiva nel 2006 e allo stesso anno risale anche il rilascio della concessione edilizia. «Tuttavia – dice Stefano Deliperi, portavoce degli ambientalisti – la concessione edilizia per le opere di urbanizzazione primaria è priva di efficacia per decorrenza del termine annuale per l’avvio dei lavori dal momento del rilascio della licenza».
    «Secondo quanto reso noto dal Comune – aggiunge Deliperi – le opere di urbanizzazione primaria sarebbero state avviate il 22 maggio 2006, mentre nel 2007 sarebbe stata depositata l’istanza per la concessione edilizia per un intervento edilizio-alberghiero da parte della Compagnia immobiliare sarda srl. Però, dopo un primo parere negativo nel 2011 da parte della commissione edilizia, il Comune ha trasmesso il progetto integrato alla Soprintendenza per il necessario parere vincolante per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. Parere reso negativamente nel marzo 2011».
    Niente autorizzazione paesaggistica, dunque. Del resto, il progetto ricade in un’area sostanzialmente integra, affacciata sul mare e ricoperta in buona parte da macchia mediterranea, tutelata con specifico vincolo paesaggistico, mentre la fascia di 300 metri dalla battigia è tutelata con specifico vincolo di conservazione integrale. «Questo ennesimo intervento edilizio sulle coste – conclude Stefano Deliperi – è proposto grazie alla norma transitoria del Ppr con conferma vigenza ai piani urbanistici comunali, come quello di Santa Teresa, già approvati all’entrata in vigore del medesimo Ppr ed elaborati sulla base degli illegittimi piani territoriali paesistici annullati su ricorsi presentati da Amici della terra». (red.ol.)

  2. Maggio 9, 2011 alle 4:52 PM

    e quali saranno mai le misteriose “associazioni ecologiste”?!

    da L’Unione Sarda, 9 maggio 2011
    Santa Teresa. Terravecchia, parte un esposto. (Walkiria Bandinelli)

    Esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Tempio Pausania delle associazioni ecologiste per l’inizio dei lavori relativi al progetto turistico-edilizio in località Terravecchia, nel territorio di Santa Teresa. Gli ambientalisti, sul complesso alberghiero di circa 13 mila metri cubi, ricordano che la Soprintendenza di Sassari ha negato il rilascio della necessaria autorizzazione paesaggistica. E che, ancora prima, anche la commissione edilizia del Comune teresino aveva espresso parere negativo. A dicembre avevano già inoltrato una richiesta di informazioni alle amministrazioni pubbliche competenti, interessando anche la Procura di Tempio. Ora chiedono “che sia verificata la legittimità delle opere avviate, piuttosto dubbia, e che siano presi rapidamente i conseguenti provvedimenti”.

  3. Maggio 13, 2011 alle 4:02 PM

    su Sardegna Ventirighe, 7 maggio 2011
    Ruspe spudorate (e denunciate) a Terravecchia (S. Teresa di Gallura)! : http://www.ventirighe.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3614:ruspe-spudorate-e-denunciate-a-terravecchia-s-teresa-di-gallura&catid=78:paesaggio&Itemid=421

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