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Qualche informazione in più sull’eco-resort nell’ex Club Mediterranèe di Marina di Castagneto.


Castagneto Carducci, Marina di Donoratico, prime unità immobiliari installate (aprile 2013)

Castagneto Carducci, Marina di Donoratico, prime unità immobiliari installate (aprile 2013)

Un altro tassello per comprendere che cosa si vuol realizzare nell’ ex Club Mediterranèe sulla costa di Marina di Castagneto-Donoratico, in Comune di Castagneto Carducci (LI).

E’, infatti, pervenuta la risposta da parte del Comune di Castagneto Carducci (nota Area 5 – Governo del territorio e Sviluppo economico n. 16677 del 3 settembre 2012), riportata integralmente in questo articolo.

In estrema sintesi, “al momento non risultano presentate istanze e titoli abilitativi necessari per il posizionamento di strutture ricettive di soggiorno mobili all’interno del Villaggio, ma solo la richiesta di Autorizzazione paesaggistica per le tipologie di strutture ricettive di soggiorno mobili.

Allo stato vi sarebbero solo ristrutturazioni di opere già esistenti e demolizione di strutture abusive, mentre “sono state attivate le opportune verifiche, tese ad accertare la veridicità” riguardo la precedente sussistenza delle reti idriche, fognarie, antincendio, elettriche dichiarate nelle S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività), ai sensi della legge n. 122/2010.

Castagneto Carducci, Marina di Donoratico, lavori in corso

Castagneto Carducci, Marina di Donoratico, lavori in corso

Accertamenti sarebbero stati avviati anche dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno.

Si ricorda che l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo preoccupate segnalazioni di residenti, aveva inoltrato (5 aprile 2013) una nuova richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni interventi riguardo la recente comunicazione di prossimo avvio di lavori di ristrutturazione dell’ex Club Mediterranèe da parte della Società MEDonoratico s.r.l. sul litorale di Marina di Castagneto-Donoratico, in Comune di Castagneto Carducci (LI): i lavori per la l’eco-resort Paradù (così definito dai promotori Riccardo Mariotti e Gaddo della Gherardesca) consisterebbero – secondo le segnalazioni pervenute – nella demolizione di opere preesistenti, nella realizzazione di n. 637 piazzole in cemento e nel posizionamento di numerose “case mobili” (numero preciso non conosciuto) per un periodo massimo di 120 giorni (sei mesi) all’anno e un numero massimo di posti letto di 1.308.

Castagneto Carducci, Marina di Donoratico, lavori in corso

Castagneto Carducci, Marina di Donoratico, lavori in corso

Interessati il Comune di Castagneto Carducci, la Regione Toscana, il Ministero per i beni e attività cultruali, la Direzione generale per i beni culturali e paesaggistici per la Toscana, il Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri del N.O.E. e, per opportuna informazione, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno.

Una precedente richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni interventi inoltrata (29 agosto 2012) dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus riguardava i lavori avviati nel maggio 2012 per il ripristino della recinzione e aveva avuto un rapido riscontro da parte del Comune di Castagneto Carducci (nota Area 5 – Governo del territorio e Sviluppo economico n. 16677 del 3 settembre 2012) con l’illustrazione delle vicissitudini progettuali relative all’area in argomento, rientrante nella scheda n. 76 (U.T.O.E. n. 6 – Serristori) del vigente Regolamento urbanistico (RU), e fino ad allora non pervenute ad alcuna autorizzazione edificatoria definitiva.

Castagneto Carducci, Donoratico, tipologie costruzioni ex Club Med

Castagneto Carducci, Donoratico, tipologie costruzioni ex Club Med

Si rammenta che anche i posizionamenti di “case mobili” sono considerati interventi di “nuova costruzione”, qualora “non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee” (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.), soprattutto se allacciati alle reti di urbanizzazione (fognature, elettricità, gas, ecc.) e sono soggetti in via generale al preventivo rilascio del permesso di costruire (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.), nonché dell’autorizzazione paesaggistica secondo giurisprudenza costante (vds. Cass. pen., sez. III, 27 maggio 2009, n. 22054, ma anche Corte cost., 27 giugno 2008, n. 232).

Non solo.

Secondo la giurisprudenza costante (vds. Cass. pen., sez. III, 5 marzo 2013, n. 10235, Cons. Stato, sez. III, 12 settembre 2012, n. 4850), per essere legittima la natura precaria di un’opera dev’essere connessa a un uso effettivamente limitato nel tempo – non superiore a 90 giorni – e per fini legati a un utilizzo contingente, dovendosi poi provvedere a un’effettiva sollecita rimozione.   Non è sufficiente la presenza dei requisiti dell’amovibilità e della temporaneità: è necessario valutare l’aspetto della permanenza nel tempo, anche in assenza del requisito dell’immobilizzazione al suolo e della presenza di collegamenti a eventuali sottoservizi (fognature, energia elettrica, gas, ecc.).

L’intera fascia costiera in argomento, sulla costa e ricoperta in parte da macchia mediterranea evoluta, già interessata da fenomeni di edilizia di carattere turistico, è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica che i progetti siano correttamente inseriti in un contesto ambientale e paesaggistico di rilevante interesse e siano stati preventivamente vagliati dalle amministrazioni pubbliche competenti, anche perché c’è il precedente negativo della mancata esecuzione degli interventi di demolizione di una lunga serie di opere abusive – fra le quali 117 “case in muratura” e 286 “capanne polinesiane” – in base alle ordinanze del Comune di Castagneto Carducci n. 2165 e n. 2166 del 31 ottobre 1992 e al mancato intervento sostitutivo di legge da parte della Regione Toscana, pur annunciato con nota B/8435/72 del 6 agosto 1992.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

risposta Comune a GrIG, aprile 2013, pagina 1

risposta Comune a GrIG, aprile 2013, pagina 2

risposta Comune a GrIG, aprile 2013, pagina 3

risposta Comune a GrIG, aprile 2013, pagina 4

da Il Tirreno, 24 maggio 2013

Ex Club Med, è guerra dei verdi sulle case mobili.  (Divina Vitale)

(foto per conto GrIG)

  1. Maggio 24, 2013 alle 3:05 PM

    da Il Tirreno, 24 maggio 2013
    Ex Club Med, nuovo esposto contro le case mobili. Guerra dei Verdi contro le strutture. Esposto di un’associazione ambientalista: «Devono avere l’abitabilità». E intanto indaga la Procura. (http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2013/05/24/news/ex-club-med-nuovo-esposto-contro-le-case-mobili-1.7118601)

    Anche la nuova proprietà MeDonoratico srl comincia a fare i conti con le segnalazioni e gli esposti da parte di ecologisti che arrivano oltre che al Comune, alla Regione, al Ministero dei Beni Culturali, alla Forestale e alla Procura di Livorno. Sembra che l’ex Club Med, attuale Paradù, non debba risorgere, o almeno il percorso è pieno di ostacoli. Tutto il rebus gira attorno al titolo abilitativo: è necessario per le case mobili che saranno collocate all’interno del resort? I pareri sono contrastanti, la proprietà è sicura di no. A puntare il dito è il Gruppo giuridico d’intervento Onlus con sede a Cagliari. Al centro del contendere, secondo l’associazione ambientalista, c’è la mancanza dei titoli abilitativi necessari. Ma la proprietà, nell’amministratore unico Riccardo Mariotti, sostiene “che per la tipologia di case da loro utilizzate non vi sia necessità di tali titoli abilitativi. Mentre è già presente l’autorizzazione paesaggistica. Fatto sta che davanti alle ripetute segnalazioni dell’associazione e ai due esposti presentati in Procura (il 29-08-2012 e l’ultimo del 5-04-2013), anche quest’ultima si sarebbe mossa avviando accertamenti presso il Tribunale di Livorno.

  2. Avatar di MONICA BUSSOTTI
    MONICA BUSSOTTI
    Maggio 25, 2013 alle 12:13 PM

    I CITTADINI DI PIOMBINO CHIEDONO AIUTO X UN PAESAGGIO RUBATO.AVETE SENTITO DELLO SCANDALO DEI PALAZZI DI LOC. POZZETTI?UN PIANO DEI NUOÜI PALAZZI OSTRUISCE LA VÏSTA SULLE ISOLE . . .

  3. Maggio 25, 2013 alle 1:35 PM

    L’ha ribloggato su Il Blog di Fabio Argiolas.

  1. Maggio 21, 2013 alle 7:16 am
  2. Maggio 21, 2013 alle 9:28 am
  3. giugno 16, 2013 alle 10:28 am

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