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Approvate le prescrizioni regionali antincendio per la Sardegna (2012).


La Giunta regionale della Sardegna ha approvato le prescrizioni regionali antincendio per l’anno 2012.  Tuttavia la relativa deliberazione Giunta regionale n. 13/6 del 28 marzo 2012, pur annunciata ufficialmente, non è ancora visibile sul sito istituzionale web della Regione autonoma della Sardegna.   Amministrazioni pubbliche, cittadini non sono messi in grado di conoscerne il testo.     Semplicemente geniale.

Gruppo d’Intervento Giuridico

 

 

 

dal sito istituzionale web della Regione autonoma della Sardegna, 28 marzo 2012

Ambiente: Giunta regionale approva prescrizioni regionali antincendi 2012.

Approvata la delibera per le Prescrizioni regionali antincendi relative alla Campagna 2012. Nel documento sono descritte tutte le misure dirette a contrastare le azioni che possono determinare innesco di incendi e a disciplinare l’uso del fuoco per l’intero anno solare.

CAGLIARI, 28 MARZO 2012 – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Ambiente, Giorgio Oppi, ha approvato la delibera per le Prescrizioni regionali antincendi relative alla Campagna 2012.
Nel documento sono descritte tutte le misure dirette a contrastare le azioni che possono determinare innesco di incendi e a disciplinare l’uso del fuoco per l’intero anno solare. Le prescrizioni approvate sono contemplate e individuate dal Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.

Sardegna, incendio

Per assicurare una maggiore pubblicità finalizzata a contrastare il fenomeno degli incendi, verrà divulgato un manifesto delle prescrizioni in tutti gli enti pubblici, comuni, scuole, porti, aeroporti e strutture turistiche e ricettive della Sardegna.
Le prescrizioni approvate contengono, rispetto all’anno scorso, alcune modifiche: sono possibili gli abbruciamenti anche dal 1° settembre al 15 settembre su autorizzazione dei Servizi Territoriali del Corpo Forestale, se le condizioni climatiche lo consentono.
Sono possibili anche abbruciamenti per superfici superiori a 10 ettari previa presentazione e approvazione di specifici progetti e su istanza dei Sindaci .
Si introduce la possibilità di bruciare i residui vegetali derivanti dalle attività condotte in serra.
Si introduce l’istituto della proroga sino al 30 giugno per le attività di pulizia di aree private, strade, elettrodotti ecc.
Per gli agriturismo , alberghi e strutture ricettive di piccole dimensioni, 12 posti letto o 30 coperti, ubicati nelle aree limitrofe alle aree boscate, si introduce la possibilità di realizzare in alternativa all’impianto antincendio, una fascia verde o priva di vegetazione.
L’assessore Oppi, nell’ambito di una corretta e più efficace applicazione del Piano che coinvolge il sistema regionale di protezione civile e le componenti operative regionali quali il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e l’Ente Foreste della Sardegna, ha impartito indicazioni affinché lo stesso Ente Foreste contribuisca con il proprio personale all’attività di prevenzione di competenza dei Comuni, con particolare riferimento al taglio, asportazione e smaltimento del fieno, dei cespugli e dei rifiuti all’interno della fascia perimetrale dei 200 metri, individuata dai piani comunali di emergenza e lungo la viabilità comunale a maggior rischio, individuata dal piano regionale antincendi.
Nei Comuni sprovvisti di piano comunale di protezione civile l’intervento dell’Ente Foreste è subordinato alla presentazione, da parte dei Comuni interessati, di un progetto finalizzato alla riduzione del rischio di incendi soprattutto a tutela delle aree abitate.

(foto J.I., archivio GrIG)

  1. Avatar di icittadiniprimaditutto
    icittadiniprimaditutto
    marzo 29, 2012 alle 9:55 PM

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  2. marzo 30, 2012 alle 2:43 PM

    ed ecco il primo devastante incendio della stagione 2012, a Carloforte.

    da La Nuova Sardegna, 30 marzo 2012
    Carloforte. Molta paura ieri per un grande rogo a Cala Vinagra. (Simone Repetto)

    CARLOFORTE Sono continuate fino a ieri sera le operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi mercoledì vicino allo stagno di Cala Vinagra che ha bruciato circa trenta ettari di macchia e pini, in un’area verde di prestigio. Sul posto, a più riprese sono intervenuti i volontari antincendio di Carloforte, Villamassargia ed Iglesias, carabinieri e operatori del Corpo forestale per controllare il pericoloso evolversi del rogo. Secondo una prima ricostruzioni, l’incendio sarebbe stato di origine dolosa e avrebbe potuto investire alcune abitazioni nei paraggi, se solo il vento avesse soffiato in altra direzione come succedeva soltanto poche ore prima l’inizio dell’incendio.La calma meteorologica, ha infatti evitato il propagarsi dal fuoco, il cui spegnimento si è rivelato problematico.

  3. aprile 1, 2012 alle 10:16 am

    finalmente, il 31 marzo 2012, la delibera è visibile sul sito istituzionale web della Regione autonoma della Sardegna: http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_274_20120330114653.pdf .
    Qui il piano: http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_274_20120330114713.pdf

  4. Avatar di giovanni
    giovanni
    luglio 16, 2012 alle 5:09 PM

    nonostante gli incendi continuino a devastare territori e quantaltro,alcuni ENTI PUBLICI non adempiono al loro dovere di rispetto dell’ordinanza antincendio,vedi ASL di Ales, deve succedere il disastro per mettersi in regola?

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