Home > coste > Quel cantiere sulla costa di Laconia (Arzachena) è autorizzato?

Quel cantiere sulla costa di Laconia (Arzachena) è autorizzato?


Arzachena, Laconia, cantiere edilizio

 

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, grazie alla preziosa segnalazione del giornalista Francesco Giorgioni, inoltrano (10 marzo 2012) una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni interventi riguardo la realizzazione in corso di attuazione di un complesso residenziale commerciale e albergo residenziale (29 unità residenziali + resort + servizi) per conto della Caletta 91 s.r.l. (Roma), in loc. Laconia, in Comune di Arzachena (OT), in forza di concessione edilizia n. 136 del 18 dicembre 2009.

Il cantiere appare a ridottissima distanza dalla battigia marina.

Interessati il Ministero per i beni e attività culturali, la Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio di Sassari, i Carabinieri del N.O.E. di Sassari, il Comune di Arzachena. Informata, per gli eventuali aspetti di competenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania.

Arzachena, Laconia, cantiere edilizio

L’area in argomento, sul mare e ricoperta in buona parte da macchia mediterranea, è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), mentre la fascia dei mt. 300 dalla battigia marina è tutelata con specifico vincolo di conservazione integrale (legge regionale n. 23/1993) e, come tale, individuata anche nel piano paesaggistico regionale – P.P.R., promulgato con D.P.Re. 7 settembre 2006, n. 82.

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra auspicano un rapido intervento delle autorità coinvolte per accertare la regolarità o meno dei lavori in corso.

Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra

 

 

Arzachena, Laconia, cartello "inizio lavori" del cantiere edilizio

(foto F.G., archivio GrIG)

  1. Avatar di icittadiniprimaditutto
    icittadiniprimaditutto
    marzo 10, 2012 alle 8:27 PM

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  2. Maggio 30, 2012 alle 6:26 PM

    è pervenuta la risposta da parte del Comune di Arzachena – Ufficio tecnico (nota n. 12862 del 6 aprile 2012) che comunica la legittimità dell’intervento.
    Il cantiere sul mare lì è possibile perchè il vincolo di inedificabilità nella fascia dei mt. 300 dalla battigia marina (art. 2, comma 1°, lettera a, della legge regionale n. 23/1993) non si applica nelle zone “A – centro storico”, “B – residenziale”, “C – completamento”, ecc. degli strumenti urbanistici comunali, visto che si presume l’esistenza di un “centro abitato” consolidato.
    In Gallura, diversi Comuni (soprattutto negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso) hanno individuato zone “B” e “C” sul mare, dove in realtà non c’erano “centri abitati” permanenti, ma semplici “zone turistiche” (es. Porto Rotondo, Cannigione, ecc.).
    Sarebbe stata corretta – sul piano giuridico – un’indicazione di zone “F – turistiche”, ma così non è stato e la Regione (in sede di verifica degli strumenti urbanistici) non ha obiettato nulla.
    Il programma di fabbricazione di Arzachena risale agli anni ’70 del secolo scorso e prevede ipotesi simili. Il sito interessato è zona “C 6 – completamento”.

    dal blog di Francesco Giorgioni, 30 maggio 2012
    COLATA DI CEMENTO A LACONIA PER IL COMUNE E’ TUTTO IN REGOLA: http://francescogiorgioni.blogspot.it/2012/05/colata-di-cemento-laconia-per-il-comune.html

  3. Avatar di manola
    manola
    giugno 27, 2012 alle 4:49 PM

    Cari amici della Terra, ho visitato questo cantiere e mi sembra un vero scempio, prima mi recavo in questa deliziosa spiaggetta, lontana dal caos cittadino, immersa in una lussureggiante natura ed ora mi ritrovo colate di cemento, sbancamenti che stanno modificando completamente la morfologia del terreno e stanno distruggendo tutta la macchia mediterranea. E’ scandaloso scoprire che per il comune è tutto in regola. Bisognerebbe controllare se vi sia conformità tra il progetto approvato e ciò che stanno realizzando, sopratutto se hanno aumentato la cubatura interna.

    • giugno 27, 2012 alle 11:18 PM

      abbiamo segnalato la vicenda alle amministrazioni pubbliche, all’autorità e polizia giudiziaria. Noi non abbiamo gli stessi poteri, com’è ovvio ed è giusto che sia.

  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.