Un bel regalo di Natale venatorio: un altro ferito. Caccia in Sardegna stagione 2012-2013, morti e feriti (9).
Poteva la dea del pallettone non portarci un bel regalo di Natale? No, di certo.
Ecco, infatti, un nuovo ferito a far correre veloce la contabilità dei morti e feriti umani nel corso della stagione venatoria 2012-2013 in Sardegna.
Giacomo Sanna (55 anni, di Gonnesa, CI) è stato ferito all’addome da un pallettone di rimbalzo nell’area mineraria dismessa di Malacalzetta, presso San Benedetto, Iglesias (CI), durante una battuta di caccia. Soccorso e trasportato d’urgenza all’Ospedale civile “S. Barbara” di Iglesias, non è in pericolo di vita. Sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione.
Nelle scorse settimane era, purtroppo, giunto il primo morto a causa della caccia, un bambino, ma l’invito – intelligente quanto giusto – degli stessi cacciatori dell’autogestita di Irgoli per uno stop alla caccia per una domenica per ricordare il povero Andrea Cadinu e per riflettere su un’attività sempre più rischiosa era stato accolto dai colleghi cacciatori con nuovi lutti. battuta di caccia al cinghiale, e per riflettere.
Purtroppo la riflessione è stata sparata da un calibro 12.
Purtroppo ancora non si comprende e non si vuol capire come la caccia sia l’unico divertimento che procura morte.
Attualmente, in tutta Italia, siamo a ben 39 morti (34 cacciatori, 5 persone comuni) e 72 feriti (60 cacciatori, 12 persone comuni) umani durante la stagione di caccia 2012-2013.
Nella stagione venatoria 2011-2012 in Sardegna vi sono stati quattro morti e quattordici feriti, tutti cacciatori (ad eccezione di un pescatore di origine romena), dei quali uno (Domenico Molino, nelle campagne di Ovilò, Loiri Porto S. Paolo) ucciso in circostanze inquietanti per cause legate al mondo venatorio e un altro deceduto per infarto durante una battuta di caccia. In tutta Italia 25 morti (24 cacciatori, 1 persona comune) e 70 feriti (59 cacciatori, 11 persone comuni).
Nella stagione venatoria 2010-2011 in Sardegna ci sono stati 4 morti, tutti cacciatori, e 11 feriti, dei quali 10 cacciatori e 1 persona comune, una ragazza che cercava funghi. In tutta Italia ben 35 morti, dei quali 34 cacciatori e 1 persona comune, ben 74 feriti, dei quali 61 cacciatori e 13 persone comuni.
Il trend rispetto agli anni precedenti è in deciso aumento.
I morti e i feriti fra gli altri animali in una stagione venatoria si stimano in centinaia di milioni.
Una vera strage, di umani e altri animali, così, per un divertimento.
Lega per l’Abolizione della Caccia, Gruppo d’Intervento Giuridico, Amici della Terra
Morti: Andrea Cadinu (12 anni, originario di Onifai, ma residente a Nuoro, colpito durante una battuta di caccia al cinghiale in svolgimento nei boschi di San Michele, Irgoli, NU); Paolo Serra (66 anni, di Arzachena, capocaccia d’una compagnia di caccia al cinghiale, colpito da un colpo partito dal proprio fucile mentre era alla posta nella macchia di Monti di Li Scopi, San Pantaleo, in agro di Arzachena, OT).
Feriti: Giancarlo Salis (51 anni, di Jerzu, nei canaloni boscosi dei Tacchi di Ulassai, OG); Stefano Cencetti (42 anni, comandante della Compagnia barracellare di Villa San Pietro, nelle campagne di Bacchixeddu di Pula, CA); Giovanni Raimondo Mele (62 anni, di Burgos, nelle campagne di So e’ Trancheri, fra Burgos ed Esporlatu, SS); Y.B. (50 anni, di Monserrato, ferito dal proprio fucile nelle campagne di Atzara, NU); Vincenzo Porcu (56 anni, poliziotto in pensione, colpito a una gamba da un proiettile di rimbalzo sparato dal proprio fucile nelle campagne di Montresta, SS); Nicolò Partis (28 anni, stato ferito al ginocchio da un colpo partito dal proprio fucile nelle campagna di Sibiola, nel Comune di Serdiana, CA); un pensionato (78 anni, di Jerzu, OG) del quale non sono state rese note le generalità (è stato ferito al piede destro da un colpo partito dal fucile di un compagno di battuta nelle campagna di Serr’e Mari, nel Comune di Tertenia, OG).
da L’Unione Sarda on line, 24 dicembre 2012
Iglesias, cacciatore ferito all’addome.
Il pallettone ha rimbalzato sulla roccia. Un cacciatore di Gonnesa è rimasto ferito ma in maniera superficiale durante una battuta al cinghiale nelle campagne di Iglesias.
L’incidente è avvenuto intorno alle 13, in località Malacalzetta. Un pallettone ha rimbalzato su una roccia e ha raggiunto il cacciatore (Giacomo Sanna, 55 anni) all’addome. La ferita è superficiale. L’uomo è stato ricoverato per accertamenti all’ospedale Santa Barbara.
(foto L.A.C., S.D., archivio GrIG)



Non si dimenticherà facilmente di questo Natale…
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